Venni svegliata da un forte rumore di pentole che sbattono. Sussultai e caddi dal letto, avvolta ancora nelle coperte.
«Taylor, tutto bene?» disse Harry correndo verso di me per aiutarmi.
Un lamento uscì dalle mie labbra. «Mh, penso di si. Cosa è stato questo rumore?»
«Sono arrivati i ragazzi. Dai, vieni, amore mio.» mi prese le mani e mi tirò verso l'alto.
Mi appoggiai a lui perché non riuscivo ancora a camminare bene, avevo troppo sonno. Mi prese in braccio e mi portò in cucina, provocandomi il solletico.
Iniziai a ridere ininterrottamente e quando entrammo tutti ci guardarono.
«Ciao, Taylor!» dissero tutti in coro.
«Ciao, ragazzi!» risposi. «Mettimi giù, Harry!» risi.
«Okay!» mi buttò sul divano, senza controllare che ci fosse qualcuno.
Zayn era seduto e caddi sopra di lui. Mi sollevai, mettendomi seduta. «Scusa, Zayn. Harry è un cretino.»
Lui rise. «Tranquilla.»
Mi alzai in piedi e andai a preparare una cioccolata. Riscaldai il latte in un pentolino e vi sciolsi il cacao. Dopo un paio di minuti, lo versai nella tazza e mi diressi dagli altri.
Hope era seduta accanto a Niall ed entrambi erano impegnati a conversare. Perciò mi appoggiai al muro e iniziai a sorseggiare la mia cioccolata calda. Harry era ai fornelli e stava cucinando dei pancakes, mentre Louis e Liam stavano giocando ai videogiochi. Zayn stava da solo sul divano, ancora assonnato.
Andai a sedermi accanto a lui. «Buongiorno.» dissi, sistemandomi meglio. «Posso stare?»
«Certo.» sorrise, facendomi ancora spazio.
«Hai letto il libro che ti ho dato?» gli chiesi, portando la tazza alla bocca.
Annuì. «Si, e l'inizio mi piace già. È strano leggere un libro raccontato dal punto di vista di una ragazza.»
«Scoprirai cosa pensano le ragazze quando si innamorano e le mille paranoie che si fanno.»
«Anche tu fai cosi?»
«Io non mi innamoro, è meglio.»
«Mh, tipa tosta.» scherzò.
Ridemmo entrambi.
«Bell' outfit!» disse indicando il mio corpo.
Mi guardai e mi accorsi che ero ancora in pigiama. Gli diedi un piccolo colpo con il gomito e risi insieme a lui.
Dopo pranzo, ci sedemmo tutti sui divani del salotto e iniziammo a guardare un film, quando sentimmo bussare alla porta.
Louis andò ad aprire e dalla porta spuntò una ragazza bionda.
«Ciao ragazzi!» disse Jessie.
Andò ad abbracciare Zayn. «Ciao, amore.» gli diede un bacio sulla bocca e lui fece di tutto per staccarsi al più presto. A quella scena mi venne da ridere.
«Oh, ciao, Taylor!» disse con la sua voce da oca, accarezzando i capelli del moro.
Alzai la mano in cenno di saluto e tornai a guardare la televisione, scuotendo la testa.
«Che film è?» disse la bionda.
«Avatar.» rispose Harry.
«Avatar? Che genere è?» insistette con la sua vocina odiosa.
«Sssh!» intervenni, per farla stare zitta.
La guardai con la coda dell'occhio e vidi che Zayn rideva in silenzio. Dovetti voltarmi per trattenere una risata.
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Il ragazzo della libreria.
FanfictionNessuno di noi sa per certo come andrà a finire la nostra vita, nessuno di noi conosce il proprio destino. Taylor, una giovane ragazza di Londra, invece credeva di conoscerlo. Non faceva altro che ripetersi che niente sarebbe cambiato. Si sarebbe la...