Gaara x Reader Back to Reality

Capitolo 23: La luce calda del sole

Dal capitolo 22

Credevo fosse un altro dei miei sogni. IL mio subconscio sa bene come maltrattarmi.

"No Gaara, non è un sogno se è questo che pensi. Sono realmente io. Guarda.."

Prese la mia mano, posizionò la sua con la mia in modo che i palmi si toccassero e la strinse intrecciando le sue dita.

"Ancora non mi credi?" mi guardò sorridendo, poi mi afferrò il viso con le mani e mi baciò.

GAARA'S POV

Non la fermai. Le sue labbra erano fredde. Secche e ruvide. Ma la sensazione era così avvolgente che non potei che godermela.
Delle lacrime iniziarono ad uscire fuori dai miei occhi, socchiusi in quel momento magico. Poi appoggiai delicatamente le mie mani nei suoi fianchi per avvicinarla un po' a me.

Quando ci separammo fui così felice da esprimere il mio pensiero. "Y/N.." le accarezzai il viso con una mano. "Sei davvero tu? Non può essere.."

"Sono davvero io. Sono qui.. per portarti con me. Sei stato tu ad avermi lasciato morire, no?" congelai sul posto mentre lei sussurrava queste parole al mio orecchio. "Mi ricordo proprio bene come sei rimasto immobile quando io giacevo a terra sul punto di morire. Ti ho visto sai? Non pensi che come minimo tu debba morire per me?" si avvicinò al mio petto appoggiandosi, giocando con un dito tracciando delle linee immaginarie. " Io lo farei se fossi morto tu. Dopotutto io ti ho amato. Ti ho sempre amato. Ma devo ammettere che tu non lo dimostri."

"Io ti ho sempre amato Y/N.. Sempre." continuai a piangere. Strinsi i denti per la rabbia e la disperazione. "Sei sempre stata tu a farmi tutto questo?" dissi. "Te lo meriti." rispose.
"ME LO MERITO?"

"Si, te lo meriti Gaara. Non pensi che sia più che normale che tu debba patire il mio stesso dolore?! IO SONO MORTA. PER PROTEGGERE TE. E TU COSA HAI FATTO?" provavo un dolore lancinante nel petto e nella gola. Non era come nei miei soliti incubi. Questo era così realistico.

Rimasi a fissarla senza parole. Iniziando a comprendere, che in realtà è davvero come dice lei.
Lei è morta per me, io devo morire per lei. Lei mi lesse nel pensiero.

"SI! FINALMENTE LO HAI CAPITO! ORA FALLO! COSI' STAREMO PER SEMPRE INSIEME!" mi porse uno shuriken guardandomi con eccitazione. Non ci feci caso.

"AVANTI! Fallo per me.." quello non era davvero il suo sorriso, ma ignorai queste mie riflessioni. Presi lo shuriken. Esitai prima di.. puntarlo al mio collo con la mano destra, preparandomi a colpirlo con forza con la sinistra.

"Ti amo Y/N." i miei unici pensieri si focalizzarono solo al futuro migliore che avremmo potuto avere. Chiusi gli occhi.

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"FERMO!" qualcosa mi colpii la mano, fece cadere lo shuriken a terra. Aprendo gli occhi di scatto, vidi l'akatuski fissarmi. E vidi Y/N con un'espressione preoccupata in viso, venire verso di me con braccia aperte.

L'aria che respiravo era più dolce, tutto il peso alle mie spalle si era dissolto. Non era nulla il peso di Y/N che si era appena gettata su di me. Rotolammo per terra, avvolti l'uno con l'altro. "TI STAVANO PER COLPIRE!" Io ero completamente andato. Mi sentì così felice che non riuscii a controllarmi e la strinsi con tutte le mie forze affossando il mio viso sul suo collo respirando ogni sua piccola traccia di odore.

"G-GAARA MA CHE FAI? CI STANNO ATTACCANDO! DOBBIAMO MUOVERCI."

"Dove sono?" a questa domanda Y/N mi guardò dritto negli occhi dicendomi: