Jacob
Mentre mi dirigevo verso casa Cullen, cominciai ad agitarmi per due motivi :
1) Avremmo parlato di Helen
2) Non vedevo i Cullen da parecchio
Avevo promesso ad Helen che sarei stata accanto a loro, soprattutto ai ragazzi ; non ce l'ho fatta, non perché non volessi, ma perché mi ricordavano troppo i miei anni con la donna che avevo amato.
Renesmee poi, era la copia sputata di Edward, quindi era anche schifosamente uguale ad Helen, tranne che per gli occhi : Renesmee aveva gli occhi castani di Bella, mentre Helen gli occhi verdi, occhi che , da umano, erano stati anche di Edward.
C'era stato un tempo in cui avevo amato Renesmee, ma ormai erano passati circa cinque anni da quando il mio cuore era stato rubato da un'altra donna.
Erano mesi che non entravo in quella casa, la vidi da lontano... uno spettacolo: grande , bianca, illuminata , attorniata da quella radura, aveva sempre avuto qualcosa di magico.
Nessie era seduta sulle scale del porticato, sedeva sempre lì quando era nervosa.
Era minuta, ma ben fatta, bellissima ed elegantissima.
La sua schiena era ben dritta e nelle sue bellissime e bianche dita affusolate stringeva una sigaretta.
Da quando fumi?"
"Da quando mi fa sbollire i nervi!"
"Fa male, lo sai."
"E tu sai che non sono del tutto umana."
Buttò la sigaretta. Vestiva semplice ma era davvero elegante: jeans neri e skinny le fasciavano le gambe, un top bianco avvolgeva il busto facendo risaltare le forme e una giacca femminile blu completava il tutto.
Venne ad abbracciarmi.
"Come stai Jake?"
La strinsi forte... per Helen, lei e suo marito erano figli... soprattutto Luca, amava quel
ragazzo, e lui amava lei, vedeva in lei la madre che non aveva mai conosciuto.
"Sto bene, sto bene... e tu?"
Sciolse l'abbraccio e mi guardò negli occhi
"Non stai bene." non era una domanda, ma un'affermazione.
"No, non sto bene."
"L'hai sentita?"
Scossi la testa.
"Nemmeno io..." - dopo qualche minuto di silenzio imbarazzante mi disse semplicemente - "Entra"
Quando entrai mi ritrovai difronte tutti i Cullen seduti sul grande divano bianco, col volto preoccupato. Jasper era chino su Alice e la consolava. Era sconvolta. Nessuno sembrò fare caso a me, finché non parlai.
"Ciao". Otto vampiri si girarono verso di me, mentre Luca mi fece un cenno e prese Renesmee fra le braccia stringendola forte.
Alice continuava a borbottare sottovoce e, non essendo nei panni di lupo, non avevo l'udito così sviluppato da poter sentire.
"Alice?" chiesi, lei mi guardò
"Ciao Jake."
"Mi spiegate che succede? Perché mi avete fatto venire qui? Ok, è per Helen, ma parlate!"
"Ho avuto una visione, Jake." Disse Alice.
"Una visione? Ma...tu non hai mai avuto visioni chiare su di lei, l'hai solo vista arrivare...hai visto quando ci siamo messi insieme, ma..."
"Lo so! Conosco bene le mie visioni ti pare?" sospirò frustrata e io mi avvicinai a lei, mi abbassai, le presi le mani e la guardai in quegli occhi d'oro miele.
"Alice...dimmi cos'hai visto." Chiuse gli occhi:
"Era in una biblioteca, vestiva il Blu, era arrabbiata e ha scatenato la sua furia. Un vento impetuoso faceva sbattere le finestre, è entrato gelido nella stanza e ha fatto sfogliare tutte le pagine di tutti i libri caduti a terra. Urlava 'Karen'. Poi la madre è arrivata... e lei ha urlato 'basta bugie', parlava di una profezia, diceva che non le aveva detto la verità sulla profezia.""La profezia..." il pensiero di quella maledetta profezia che me l'aveva portata via mi dilaniava.
"Non è tutto..." – riprese Alice – "Ho visto sprazzi della conversazione... parlavano di un uomo, un uomo che avrebbe avuto un ruolo importante... ma non so altro. So solo che Helen continuava a ripetere 'mi hai mentito... poteva essere lui...' poi il buio."Ero attonito... che Karen avesse mentito?
"Pensate che sia avvenuto realmente?" chiesi"Sì, era troppo nitido...non ho mai avuto una visione così chiara di lei."
"Che te l'abbia inviato lei? Pensate sia possibile?" chiesi fomentandomi.
Edward sospirò "Penso che ne sarebbe capace."
"Da quanto non la sentite?"
"Almeno due mesi. Tu?"
"Non lo so... tre mesi...quattro? Io..." mi lasciai cadere sul divano col volto fra le mani. In quei mesi in cui ero uscito con Leah, non avevo potuto rispondere al telefono in sua presenza e...per qualche strano caso, Helen mi contattava sempre quando ero in sua compagnia. Che razza di idiota! Continuavo ad aspettare un suo messaggio... ma non le avevo più risposto negli ultimi sei mesi o forse più... come doveva sentirsi?
"Non colpevolizzarti, Jacob." Mi disse Edward.
"Smettila di entrare nella mia testa!" sbottai, ma lui mi ignorò.
"Lei sapeva bene che prima o poi saresti stato con un'altra."Ci fu un "cosa?" generale, mi guardai intorno e vidi gli sguardi sorpresi dei vampiri.
"io..." biascicai
"Non devi giustificarti. Fra voi... è andata com'è andata, e lei non pretendeva che tu restassi da solo per il resto della tua vita!" mi disse Edward"Non ci hai detto nulla..." – disse Nessie – "Perché?"
"Non è come pensate... Edward diglielo anche tu! Sono solo...uscito con una ragazza."
"Con chi?" Chiese Bells"Leah..." confessai
"Ti fai la lupa... figo!" sbottò Emmett dandomi un pugno sul braccio
"Io non 'mi faccio' la lupa... siamo usciti negli ultimi mesi...ecco... ma non le ho mai promesso nulla, giusto oggi ci ho litigato, quando le ho detto che sarei venuto qui..." – dovevo parlarne, era inutile tenere tutto dentro – "Ve lo giuro... è stata lei a illudersi, io sono sempre stato sincero... ma ha capito subito che si trattava di Helen e... si è arrabbiata. Sa che la amo ancora."
Il silenzio che seguì era imbarazzante.
"Ad ogni modo...vorrei che ci contattasse." Disse Carlisle
"Io ho paura che sia scappata di nuovo." Disse Edward
"Se l'avesse fatto sarebbe in guai seri!" - disse Emmett – "Vi ricordate l'ultima volta? Il casino che è successo?"
"Sì, grazie, Emmett, me lo ricordo benissimo!" dissi
"Se fosse davvero fuggita?" chiese Esme.
"Dovrebbe aver completato i primi cento anni di preparazione...sono sicuro che ha recuperato in un attimo gli anni perduti... ma come contattarla?" dissi
"Possiamo solo aspettare..." disse Alice
"Se la chiamassimo al telefono? Al numero con cui ci chiama?"
"E se ce l'avesse Karen? Quando se n'è andata ci ha detto di non contattarla, che ci avrebbe contattato lei!" disse Luca
Parlare era inutile... sarei andato a cercarla io stesso, ma non avevo idea di dove si trovasse.
"Grazie per avermelo detto." – dissi – "Chiunque di noi dovesse avere notizie lo comunicherà. Ora ho bisogno di andare a schiarirmi le idee."
me ne andai senza salutare. Corsi nella foresta. Mi spogliai. E mi trasformai.
Il mio ululato fu sentito da tutti i miei fratelli.
Leah cercava di comunicare mentalmente con me.
"Cosa ti hanno fatto?"
"Niente! Lasciami in pace, voglio stare solo."
"Quando cazzo la smetterai di andare appresso ai vampiri! Ti fanno del male!"
"Vai via!" E Corsi più veloce che potevo.
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The Twilight Saga: The Blue Lady
FanficSono passati tre anni dagli eventi narrati nel primo libro. Helen è tornata nella tribù dei Khalstores, ha rinunciato all'amore della sua vita pur di compiere il suo destino. Lo ha fatto per il Bene Comune,per poter salvare la tribù dei Khalstores...