Parte 19: Kids?

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Ciao lettori! Come state?
Scrivo la comunicazione anche qui, così da essere sicura che la leggiate.In un pomeriggio di pioggia come quello di oggi ho pensato di buttare giù qualcosa. Lo so, ogni tanto scrivo a random.
Vi annuncio che il libro si sta per concludere, non manca molto. Penso, questa volta, di arrivare a circa 24/25 capitoli. Ammetto che avrei sperato di scrivere di più, ma... non so, la storia nella mia testa è finita prima del previsto. Mai dire mai, magari avrò un'ispirazione? Io vi abbraccio come sempre. Liv 


Helen

Mi svegliai presto. Ormai erano passati otto mesi dal matrimonio, la luce filtrava dalle finestre e io guardavo il mio amore dormire accanto a me. Dio, quanto lo amavo!
Si avvicinava la festa di Yashar, mancava solo una settimana ormai. Io e Jake avremmo partecipato per la prima volta insieme. Lui aveva ricevuto l'iniziazione al Mistero ed ero così fiera di quanto velocemente stesse imparando. Yashar... Avrei dovuto prendere il discorso con Jake... Avremmo concepito un primo figlio? O avremmo aspettato? Jake si mosse vicino a me e mi attirò a sé. Mi abbandonai fra le sue braccia nell'impeto di una passione animalesca e furiosa, come se non avessimo l'eternità davanti. Non mi sarei mai saziata di quel corpo perfetto. Mai... Quando si scostò sudato e ansimante gli accarezzai quel volto perfetto e sinuoso, lo baciai e chiamai un'ancella per farci portare la colazione in camera. Mentre mangiavamo a letto iniziai impacciata il discorso.

"Jake, ho parlato con i Druidi e sono molto contenta dei progressi che stai facendo, ti stai ambientando benissimo. Eri davvero predestinato per questo ruolo."

Lui mi sorrise mentre addentava con un morso enorme ben tre pancakes ricoperti di sciroppo d'acero.

"Babe, mi conosci. Tra una settimana si celebra Yashar."

"Esatto, amore mio. Sei pronto?"

"Beh, è un rituale alquanto piacevole." - disse continuando a mangiare i pancakes - "A proposito...grazie ancora per aver cambiato la legge... io... non ce l'avrei fatta... Insomma, grazie per aver capito."

"Lo so, amore." dissi allungandomi nel letto per accarezzargli una guancia.

"Sei andata contro il Gran Consiglio per me... non lo dimenticherò."

"Amore, tutto pur di renderti felice... Jake... ascoltami, io ho pensato a Yashar a lungo e... lo so che siamo sposati da poco ma... penso che non sarebbe male cominciare a pensare di avere un primo figlio."

Jake stava bevendo un cappuccino che fece rovesciare malamente sul letto! Per fortuna ero una strega e misi tutto in ordine, come se non fosse successo nulla. Ordinai un altro cappuccino mentre Jake fissava il vuoto davanti a sé. Non disse una parola finché non arrivò l'ancella con dell'altro cappuccino.

"Jake?"

Niente.

"Jake??!"

Silenzio.

"JACOB BLACK!"

Si girò di scatto verso di me.

"Helen, è ... beh... è .... presto per ... pensare a... a un figlio!"

"Perché?"

"Helen, ascoltami." - disse sforzandosi di stare calmo e prendendomi le mani - "Helen... ci siamo sposati otto mesi fa, tu sei l'ultima Dama Blu, nessuna verrà dopo di te... Ti prego, ascoltami bene, abbiamo l'eternità davanti."

"L'avevano anche Karen e Sirio prima che lui venisse ucciso!" sbottai

"Loro non avevano un'antichissima profezia che diceva che sarebbero stati l'uno accanto all'altra a governare in eterno!"

The Twilight Saga: The Blue LadyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora