capitolo 15

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mi svegliai.

-"buongiorno" era la sua voce sexy da appena sveglio.

-"che fai,mi fissi?"

-"si,sei bellissima"

Mi venne da fare un sorriso, spontaneo. Non credevo potesse essere vero ma era cambiato non era più quel thomas bullo di quando eravamo piccoli, ogni mia insicurezza sta cercando di farla diventare un mio punto di forza.

-"io scendo giù, tu ti fai la doccia?" gli chiesi.

-"si ma se venissi con me non mi dispiacerebbe"

-"un'altra volta" gli sorrisi per provocarlo e scesi giù.

Andai verso la cucina per preparare la colazione.

-"Dylan.." dissi con la voce tremante.

-"principessa" sorrise e allargò le braccia.

-"cazzo dove eri finito?" mi fiondai nelle sue braccia per stringerlo forte a me.

È il mio punto di forza, di riferimento mi è mancato come l'aria.

-"scusami"

Mi sembrava strano ma lasciai stare ero troppo contenta di averlo qui davanti a me, tra le mie braccia. Mi era mancato il suo odere, la sua dolcezza, la sua protezione tutto. Senza di lui io non sono nulla.

-"senti devo parlarti" disse.

-"dimmi"

-"vieni sediamoci"

Mi stavo spaventando, era così strano cosa è successo? Qualcosa con Isabelle? Thomas?

-"questi giorni non sono stato a casa per risolvere delle faccende"

-"che tipo di faccende?"

mi prese le mani, fece un respiro profondo.

-"clary..mi hanno offerto un lavoro"

-"sul serio?sono contentissima, che tipo di lavoro?"

-"hanno visto delle foto mie sul web e mi hanno contattato per fare qualche viaggio e fotografare paesaggi, persone diciamo queste cose"

La fotografia è stata fin da quando era bambino la sua più grande passione. Quando aveva 8 anni e io 7 gli regalai la sua prima machinetta fotografica e da quel giorno l'ha sempre tenuta con sé, anche quando ha smesso di funzionare. Mi faceva sempre delle foto in qualsiasi momento, a me non è mai piaciuto farmi fotografare ma per lui avrei fatto qualsiasi cosa per vedere anche solo un piccolo sorrisino sul suo volto.

un giorno, quando io ero da una mia amica, si mise a fare foto a quello che un tempo era il nostro cane, chuck, ci ero e ci sono molto legata e quando se n'è andato mi si è spezzato il cuore tanto che non ho mai più voluto avere un animale domestico.

-"sono felicissima per te fratellone"

Lo abbracciai fortissimo ma lo sentii freddo.

-"che succede? È sempre stato il tuo sogno"

-"è che..."

-"ehy ragazzi" intervenne Thomas.

-"ehy, grazie per essere stato con mia sorella"

già è stato con me scopandomi ma questo non deve saperlo.

-"figurati, di cosa parlavate?" si sedette vicino a me.

-"ecco.." iniziò Dylan.

Stava per continuare la frase ma suonò il campanello, mi sta salendo sempre di più l'ansia.

perché proprio tu?// Thomas brodie-sangster Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora