-"buongiorno piccola" sento pronunciare da thomas intento a preparare la colazione.
-"buongiorno" dico strofinandomi gli occhi.
Mi ero appena svegliata e dovevo ancora connettermi con il mondo reale.
-"è pronta la colazione" dice dandomi un bacio sulla fronte.
-"wow potrei abbituarmi a queste lusinghe" dissi ridendo.
-"non ti conviene" disse divertito anche lui.
Suonò il campanello di casa proprio mentre stavamo iniziando a mangiare così andai a vedere chi fosse e non mi stupii di vedere Isabelle.
-"izi"
-"clary"
Mi corse incontro abbracciandomi e scoppiando in lacrime, pensai subito fosse successo qualcosa di grave e mi allarmai.
-"ei ei cosa succede?"
-"mi manca.."
-"perfetto" sento sbuffare dalla cucina.
-"tu non puoi capire, sei totalmente apatico" disse asciugandosi le lacrime.
-"non credo sia il momento di ligare" cercai di sdrammatizzare.
-"che ne dite se lo chiamiamo?" continuai ottenendo l'approvazione di tutti.
Purtroppo non rispose.
-"forse starà lavorando" disse izi.
-"ieri sera è arrivato in appartamento distrutto forse sta dormendo, ci riproveremo dopo" dissi abbracciandola.
Stammo tutta la giornata insieme, così verso il pomeriggio lo richiamammo.
-"ehy ragazze" rispose.
-"dyl" dissi.
Finalmente risentii la sua voce, certo dietro a un computer ma mi accontententai lo stesso.
-"allora? come sta andando lì?" chiesi.
Inizió a raccontarci tutto ciò che fece, era così entusiasta di raccontarci tutto, anche una cosa semplicissima come andare ad un bar lo rendeva felicissimo.
Vederlo così, vederlo e avere la certezza che sta bene mi fa stare tranquilla in un certo senso, vedere che come inizia a parlare di Los Angeles gli brillano gli occhi è una sensazione bellissima.
-"sono così contenta per te amore" dice izi.
-"anche io amico" continua Thomas.
-"grazie ragazzi, clary tutto bene?" chiese.
-"certo, vado un attimo in bagno" sorrido.
Ero felice per lui, questo si, ma totalmente a pezzi per me stessa, ma devo essere forte e soprattutto non posso pensare egoisticamente, non l'ho mai fatto e mai lo farò.
-"piccola" entra thomas.
-"che succede?" continua.
Corro fra le sue braccia.
-"mi manca"
-"lo so ma hai visto come è contento"
-"si e sono più tranquilla"
-"bene, allora andiamo di là va bene?"
-"mh mh" annuisco.
Mi rimetto composta, facendo finta di nulla, come se non fossi stata sul punto di avere un crollo 2 minuti fa.
Continuammo a parlare per altre interminabili ore fin quando non si fece sera e dovettimo chiudere.
-"piccola" mi chiamò thomas.
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perché proprio tu?// Thomas brodie-sangster
FanficClarissa è una ragazza con un carattere molto strano e tutto da scoprire, mostra il suo lato forte ma anche lei ha le sue fragilità, nessuno la conosce realmente in fondo. Questo suo modo di fare è in parte dovuto da una persona, thomas brodie-sangs...