Gaara x Reader Back to Reality

Capitolo 11: Caos Chapter.

Dal capitolo 10:

"Nessuno si è accorto di niente e non penso lo faranno. Devono solo camminare alla fine."

"E' vero se non lo sapessi, penserei che fosse seriamente te. Quindi tu che vuoi fare?"

"Ti va se mangiamo qualcosa per iniziare?"

"Va bene :D"

'voglio del ramen'..

Y/N POV

Ci abbiamo impiegato meno di 5 minuti per arrivare al primo ristorante più vicino. Dopo aver trovato un tavolo libero ci sedemmo e le cameriere iniziarono a circondare il tavolo. Avevano tutte un'espressione fastidiosa, come se avessero tutte gli occhi a cuoricino guardando Gaara. Che fastidio.

'A momenti sbava quella lì..'

"Ka-KAZEKAGE GAARA E' QUI PER ODINARE?"

"Ehm si."

"KYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA-" mi tappo le orecchie per evitare che mi scoppino i timpani. Gaara mi guarda con un'espressione imbarazzata come a dire perdonami con gli occhi. Le altre cameriere indietreggiano ma restano comunque a fissarlo da lontano.

"Ma veramente pensano che non le vediamo?" dico infastidita da tutti gli occhi che ci fissano e incrocio le braccia.

"Ogni volta che vai a mangiare fuori devi sopportare veramente tutto questo, Gaara?"

"In verità non ho mai mangiato fuori dal mio palazzo"

"COSA-"

"Eh già-" lo interrompo "MA ALLORA PERCHE' SIAMO VENUTI?". mi alzai dalla sedia istintivamente e mi avvicinai con il busto verso Gaara mentre gli feci quella domanda sfrontata.

"Pensavo ti avrebbe fatto piacere pranzare fuori. Se vuoi possiamo andar-" "NONONO va benissimo." imbarazzata per quello che avevo detto, mi sistemai nuovamente sulla sedia e mi schiarii la gola. Avevo le guance rosse per l'imbarazzo ma mi facevo vedere lo stesso molto seria.

"SCUSAMI?" chiamai la cameriera più vicina." Si?"  "Potremmo ordinare?"

"Ma certo, ditemi pure." a differenza delle altre sembrava un po' più indifferente alla presenza del Kazekage in persona.

"Bene! Io prendo del ramen allora ^^" la ragazza sorride e appunta nel suo taccuino il mio ordine.

"E per lei cosa posso portare?" rivolgendosi a Gaara con formalità.

"Un omelette, grazie."

"Certo. Arrivo subito con i vostri piatti." mentre guardo la ragazza che cammina verso la cucina mi rendo conto di star letteralmente ""ballando"" sulla sedia dondolando le gambe e canticchiando una qualsiasi melodia inventata al momento. Lo capisco perchè a farmi tornare coi piedi per terra è Gaara che mi guarda senza dire nulla, appoggiato allo schienale e con le sue solite braccia incrociate ma la cosa che mi fa imbarazzare di più è la sua fottuta espressione.

Stava sorridendo. Come quando ti fermi ad accarezzare un cagnolino in mezzo alla strada. Rimasi impagliata e quindi imbambolata per come i suoi occhi mi stavano fissando. Erano amorevoli.

Dopo qualche secondo mi rimisi composta e abbassai la testa per non far vedere la mia faccia color pomodoro.

Ad ogni modo poi iniziammo a parlare di cose random pur di non restare in silenzio e dopo qualche minuto la cameriera arrivò con il mio piatto. La ringraziai e.. basta non feci nulla.

"Che fai? Non lo mangi?"

"Eh? No. Aspetto che arrivi anche a te."

"Ma si raffredderà."