ELLA
Io e Dylan rimaniamo abbracciati per pochi minuti. Vorrei rimanere tra le sue braccia per l'eternità. Si mette sempre lo stesso profumo e la sua fragranza rimane sui suoi vestiti.
-Allora ragazzi, che ne dite se partiamo ora? Tra un po' fa buio e c'è un po' di strada da fare- urla Noah contro vento. Io guardo Dylan incuriosita.
-Partire per dove esattamente? Che mi nascondete ragazzi?-
-Noah, ma te non stai mai zitto eh?- Sospira Dylan. Poi guarda me.
-Nulla El, volevo farti una sorpresa ma, come tu sai, hai un fratello che non chiude mai la bocca-
Accenno un sorriso poi guardo Noah con il broncio. D'altra parte mi ha rovinato la sorpresa.
-Se vuoi Ella ti dico anche dove dovete andare...-
-No, grazie lo stesso Noah- lo ferma Dylan.
-Almeno mi dici per quanto tempo? Mi devo preparare la valigia, capire cosa mettermi...-
-Ella...- Dylan prende le mie mani con le sue -Non ti devi preoccupare di nulla. Ho fatto tutto io... E si, anche la valigia, sennò scoprivi già il posto-
Mancherà sicuramente qualcosa nella mia valigia ma sorrido lo stesso, per ringraziarlo dell'impegno.
-Allora partiamo?-
DYLAN
Tutto è pronto. Ella è qui accanto a me, nella mia macchina. Noah è da solo nella sua, almeno parla con sè stesso.
Io osservo Ella mentre lei guarda gli alberi che scorrono accanto a noi fuori dal finestrino. È così bella che non posso fare a meno di guardarla. Con la mia mano le afferro la coscia. Lei si gira e mi guarda stupita. Ho la percezione che a lei non piaccia, magari le ricorda Jackson mentre abusava di lei, così tolgo la mano velocemente. Subito dopo però lei mi prende la mano dal volante e la riappoggia sulla sua coscia. Io la guardo.
-Hai la mano calda- mi dice lei sorridendo.
-Vuoi qualcosa da metterti addosso?- le chiedo, ma lei scuote la testa. Dopo si gira verso il finestrino e continua ad ammirare gli alberi.
Arriviamo all'Hotel Mont Blanc. Il posto è a dir poco stupendo e l'Hotel è grandissimo.
-Noah ed Ella portate la nostra roba all'ingresso mentre io vado a fare il check-in-
-Dyl scusa, perchè devo portarle io le valigie? Tu sei più forte di me- io guardo Noah
-Bene porto io le valigie, ma te cosa pensi di dire alla reception?-
-Beh, inizierei salutando... Ok hai ragione, porto io le valigie insieme ad Ella-
Passano circa due ore prima che tutto sia al proprio posto. Io ed Ella siamo in una stanza matrimoniale e con la finestra che da sulle piste. Noah invece ha la stanza singola davanti alla nostra e la sua finestra da sul parcheggio dell'hotel. Non è stato molto fortunato, ma almeno controlla che la nostra macchina non venga rubata.
Io ed Ella ci stiamo riposando sul nostro letto matrimoniale da una mezz'oretta.
-Bene, io vado a fare la doccia. Mi preparo per questa stasera a cena così scopro che vestiti mi hai messo in valigia- le rispondo sorridendo.
Lei inizia a spogliarsi davanti a me mentre mi guarda. Rimane in intimo e prende l'accappatoio, mentre si dirige verso il bagno. Io faccio per seguirla ma lei si gira verso di me.
-Dyl, se mi fai compagnia non scendiamo più. Non vorrai mica fare tardi la prima sera, vero?-
-Non so se rifiutare l'opportunità... Ma hai ragione-
Lei sorride mi da un bacio sulle labbra e poi chiude la porta. Quanto vorrei entrare e fare la doccia con lei. Dio solo sa quanto amo quella ragazza.
Scendiamo a tavola mano per la mano. Noah è già a tavola e sta mangiando una fetta di pane.
-Alleluia piccioncini, è da venti minuti che vi sto aspettando-
-Si lo vedo, hai finito tutto il pane- dice Ella ridacchiando
-In realtà è il secondo sacchetto, ma lasciamo stare-
Io ed Ella ci sediamo. Arriva il cameriere che ci da i menù. Passano appena due secondi e Noah apre bocca di nuovo.
-Non ci credo... Ma c'è solo pesce!-
-Amico, tranquillo. Quando arriva il cameriere gli chiedo se può farti un po' di pasta. Altrimenti prendi un'insalata- Noah mi guarda malissimo, non ha capito il mio umorismo.
-Io prendo gli spaghetti allo scoglio. Tu Dyl?-
-Non lo so amore. C'è molta scelta... Mi sa che mi limiterò alla frittura di pesce, voglio rimanere leggero-
-Salve, avete già scelto cosa mangiare?- dice il cameriere con il taccuino e la penna in mano.
-Si grazie, per me una frittura di pesce-
-Per me uno spaghetto allo scoglio-
-Per lei?- dice il cameriere rivolgendosi a Noah.
-Ehm...- lui guarda me e come sempre io rispondo per lui
-Scusi, lui è allergico al pesce. Sarebbe possibile fare...-
-Uno spaghetto alla carbonara?- si intromette Noah
-Si certo, nessun problema. Sei sfortunato ragazzo oggi c'è il menù speciale a base di pesce, di solito abbiamo piatti di terra- poi ridacchia -Da bere, ragazzi?-
-Va benissimo l'acqua, grazie-
Il cameriere prende i menù e ci porta una bottiglia d'acqua.
ELLA
-Ragazzi, io devo andare in bagno. Torno subito-
-Ella vuoi che ti accompagni?- mi dice Dylan premuroso
-Nono tranquillo amore-
Dylan e Noah si guardano e mi chiedono entrambi se sono sicura.
-Ma si, tranquilli. Non sono più una bambina, non ho più paura del buio-
Prendo le chiavi della stanza 143. Mi dirigo verso la camera.
Arrivata davanti alla porta prendo le chiavi e apro la porta. Strano, si apre dopo una mandata sola. Mi sembrava che Dyl avesse dato almeno due mandate. Entro e la finestra è spalancata. Mi ricordavo anche che Dylan l'avesse chiusa prima di uscire. Sta diventando tutto inquietante. Corro a chiudere la finestra perché la stanza è fredda. Inizio a tremare, sia dal freddo che dalla paura. Mi giro e domando ad alta voce:
-C'è qualcuno?- ma nessuno mi risponde, allora faccio la stessa domanda un paio di volte.
Probabilmente mi ricordavo male io. Vado in bagno e chiudo la porta a chiave. Quando ho finito mi lavo le mani e mi sciacquo la faccia. Appena esco dal bagno ritrovo la finestra aperta. Voglio uscire da quella stanza il prima possibile ma appena mi giro verso l'uscio mi ritrovo un uomo davanti. Io rimango impalata dalla paura. La sua mano si allunga verso l'interruttore. La luce si accende.
-Buh!-
Non riuscivo a credere ai miei occhi. Non può essere lui...
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Hi everybody,
F-I-N-A-L-M-E-N-T-E siamo tornate con un nuovo capitolo! Siamo state molto impegnate con la scuola ultimamente, infatti durante l'anno è un po' più difficile pubblicare capitoli nuovi. Ma non vi preoccupate perché con la fine della scuola riprenderemo a scrivere e pubblicare altri capitoli.Lasciate una 🌟 se vi è piaciuto...
Lucrezia e Viviana <3
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Best friends... maybe || Dylan O'Brien
Chick-Lit-Sarah, non c'è niente tra me e Dyl, te l'avrei detto. Non mi piace neanche- O almeno così credo. Non so se mi piace Dyl... Nah!! Però quando lo vedo sento una sensazione allo stomaco, come se avessi delle farfalle che svolazzano. No El, non ti pia...