Addio.

8.1K 587 64
                                    

Va a vivere in Pakistan.

Tremavo, non sentivo più il cuore battere.

«C-cosa?» balbettai. «Che significa? Per quanto tempo?»

Strinse le labbra. «Per sempre.»

Le lacrime calde scendevano sul mio viso ininterrottamente e mi portai una mano sulla bocca per trattenere un singhiozzo.

«N-non... Non è possibile...» sussurrai. Sentivo gli occhi gonfi e rossi, bruciavano da morire.

«Amore...» mi strinse la mano.

«M-ma... P-perché?»

«La mia famiglia ha dei problemi e dobbiamo essere uniti. Mi vogliono con loro.»

«E... E io?» piangevo. «Come faccio?»

«I ragazzi ti staranno vicini, ti aiuteranno sempre...»

Mollai la sua mano. «Non è lo stesso! Nessuno è stato capace di farmi sentire viva come hai fatto tu in questi mesi, Zayn! Nessuno mi ha mai dimostrato di amarmi come hai fatto tu!» Mi portai le mani ai capelli. «Zayn, tu... Io... Io ti amo! Se tu non ci sei, io... Io sto male... N-n... Non lo so, cazzo!» mi sedetti sul divano, portandomi la mani alla testa e appoggiando i gomiti sulle ginocchia.

«Taylor, mi dispiace da morire...» gli scivolò una lacrima.

Sospirai e gli andai in contro. «Scusa se ti ho gridato contro... Non so che fare, Zayn...»

«Ti giuro che sarai sempre l'unica per me.» mi accarezzava la guancia.

«Da quanto tempo sai di dover andare lì?» gli chiesi, asciugandomi il viso.

«Lo immaginavo da qualche giorno, ma mi hanno dato la conferma oggi pomeriggio.»

«Quando... Quando dovrai andartene?»

Sospirò. «Domani mattina.»

Sentii mancarmi il respiro e mi portai le mani alla bocca, piangendo di nuovo.
Domani mattina? Da domani non lo vedrò più?

«Quindi... Questa è l'ultima volta che ci vediamo...» mormorai. «Zayn, non riesco a stare senza te per due giorni, figurati per tutta la vita.»

«Mi mancherai come l'aria.» piangeva in silenzio.

«Ecco perché l'anello.» mi guardai la mano. «Tutte quelle cose che mi hai fatto promettere, l'amarsi anche essendo lontani... Sapevi già che ci saremmo divisi...»

«Non voglio che tu ti dimentichi di me.» ammise.

«Non potrei mai dimenticarti.» singhiozzai. «Non voglio che tu vada via.»

Mi attirò a sé e mi strinse tra le sue braccia.

«Non puoi abbandonarmi, amore.» sussurrai.

«Ti porterei con me, se...»

«Allora fallo! Portami con te! Non lasciarmi qui!»

«Non posso...»

Affondai il viso nel suo collo e mi abbandonai a un pianto isterico.

«Taylor, non ti dimenticherò mai... Ti amerò per sempre... » mormorò.

«Anche io, Zayn. Te l'ho promesso.» lo strinsi.

Improvvisamente venni colta da un altro attacco di pianto e corsi in camera mia. Mi buttai sul letto, stringendo il mio cuscino e dando pugni al materasso.
Non può andarsene. Non può lasciarmi qui. Lo amo. Dovevamo avere un futuro insieme. Lui è la mia vita.

Il ragazzo della libreria.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora