Jacob
Ricordo molto bene cosa pensai quando vidi per la prima volta il luogo dove viveva la tribù dei Khalstores. Soprattutto ricordo le emozioni, le sensazioni...
Cazzo! Eccoci, così questo è il luogo dove Helen ha vissuto per circa un secolo...wow! Come ha fatto a lasciarlo?! Non voglio più andare via! Hey, ma cos... cos'è? Dove sono?
"JAKE!!!" sentii Helen urlare il mio nome, quello degli altri e io lottai per non farle controllare la mia testa. Alla fine, entrò!
"Jake! Ragazzi! Non lasciatevi andare, o gli incantesimi vi faranno entrare in uno stato di trance! Bella, tieniti pronta, quando sarò nella Biblioteca starà a te proteggere le loro menti col tuo scudo."
"Ci penso io!"Ci accampammo per poterci preparare a quello che sarebbe accaduto, io ne approfittai per riposare e mangiare qualcosa. Ricordo la sensazione di disagio che mi attraversava. Quel luogo era meraviglioso, tutto era semplicemente perfetto. Anche i luoghi più belli della mia riserva non potevano competere con tanta bellezza. Eravamo in una radura su un'altura. Da lì vedevamo tutta la tribù. Non capisco perché si chiami tribù, è più una metropoli!
"Per tradizione, Jake. Nascemmo come una comunità di streghe molto piccola, nel corso degli anni ci siamo espansi molto. Usiamo la tecnologia solo ed esclusivamente per le cose necessarie. Il nostro stile di vita è semplice, un po' come se fossimo nel Medioevo. Il Palazzo Reale è, difatti, un palazzo reale ed è lì che siamo diretti!"
Eravamo tutti rapiti dal racconto, era strano e intrigante allo stesso tempo.
"Hai vissuto come una principessa!" - disse Emmett a Helen ammiccando.
"Ok, ora ascoltatemi tutti. Ogni Palazzo ha il suo esercito. Il nostro è tremendo. Faranno di tutto per non farmi entrare."
"Ma non ti faranno del male, sei la loro futura Dama Blu." - disse Edward.
"Che non è nelle grazie di Karen in questo momento." - aggiunse Carlisle.
"Se mi toccano li faccio secchi."
"Emmett!" - lo rimproverò Bella.
"Non uccideteli a meno che non sia necessario." - disse Helen.
"Ma così mi rubi il divertimento." - disse Emmett
"Emm!!!"
"Da dove dobbiamo entrare?" chiesi
"Dalla porta Sud..."
"Possiamo correre molto in fretta."
"No, Bells. Preferirei smaterializzarci tutti davanti alla porta della Biblioteca, non ha senso arrivare fino alla Porta Sud, Edward. Rischiamo grosso."
"E siamo venuti fin qui a piedi..." - borbottò sarcastico Emmett, fulminato subito dallo sguardo di Helen.
"Lì mi farete da guardia, entrerò sola.""Quando andremo?" chiesi
"Beh. Ora!"
"Ma sei impazzita?" - urlai
"Non ha senso aspettare, Jake. Siamo troppo vicini e se non ci muoviamo ci prenderanno facilmente. Ora venite qui intorno a me."
"Mi spiegate perché siamo venuti a piedi?" - ripropose Emm.
Helen sospirò: "Per l'ennesima volta! Avevo paura, avrebbero potuto aspettarci."
"Abbiamo viaggiato per giorni!"
STAI LEGGENDO
The Twilight Saga: The Blue Lady
FanfictionSono passati tre anni dagli eventi narrati nel primo libro. Helen è tornata nella tribù dei Khalstores, ha rinunciato all'amore della sua vita pur di compiere il suo destino. Lo ha fatto per il Bene Comune,per poter salvare la tribù dei Khalstores...