AMICIZIA ROVINATA

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Mi alzo e sento il mio cellulare in preda ad un bombardamento di notifiche. 

Sono troppo stanca per tenere testa a tutti i messaggi delle mie amiche. 

Scendo le scale e vado a fare colazione.

Bussano alla porta. 

Vado ad aprire e trovo Dylan con un mazzo di rose. 

- Non è ancora il nostro anniversario - dico, abbracciandolo.

- Lo so, ma ti amo ogni giorno, non solo durante gli anniversari. E poi oggi è il primo giorno di vacanza, dobbiamo festeggiare! - dice, grattandosi la nuca.

Sembra nervoso e troppo dolce in questi giorni, ma non ci faccio caso e lo bacio. 

Il telefono continua a suonare imperterrito e mi arrendo. 

- Scusami, amore, vado a vedere chi è che mi tartassa. Ti va di scegliere un film intanto? Scendo tra dieci minuti... - gli dico, diretta in camera.

Mi afferra il braccio con dolcezza.

- Non andare. Resta qua,per favore. Lasciali stare. Li guarderai dopo. - mi dice, implorante. 

- Dyl, va tutto bene? Sono solo messaggi, ci metto un secondo! - rispondo

- Io sto bene ma voglio stare con te... -

- Va bene... - acconsento, stranita dal suo comportamento improvvisamente dolcissimo. 

Scegliamo di vedere Notting Hill, un classico film romantico.

Sul divano mi accoccolo al suo petto e lui mi accarezza i capelli. 

Chiudo gli occhi un secondo e appena gli riapro i titoli di coda stanno scorrendo sullo schermo. 
Mi sono addormentata. 

- Buongiorno amore! - mi bacia prima che io possa controbattere e contraccambio felice. 

- Andiamo a fare i pancakes? Ti va? - mi propone

- Ehm, si, certo. Vado un secondo in bagno però -

Lo saluto con una carezza e mi allontano. Appena esco dal bagno, diretta in cucina, sento in lontananza le continue notifiche del mio cellulare. Sembra stia per esplodere. 

Mi avvicino, tentata e afferro il telefono per controllare. 

Improvvisamente, una marea di messaggi piombano sullo schermo, stranamente simili. 
Tutti dicono più o meno la stessa cosa: "Ella, mi dispiace. Ella stai bene?"

Non capisco perché oggi tutti si preoccupino per me...

Apro Instagram, non l'avessi mai fatto. 

La prima cosa che mi salta all'occhio è una foto, di Dylan. Sta baciando una ragazza e non sono io. 

Mi cedono le ginocchia e mi reggo alla sedia. 

-El, amore? Tutto bene? Scendi?-

Sento la sua voce che mi chiama dal piano di sotto. 

Non rispondo. 

Sento i suoi passi sulle scale.

Non mi muovo. 

Sento il suo braccio che mi scuote.

-Vattene- sibilo

-Cos'è successo?- chiede, preoccupato

-Cos'è successo? COS'È SUCCESSO?- gli urlo in faccia

Improvvisamente sgrana gli occhi e si allontana. Ha capito. certo che ha capito. Lo sapeva dall'inizio. Mi ha tenuto lontana dal cellulare perché temeva di essere scoperto. Codardo. 

Best friends... maybe || Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora