capitolo 24

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-"pronta?" mi chiese thomas stringendomi la mano.

-"si, credo"

Eravamo a casa, siamo andati a prendere un test di gravidanza in farmacia e ora avrei dovuto scoprire la verità.

-"qualsiasi sarà il risultato sarò felice sappilo" mi sorrise.

-"non voglio un figlio da benjamin"

-"magari avrà i tuoi occhi, il tuo sorriso, la tua risata e potrebbe essere il bambino più bello del mondo"

-"come fai?"

-"a fare cosa?" chiese confuso.

-"a fare così, insomma se nascesse il figlio non sarebbe il tuo non ti da fastidio?"

-"mi rende furioso ma non ti lascerò da sola, lo accetterò"

-"grazie biondino" sorriso e lo bacio.

Entro nel bagno di camera mia, scarto il test e lo fisso.

-"ok clarissa non sei incinta quindi respira"dissi fra me e me.

Mi posizionai bene e feci pipi su una specie di striscia bianca.

-"fatto?" mi chiese thomas impaziente.

Esco dal bagno e mi dirigo verso di lui sul letto.

-"si ma dobbiamo aspettare 5 minuti"

-"aggitata?"

-"veramente no, non lo so qualcosa mi dice che uscirà negativo il test"

-"speriamo"

Quel poco di aggitazione che avevo era dovuta a thomas e pensare a quel 1% di possibilità che il test sarebbe potuto uscire positivo.

-"sono passati 5 minuti? "

-"thommy rilassati" mi misi a ridere.

-"si hai ragione scusa"

Era molto buffo. In quella situazione perché era molto, ma molto aggirato però non voleva dimostrarlo o almeno ci provava.

-"ok è pronto" dico alzandomi.

-"si vai"

Lo guardo, il risultato è sotto ai miei occhi.

-"beh? Allora?" chiese lui.

Come dovrei dirglielo?

-"cos'è quella faccia?"

Mi avvicino a lui.

-"thommy.."

-"si?"

-"il test è negativo non sono incinta" dico quasi urlando.

-"cazzo si"

Mi prese in braccio facendomi fare dei giri su me stessa. Ogni dubbio fortunatamente è svanito ora, mi rendo conto che sarebbe stato una cosa troppo grossa per thomas e molto probabilmente anche per me.

Pur di farmi stare tranquilla e serena si sarebbe assunto una responsabilità grandissima, ecco perché ci ho sbattuto la testa per lui e non me ne pento.

-"dovremmo festeggiare" sorrise baciandomi.

-"ah si? e come?" volevo un po' provocarlo.

-"che ne dici così?"

Mi stese sul letto posizionandosi tra le mie gambe iniziandomi a baciare il collo.

-"mh mh" strinsi la mia mano tra i suoi capelli.

-"ti piace?" chiese.

-"forse"

Inizió a levarmi ogni indumento e stessa cosa feci io a lui.

perché proprio tu?// Thomas brodie-sangster Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora