capitolo 39

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Dopo tutta quella serie di domande decidemmo di andare a riposare, visto che ormai era tarda notte.
Dopo tutto ciò che era successo in solo un giorno fisicamente e mentalmente eravamo tutti distrutti, così prendemmo la saggia decisione di andare a dormire.

-"è meglio andare a riposare ora, è tardi" propose Isabelle.

-"hai ragione" le diede ragione mio fratello, non di tante parole in quel momento data la sua stanchezza.

-"si, ho davvero bisogno di dormire" confessai.

-"bene, allora andiamo" iniziò a salire le scale Dylan.

Osservai che Isabelle e Dylan andarono nella stessa direzione e, come è giusto che sia, intuii che stessero andando in camera di mio fratello.
Strano che non abbia detto niente a me e Thomas.
Mi accorsi che Thomas era leggermente più avanti di me, di qualche passo per la precisione, così gli presi la mano e lo guardai.

-"mi hai quasi spaventato" disse voltandosi completamente verso di me.

-"ti va di dormire con me?" gli chiedi quasi come se fosse la prima volta.

Lui sapeva che con lui mi sentivo sempre al sicuro, mi sentivo protetta, e dopo una serie di nottate passate in bianco il mio corpo desiderava e aveva bisogno di riposarsi facendo una bella dormita, se ci fosse stato lui accanto a me ero sicurissima che ci sarei riuscita e lui tutto questo lo sapeva, lo sapeva bene.

-"non dovevi nemmeno chiedermelo" mi sorrise poggiandomi una sua mano sulla guancia mentre la accarezzava.

Lo guardai intensamente all'interno dei suoi occhi che potevano catturare chiunque, mi alzai sulla punta dei piedi per raggiungere un minimo della sua altezza e ci baciammo.
Era un bacio dolce, puro.
Le nostre labbra sembravano sfiorarsi quando invece erano incastrate alla perfezione, niente malizia, solo puro e dolce amore.
Ciò di cui avevo bisogno sentire, un bacio che racchiudeva tutto, dolcezza, amore, passione e desiderio.

-"ti amo clary"

Rimasi di stucco, ancora dopo tanto tempo un suo ti amo mi fa sentire le farfalle nello stomaco e brividi su tutta la schiena.
Credo di aver trovato il mio primo vero amore, è thomas, è sempre stato Thomas.
Il primo amore non è colui che viene per prima, la prima relazione o il primo bacio, il primo amore è colui che ti fa capire il significato della parola stessa, "amore", colui che ti fa provare mille emozioni.
È lui il mio primo amore e credo sarà anche l'ultimo, a prescindere di come andranno le cose fra me e lui, sarà l'unico che amerò per sempre.

-"ti amo Thommy" dissi sorridendo.

-"ora andiamo, è tardi"

Mi prese per mano e salimmo le scale, mi fece andare per prima perché aveva uno scopo ben preciso.

-"ti chiedo scusa in anticipo" mi disse mentre stavo salendo le scale.

-"a cosa ti riferisci?" chiesi quasi con l'intenzione di fermarmi.

Lui inizio a darmi dei pizzotti sul mio culo, accompagnandoli da dei leggeri schiaffetti, dopodiché passò a darmi i pizzicotti anche sui fianchi.
Soffrivo terribilmente il solletico sui fianchi.

-" smettila Thomas!" cercai di dosare il tono di voce visto che Dylan e Isabelle erano già chiusi in camera.

Decisi di velocizzare il passo arrivando alla porta della mia cameretta, mi ero leggermente sforzata e lo notai visto che avevo l'affanno per una sciocchezza.

-" peccato" disse raggiungendomi sorridente.

-"eh si peccato vero?" dissi ricambiando il sorriso.

Mi diede un altro leggero bacio, questo era più veloce ma era comunque stupendo.

perché proprio tu?// Thomas brodie-sangster Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora