Helen
Stavo lì, sul letto di Jake, stesi, abbracciati. Ci baciavamo ma stavamo muti, non c'era bisogno di dire niente. Ero così felice! Mi amava ancora. Lo avevo lasciato poco prima di arrivare all'altare, eppure mi amava ancora! Era stato con Leah, eppure mi amava ancora! Non so come avesse fatto. Eppure, mi aveva perdonata. Stavamo stesi l'uno vicino all'altra e lui mi accarezzava il viso con le dita. Ero dove dovevo essere e che andassero pure in malora tutti, finché ero con lui non mi importava di niente.
"Non mi odi, Jake? Davvero?""No, lo giuro." - mi strinse forte a sé.
"Odio Karen per averti portata via da me. Cosa sta nascondendo secondo te?"
"Non lo so, Jake. Mi sembra tutto così maledettamente assurdo. Ci deve essere qualcosa di grosso sotto. Qualcosa che noi non possiamo nemmeno immaginare. Andiamo a parlarne con la famiglia, sono sicura che Carlisle saprà che cosa fare."
"Non vuoi restare un altro po'?"
"Non vado da nessuna parte, Jake. Arriveremo in fondo alla faccenda e insieme!"
Andammo a casa dei Cullen, era quasi mezzanotte, non avevo certo l'ansia di svegliarli, non dormivano, tutti tranne Ness e Luca, ibridi capaci di dormire e mangiare anche il cibo umano oltre che amare il sangue.
Quando arrivammo Carlisle mi aspettava alla porta, Alice gli aveva detto che io e Jake stavamo per arrivare.
"Entra mia cara. So che è il momento di parlare."
Ci sedemmo tutti intorno al tavolo del salotto. Iniziai a spiegare di come avessi dei sospetti, e di come mi sembrava strano che Karen mi avesse tenuto nascosto tutto.
"Come facciamo a scoprire qualcosa?" - chiese Jasper - "Non sappiamo da dove partire! Abbiamo solo le parole di una visione!"
""Lui, Helen, è il prescelto che passerà con te il resto delle ere di questo mondo. Lui è il Grande Spirito. Qualcosa di più di un compagno, un amante o un amico.
Lui sarà con te... per sempre." - recitò Edward a memoria. - "Dovremmo avere accesso alla Biblioteca della tua gente per avere anche solo una minima speranza di capire. Altrimenti come potremmo capire chi sia 'il Grande Spirito'?"
"Tu non hai davvero nemmeno mezza idea, cara?" chiese Esme.
Mi voltai leggermente verso Jake, i suoi pensieri erano talmente potenti che non avevo bisogno di concentrarmi per sentirli. Edward li sentì, guardò me e poi Jake, poi di nuovo Jake, e poi me. Poi riguardò me e Jake. Devo ammettere che la scena sembrava abbastanza comica.
"Non crederai mica..." - disse Ed. - "No....non può essere! Altrimenti perché separarvi quando stavate per sposarvi?"
"Non penserai mica che sia Jacob il grande spirito?" disse Emmett sogghignando. Poi il suo sorriso sparì e continuò:
"Lo pensi davvero?"
Annuii.
"Sentite, lo so che sembra assurdo. La visione non era chiara. Non vedevo il suo volto, ma dalla corporatura poteva essere Jake! E io ho avuto la sensazione che fosse Jake. Non posso averne la certezza però! E non posso sperare che Karen mi dia spiegazioni. Quindi, non abbiamo alternative."Dissi alzandomi e camminando velocemente verso Edward.
"Lo sai anche tu. La soluzione più ovvia è anche la più pericolosa: dobbiamo andare alla Grande Biblioteca Blu. Devo tornare alla Tribù dei Khalstores, ma non posso andare da sola."
"Non ti ci manderei di certo da sola, dopo tutto quello che è accaduto!" disse Ed.
"Nemmeno io!" Confermò Jake. "Anzi, a dire il vero non ti ci manderò!"
"Chiedo scusa?" urlai girandomi verso di lui.
"Helen, siamo appena più o meno tornati insieme. Non posso farti andare lì. Karen, in un modo o nell'altro, farà sì che tu resti lì. Ti infinocchierà di nuovo come quando ha fatto saltare il nostro matrimonio!"
Emmett, che fino ad allora aveva le braccia incrociate sul petto, si trovò ad indicare prima me e poi Jake e viceversa con un dito per poi biascicare:
"Siete tornati insieme? Davvero? Voi due? WOw, Jake tu hai le palle dopo quello che è successo? Non hai paur..." - Fulminai Emmett con lo sguardo e mi assicurai di fargli arrivare un piccolo pizzicotto sul braccio.
"Fa male!" mi ruggì contro -
"Sì, e posso fare anche peggio se non chiudi il becco!" tornò con le braccia incrociate sul petto mentre faceva cenno a Jake che avrebbero parlato più tardi.
"Comunque, io devo essere presente nella Biblioteca. N.1, Jake, riguarda me e n.2 io posso entrare in quella biblioteca, conosco gli incantesimi giusti... voi no! Eppure, ho bisogno della vostra protezione. Non posso andare da sola." - sospirai.
"Karen saprà che tu sei qui, così come saprà che proverai a tornare." - disse Carlisle.
"Ho paura di incontrarla. Penso che siamo vicini a uno scontro." - dissi.
"Cosa?" Urlò Emmett.
Li guardai. Uno ad uno. Guardai negli occhi ognuno di loro: Alice, Jasper, Esme, Carlisle, Rosalie, Emmett, Bella, Jake ed Edward.
"Questa volta siamo in guerra. Ho paura che possa farvi del male."
"Cosa?!" Esclamarono in coro.
"L'ho sfidata apertamente. Andare alla Biblioteca è un rischio altissimo per duemila ragioni: per esempio, nessuno e ripeto nessuno può avvicinarvisi senza i permessi speciali. Karen avrà sguinzagliato il nostro esercito e se ha mentito il motivo deve essere terribile. Non avrebbe avuto motivo di mentire se non ci fosse qualcosa sotto. Mi sento male a chiedervi di rischiare la pelle per me, quando me ne sono dovuta andare in quel modo e non ho avuto occasione di contattarvi. Ma vi prego... merito di sapere."
Mi sentii malissimo mentre imploravo la mia famiglia di aiutarmi. Bella si alzò per prima, venne da me e mi abbracciò.
"Sei praticamente mia sorella. Non ti negherò il mio aiuto. Io ci sono."
Uno ad uno tutti mi dissero di sì. Decidemmo di partire il giorno dopo per andare verso i luoghi segreti dove viveva da millenni la Tribù dei Khalstores. Sapevo che poteva essere la mia ultima notte di pace e tranquillità e sapevo che probabilmente sarei potuta morire.
CI misi un attimo a decidere. Andai da Jake quella notte e, finalmente, dopo anni e anni in cui entrambi avevamo represso il folle desiderio che ci accomunava, decisi di concedermi a lui.
Non posso descrivere le sensazioni che provai quella notte, so solo che quel dolore fisico che provai all'inizio fu immediatamente dimenticato grazie al piacere che Jake mi procurava. Fu la notte più bella della mia vita. Ormai sapevo che non era l'amore che ci univa che avrebbe minato la mia preparazione per diventare Dama Blu, sapevo che era stato un misto di verità e di desiderio di manipolazione che aveva portato Karen a volermi mantenere pura. Peccato che io e Jake ci apparteniamo. Ora e per sempre. Lui non lo sa ancora, non potevo dirglielo... avevo paura. Ma io lo so. So che è lui l'uomo della profezia. L'ho visto chiaramente nel momento in cui facevamo l'amore. Ma non posso dirglielo ora, è stato abbastanza per lui quello che ha vissuto in questi giorni: il mio ritorno, la mia richiesta d'aiuto, il pericolo di morte cui sto sottoponendo tutti, compresa me stessa. Tutto precipita nell'insignificanza. La mia preparazione è completa. Il mio potere è al massimo della sua forza. Sono pronta ad assumere il comando e a prendere il mio posto. Con me voglio solo Jake.
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The Twilight Saga: The Blue Lady
Fiksi PenggemarSono passati tre anni dagli eventi narrati nel primo libro. Helen è tornata nella tribù dei Khalstores, ha rinunciato all'amore della sua vita pur di compiere il suo destino. Lo ha fatto per il Bene Comune,per poter salvare la tribù dei Khalstores...