NOAH
In fondo al corridoio. Una ragazza dagli occhi color mare e dai capelli biondo cenere, mi sta aspettando. È Miriam, una con cui mi sto scrivendo da un po'.
L'ho conosciuta in palestra qualche settimana fa. Dopo qualche appuntamento ho scoperto che è super dolce, ma non troppo. Le piace scherzare su tutto, ama gli animali e ascolta lo stesso mio tipo di musica. Credo che sia perfetta per me, ma mai quanto Sarah.
Allora perché ci sto provando con lei? Perché?
Perché non riesco a non pensare a Sarah per un momento e per staccare la mente da lei anche solo un secondo devo pensare ad un'altra, almeno per un po'.
So che potrei sembrare stronzo, ma quando penso a Sarah sto male, ripenso all'incidente e al fatto che avrei potuto impedirlo.Prendo coraggio e le vado incontro.
-Hey Noah- mi dice con un sorriso stupendo
-Hey Mimi- le rispondo.
-Ti stavo aspettando. Sto morendo di fame, andiamo a pranzare?-
-Certo- le rispondo
Ci incamminiamo insieme verso il bar della scuola. Mangiamo dei panini in silenzio e usciamo.
-Vuoi che ti accompagni a casa?- le chiedo da bravo gentiluomo, anzi mi correggo, da bravo cavaliere.
-Si grazie. Abito qua vicino, quindi dieci minuti a piedi e ci siamo-
-Ah no tranquilla, se vuoi andiamo in macchina-
-Ok- mentre lo dice arrossisce un po'. Che bravo ragazzo che sono, vero Sarah?
Appena arrivati mi ringrazia:
-Grazie per avermi accompagnata.-
-Di nulla, è stato un piacere- le sorrido, gentile
-Allora ci si vede- non riesco a rispondere che lei mi da un bacio in bocca. Rimaniamo entrambi un po' stupiti.
-Scu... Scusami Noah, non era mia intensione. Mi è venuto spontaneo, volevo dartelo sulla guancia ma ti sei girato e ho incontrato le tue... le tue labbra- e ripete l'ultima frase fissandomi la bocca.
Per evitare che quel momento d'imbarazzo continui, le metto una mano dietro il collo e la bacio di nuovo.
Le nostre labbra fanno un suono strano appena si staccano, lei mi saluta definitivamente e va in casa.Wow Noah, hai fatto colpo! Ora posso ritenermi un ragazzo felice.
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-ELLA! ELLA! DAI SCENDI, TI DEVO DARE UNA BELLA NOTIZIA!-
-ARRIVOO! CALMATI- mia sorella scende giù di corsa.
-Che vuoi?-
-Io e Mimi ci siamo baciati-
-Davvero?-
-Sii!- le rispondo
-Sapevo che ce l'avresti fatta- mi dice felice. È quasi più entusiasta di me.
-Per festeggiare.... GELATO!- urletta
-Che vuol dire, scusa? Lunedì hai detto che volevi metterti a dieta e smettere di mangiare robaccia, o sbaglio?-
-Iooo?! Mai detto- dice facendo la finta offesa -E poi, come osi dire che il gelato è "robaccia". Non sei più mio fratello- si sposta verso il frigo.
-Aspetta, ma c'è il nuovo cornetto?-
-Si- mi dice con una faccia ingannatrice.
-Eh va bene. Mangerò anche io il gelato, però da domani dieta-
-Si, contaci- e mi porge un gelato al pistacchio.
-Ah, tra poco dovrebbe venire...- inizia a dire lei
Din don
-Vedo che è arrivato Dyl- e va ad aprire la porta
-Hey piccola- dice lui
-Hey amore- dice lei, mentre si danno un bacio come saluto. Troppo carini insieme.
-Hey Noah, come va?- mi saluta dandomi una pacca sulla spalla
-Tutto bene. Io e Mimi ci siamo baciati-
-Grande, sapevo che saresti riuscito ad andare avanti- e mi da un'altra pacca sulla spalla. Capisco che si riferiva a Sarah.
-Ma è il nuovo gelato?- chiede guardandoci
-Si, è buonissimo- dice El fiera di poterlo mangiare
-Dai non fare il broncino che ora lo do anche a te il gelato-Ora siamo tutti e tre seduti sugli scalini dell'ingresso a fare merenda. Come ai vecchi tempi, ma senza Sarah.
-Io e Dyl dobbiamo andare su in camera. A studiare, ovviamente-
-Certo... Ti ricordi che è finita la scuola?-
-Effettivamente El, non possiamo più usare questa scusa.- dice Dyl voltandosi verso mia sorella con una smorfia sorridente sul viso
-È vero, cavolo. Vabbè, io e Dyl dobbiamo andare in camera a... a...-
-Ho capito- alzo gli occhi al cielo. -Sporcaccioni- dico quasi sottovoce
-Ti ho sentito, stronzo- mi urla El dalle scale.
Cavolo Noah, fatti furbo.
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Best friends... maybe || Dylan O'Brien
ChickLit-Sarah, non c'è niente tra me e Dyl, te l'avrei detto. Non mi piace neanche- O almeno così credo. Non so se mi piace Dyl... Nah!! Però quando lo vedo sento una sensazione allo stomaco, come se avessi delle farfalle che svolazzano. No El, non ti pia...