La mattina seguente, mi risvegliai per colpa della sveglia, che avevo dimenticato di spegnere un'altra volta.
Uscii dal bagno, già lavata e vestita. Mi incamminai verso la cucina e, passando per il soggiorno, sentii la porta chiudersi. Anche quella mattina era entrato qualcuno. Avevo subito pensato a Zayn ma, quando questo qualcuno entrò in cucina, mi accorsi che non era lui.
«Finalmente ti sei ricordata di avere una casa e soprattutto una migliore amica!» brontolai.
«Sta zitta!» disse buttandosi sul divano. «Sono stanca.»
«Dove sei stata?» chiesi.
Le spuntò un sorriso. «Da Niall.»
Annuii. Era stanca, perché era stata da Niall... Aspetta.
«Cazzo hai fatto, Hope?!» esclamai, gettandomi accanto a lei.
«Niente. Sono solo rimasta da lui.» disse.
«Una domanda: perché? »
«Perchè... Volevamo stare un po' insieme.»
«... E perché?»
«Siamo amici!» esclamò esasperata.
Risi. «Amici. Si, certo!»
Sbuffò. «Pensa quello che vuoi.»
Sapevo benissimo che mi stava nascondendo qualcosa, ma avrei lasciato perdere in quel momento.
«Okay.» dissi alzandomi e prendendo la borsa.
«Dove vai? Oggi è domenica, la libreria è chiusa.» mi chiese.
«Lo so, vado da Zayn.» risposi. Non rispondeva al cellulare, spuntava la segreteria e mi stavo preoccupando. Lui non spegneva mai il cellulare la sera.
«Ah, okay.» disse. «Taylor, aspetta.»
«Cosa c'è?»
«Non mi hai più parlato del ragazzo della libreria.» mi disse lei.
Cazzo! Non avevo detto ad Hope che il ragazzo della libreria era Zayn... e non potevo farlo, nessuno avrebbe dovuto sapere che lui frequentava quel posto.
«Cosa dovrei dirti?» chiesi.
«Ti piace, vero?» mi chiese. Era il mio migliore amico!
«Hope, no.»
«Non ci credo. Ne parliamo un'altra volta.» disse. «Hai fatto amicizia con Zayn?»
«Certo. Ci conosciamo già da un po' e ci siamo incontrati altre volte, è diventato il mio migliore amico.» spiegai.
Annuì. «Va bene. Mi sembra un tipo abbastanza strano: è silenzioso, non parla mai e sembra sempre pensieroso.»
«È davvero un bravo ragazzo.» dissi.
«E anche carino, no?»
Riflettei su cosa rispondere, perché Hope avrebbe potuto capire male. «Un po'.»
La salutai e uscii dall'appartamento. Prenotai un taxi e vi salii. Diedi l'indirizzo di Zayn all'autista - il mio amico me lo aveva dato la sera prima - e lui partì.
Arrivata a destinazione, pagai l'autista e mi voltai a guardare: era una villetta, che alle apparenze era abbastanza lussuosa, e godeva di un grande giardino.
Raggiunsi la porta e, quando stavo per bussare, essa si aprì.
«Ehi, Taylor!» mi salutò Liam.
«Liam! Abiti qui? Con Zayn?» chiesi, sorpresa di vederlo.
Rise. «No, mi ha ospitato stanotte perché stanno disinfestando il mio palazzo. Stavo andando via, se vuoi puoi entrare. Zayn è in bagno, puoi aspettarlo qui in soggiorno.»
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Il ragazzo della libreria.
FanfictionNessuno di noi sa per certo come andrà a finire la nostra vita, nessuno di noi conosce il proprio destino. Taylor, una giovane ragazza di Londra, invece credeva di conoscerlo. Non faceva altro che ripetersi che niente sarebbe cambiato. Si sarebbe la...