Album: Silence
Anno: 2001
Formazione: Tony Kakko (voce, tastiere); Jani Liimatainen (chitarra); Marko Paasikoski (basso); Tommy Portimo (batteria); Mikko Härkin (tastiere)
Autore testo: Tony Kakko
Etichetta discografica: Spinefarm Records
Note: la canzone è in collaborazione con Nik Van-Eckmann
"La terra di mio padre, la lingua di mia madre
Mi hanno condotto fuori strada così spudoratamente
Per molti anni ho errato nelle mie convinzioni
L'odio è il sentiero per me"
Padre, ho ucciso molti angeli
Penso che ora camminerò verso il mare
Spero che un giorno mi perdonerò
Per favore, ormeggia la mia barca vuota a un molo
Posso incolpare il sangue blu che scorre nelle mie vene
Ma sembro dimenticare che siamo tutti gli stessi
Nella tua fiamma d'odio
Hai generato una paura in molte vite
Sei passato all'azione pensando
Che fosse tutto detto sui segni
Non puoi guarire la sensazione che brucia nel profondo dentro la tua spina dorsale
Ora collassi, crolli rivelando i segni rognosi della vita
Madre, ho visto troppo
Odio vivere la mia vita
Ho dimenticato ogni parola che mi hai detto
Piccolo bambino testardo
Angelo della tua vita
Devo trovare il mio Eden ora
Mi sono lasciato alle spalle i cancelli
Il dolore rimarrà
Nessun potere da guadagnare
Ora ho tempo di soffermarmi sull'autoconsapevolezza e sul terribile crimine
Ho visto i colori troppo luminosi non sapendo che ero cieco
Ho ucciso un uomo che aveva colto un'occasione e ho bevuto il vino proibito
La mappa che disegno rivela che sono stato una completa macchina nella squadra
Padre, ho visto troppo
Odio vivere la mia vita
Ho dimenticato ogni parola che mi hai detto
Piccolo bambino testardo
Angelo della tua vita
Devo trovare il mio Eden ora
Mi sono lasciato alle spalle i cancelli
Il dolore rimarrà
Nessun potere da guadagnare, no
Madre, dov'è tuo figlio?
Quando è iniziato questo?
Chi è stato il folle?
Nessuno è nato per essere un servo o uno schiavo
Chi può dirmi il colore della pioggia?
Nel mondo in cui viviamo
Le cose dette e fatte
Possono bene invadere il potere di uno
Vivere e lasciar morire
Dare speranza e togliere vita
È questo ciò per cui sei qui?
Pensare di avere ragione
Ad assicurarti che non accada
È la creazione di un crimine d'odio
Nelle case dei coraggiosi
Nelle case degli schiavi della terra
Siamo tutti gli stessi
Ho bisogno di credere
Che ci sia più di quanto l'occhio possa vedere
Tutti i colori dell'arcobaleno
Nessuno è nato per essere uno schiavo
Cerca il passato e piazza la colpa
Dimmi il colore della pioggia
Nessuno è nato per essere un padrone
Nella terra viviamo, moriamo
Lodiamo l'unità, lodiamo la menzogna
Per legare una ragnatela intorno all'impostore
Ci servirà un vero stregone
"I figli di Abele, i figli di Caino
Possono vivere in armonia, senza vergogna
Le chiavi che ti garantisco, la terra sacra
Sono asciutta sabbia del deserto sul palmo della tua mano
Senza l'acqua, la saggezza del passato
Ti scorrerà tra le dita, dimenticata così in fretta
Così ora quando ti lascio, sono davvero cieco
Questa cecità, questa benedizione, la speranza dell'umanità"
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Traduzioni di canzoni metal & rock (Vol II)
AcakCome dice il titolo, raccolta di traduzioni (e forse testi) di canzoni metal, rock, e affini. Tutte le traduzioni sono realizzate dalla sottoscritta, e vi garantisco che sono fatte con amore.