Gaara x Reader Back to Reality

Capitolo 2: E' il mio turno!!

Dal capitolo 1: Mi avviai verso l'inizio del percorso e iniziai a studiare un po' il tutto. Inutile dire che già avevo pensato ad una strategia ma considerando il livello dell'esame è parecchio scontato che, furba o non furba, il kazekage mi darà abbastanza filo da torcere.

"Okay tocca a me. È il momento di farci conoscere ;)"

Y/N POV

Guardando in alto notai come il kazekage mi osservava. Sapevo che lo stesse facendo solo per la prova ma il solo pensiero mi faceva venire una strana sensazione alla pancia.

"3".. "2".. "1".. "VIA ALLA PROVA" Baki gridò in modo tale da far partire l'esame.

Iniziai a correre verso un muretto mezzo distrutto per schivare i vari colpi del kazekage.

Affacciando la testa verso l'altra parte del muretto cercai di capire dove poter mettere i piedi pur di arrivare alla prima persona . All'improvviso sentì una presenza alle mie spalle. Era una massa di sabbia pronta a schiacciarmi. Con tutta la mia forza feci un salto altissimo per schivarlo ma una volta in alto un'altra massa di sabbia era già contro di me.

Non potendo schivarla decisi di eseguire un jutsu d'acqua per renderla inutilizzabile.

"SUITON: SUIJINHEKI NO JUTSU" (Tecnica del muro acquatico).

Tramite il mio jutsu sono riuscita a scacciare tutta la sabbia bagnandola. Dopodiché mi diressi verso il primo ferito. Lo portai in spalla per fare prima.

Per schivare i colpi correvo molto velocemente e saltavo quando serviva fino ad arrivare alla salvaera. Molto probabilmente il tempo impiegato per salvare tutti quanti era una delle principali fonti di valutazione.

In poche parole: 'prima salvo tutti, meglio è' .

Corsi velocemente verso il secondo anziano.

I colpi del kazekage cambiavano in base a che punto della prova fossi.

Infatti ormai non erano più ammassi di sabbia ma vere e proprie fruste di sabbia che cercavano di catturarmi.

Mentre cercavo di schivare una frusta, mi prese dal piede portandomi a testa in giù e cercando di scaraventarmi a terra ma presi un kunai e ricoprendolo di chakra tagliai la sabbia. Così riuscì ad arrivare al secondo anziano e feci la stessa cosa che feci con il primo.

Ma c'era un problema.

La salvarea era difesa da una decina di uomini di sabbia pronti ad attaccarmi.

"SUITON: HIDDEN NO JUTSU" (tecnica della spada d'acqua).

Grazie a questo ninjutsu e alla mia bravura nell'utilizzare le armi, distrussi ogni singolo uomo di sabbia e riuscii a portare l'ansiano nella salvarea.

'Ne manca solo uno' pensai mentre cercavo di recuperare un po' di aria.

Nel momento stesso in cui capii la posizione esatta dell'ultima persona da salvare iniziai a correre.

Subito mi ritrovai un martello enorme di sabbia proprio sopra la mia testa. Feci un sorrisetto come a dire: "Patetico" e lo schivai facilmente con grazia e con un bel po' di stile direi. Guardai in alto per vedere lo sguardo del kazekage e come l'avesse presa ma era con il suo solito sguardo immobile e freddo.

'Non importa. Mi bastano le facce sorprese dei restanti a farmi eccitare.' pensai.

Alla fine il kazekage è sempre lo stesso ma solo lui sa cosa pensa in realtà. 'Sono sicura che la fine di questa stupida prova sarà mooolto più soddisfacente'.