Parte 15: Alliances

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SPAZIO AUTRICE: 

Cari lettori, 

Eccomi tornata! Spero che abbiate passato delle belle vacanze! Dunque, eccomi, anche se in ritardo col nuovo capitolo. Ci vediamo lunedì.
Liv. 

Helen

Ero Dama Blu, com'era possibile? Anni e anni di preparazione, praticamente più di un secolo, avevo ritrovato mio fratello, trovato il mio compagno per l'eternità, l'avevo quasi sposato, perso e poi ritrovato, avevo una nuova famiglia e la figlia di mio fratello e il marito erano come figli per me, tutto questo era accaduto e l'incoronazione era passata in un batter d'occhio. Com'era potuto accadere? Ah se Karen fosse stata qui... certo, avevo i Cullen, Jake, ma non c'era la donna che avevo amato come se fosse stata la mia madre biologica. Chissà come avrebbe reagito, cosa avrebbe pensato di Jake se avesse avuto modo di conoscerlo meglio. Eppure, Karen ormai era un'Antica, il suo spirito le sarebbe stato accanto, ma non l'avrebbe vista mai più, né avrebbe potuto chiederle consiglio. Karen le aveva fatto un grave torto negandole la verità su Jake, eppure, l'aveva amata e pensarla morta, era ancora molto doloroso; certo, in quanto maga e Dama Blu sapevo dissimulare bene le mie emozioni. Tuttavia, sapevo bene che la morte di Karen mi aveva segnata ed era molto difficile da mandare giù, così come sapevo che quella perdita mi avrebbe perseguitata a vita; sapevo anche, però, che Karen ora era con Sirio, si sarebbero amati in un'altra dimensione e avrebbero entrambi vegliato su di me.


La mattina seguente all'incoronazione io e Jake ci svegliammo tardissimo, la luce filtrava dalla finestra illuminando il suo corpo ben scolpito. Si svegliò e mi guardò, mi sorrise e mi attirò a sé. I nostri corpi si modellarono l'uno sull'altro con passione bruciante. Fuori ero la Dama Blu, in camera da letto una donna che desiderava la vicinanza del suo uomo e io e Jake ci appartenevamo da tempo. Quando alla fine ci sdraiammo stanchi l'uno accanto all'altra, Jake mi prese il viso tra le mani, mi baciò e mi disse:

"Helen, amore mio, presto saremo sposati... Non riesco a crederci."

"Ah, amore... nemmeno io."

"Dal funerale di Karen ci sono state solo cerimonie, benché un funerale non sia proprio il massimo della felicità, è stata una rappresentazione molto forte dello splendore e della potenza dei Khalstores."

Sentirlo parlare così mi inorgogliva, perché dimostrava che Jake si era ben calato nello spirito del suo ruolo e si riconosceva un po' nei Khalstores comprendendone la cultura.

"Hai ragione, così come potente è stata la mia incoronazione, la tua investitur e lo sarà ancora anche il nostro matrimonio."

Sentimmo bussare ed era, come al solito, Sidonius. Ci vestimmo in fretta per poi raggiungerlo nella sala del trono, mi sedetti sul mio scranno e feci sedere Jake davanti a me, mentre Sidonius restò in piedi.

"Signora, il programma di oggi."

"Procedi."

"Alle ore 13 pranzo con tutta la famiglia dell'ambasciatore Kendeas al quale parteciperà anche il suo futuro consorte, il Cavaliere Jacob. Alle ore 16 incontro col Consiglio per la decisione riguardante il futuro della sua dinastia e..."

"Aspetta." - sbottò Jacob.

"Io e Helen non ci siamo ancora sposati, perché già parliamo di dinastia?"

Capii a cosa si riferisse Sidonius e pensai agli oltre 100 figli di Karen.

"Ehm, Sir Jacob, io... Madama, non glielo ha spiegato?"

Chiusi gli occhi sospirando.

"Jake, ti ho parlato dei figli di Karen, giusto?"

"Certo. Sono 135, giusto? Una ti odia o sbaglio?" - ogni tanto usciva una battuta del vecchio Jake.

The Twilight Saga: The Blue LadyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora