Quando aprii gli occhi, mi stiracchiai e feci un lungo sbadiglio. Mi girai e notai che il letto era vuoto.
Sul comodino c'era un biglietto e lo lessi: "Buongiorno, bambolina. Buon primo giorno di lavoro."
'Giusto. Oggi devo lavorare.'
Con fatica portai i piedi giù dal letto e li trascinai fino al bagno. Impiegai poco tempo per lavarmi e vestirmi e uscii di casa presto.
Presi l'autobus, che in dieci minuti mi portò in libreria. Mi era mancata.
Sentii due braccia circondarmi da dietro. «Bentornata.» mormorò qualcuno alle mie spalle.
«Eddy!» lo abbracciai.
«Taylor!» esclamarono Matt e Sally vedendomi entrare e mi abbracciarono. «Ci sei mancata tantissimo!»
Risi. «Anche voi! »
«Taylor!» la voce del direttore mi fece voltare. «Bentornata.»
«Grazie, signor Ross.»
I miei colleghi mi trascinarono fino alla mia scrivania e mi aiutarono a sistemare i primi libri.
«E allora? Che ci racconti?» mi chiese Sally.
«Niente di particolare. » 'tranne Zayn'. «Voi?»
Fecero spallucce e il mio cellulare squillò: Hope. Prima che rispondessi la vidi correre verso di me.
«Hope, che ci fai qui?» le chiesi.
«Dobbiamo parlare.» mi trascinò in mezzo agli scaffali. «Che successo con Haz e Lou?»
«Sarò diretta.» sospirai. «Stanno insieme.»
Lei sembrò entusiasta. «Wow! Che bello!»
«Da due anni.» aggiunsi.
«Aspetta! Cosa?!» sgranò gli occhi. «Ma... Cosa? Come è possibile? Non sapevo niente!»
«Nemmeno io.»
«Ma... Perché? »
«Avevano paura della nostra reazione.»
Sospirò. «Ne parliamo più tardi in un altro posto.» disse. «Primo giorno, eh?»
«Già.»
«Hai incontrato già quel ragazzo?»
«Quale ragazzo?»
«Quello che ti ha salvata da un libro una volta e da Steve!»
'Zayn.'
«Ah, no, non l'ho visto.» dissi.
Annuì. «Sono ancora scioccata per la storia di Harry e Lou. Non ci posso credere... » scosse la testa.
«Lo so,» deglutii. «neanche io.»
Mi abbracciò. «Ci vediamo a casa.»
Sospirai. «Non torno a casa.»
Mi guardò. «Cosa?! Perché?»
«Harry e Louis mi stanno cercando.»
«Ma potrebbero venire anche qui.» disse.
'Non ci avevo pensato! Accidenti!'
«Dì loro che sono ancora in ferie, se ti chiedono.»
Annuì. «Va bene. Ci vediamo.» disse e se ne andò.
Quando mi voltai, Matt mi prese in braccio e mi fece girare. «Non sai quanto mi sei mancata!» esclamò.
Ridacchiai. «Anche tu mi sei mancato.»
STAI LEGGENDO
Il ragazzo della libreria.
FanfictionNessuno di noi sa per certo come andrà a finire la nostra vita, nessuno di noi conosce il proprio destino. Taylor, una giovane ragazza di Londra, invece credeva di conoscerlo. Non faceva altro che ripetersi che niente sarebbe cambiato. Si sarebbe la...