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Tom rimase tutto il giorno lì, non si allontanò neanche per pranzare e cenare, ormai i dottori e infermieri non gli dicevano nulla, capivano cosa stesse provando e lo lasciavano lì.
Verso le undici si addormentò con la testa appoggiata sulle gambe di Evelyn e stringeva la mano insieme a quella della sua fidanzata. L'orologio che si trovava nella stanza, suonò la mezzanotte, facendo svegliare in parte il cervello, si mise comodo quando sentì il solletico sulla sua mano. Pensando fosse una mosca, mosse la mano, per poi pronto a riaddormentarsi.

Di nuovo sentì il solletico sulla sua mano, quella mosca non voleva proprio andarsene e va bene Tom l'avrebbe uccisa. Si alzò con ancora gli occhi chiusi, sciolse la sua mano da quella di Evelyn, per poi toccarsi la schiena indolenzita. Sbafigliò per poi aprire gli occhi, pensò di avere le allucinazioni quando vide la mano della sua fidanzata muoversi, aveva desiderato tanto quel momento che gli sembrava un sogno. Quando Evelyn aprì finalmente gli occhi capì che quello non fosse un sogno, ma la realtà, una bellissima realtà.

Sorrise felice, per poi chiamare i genitori di Evelyn, urlando a squarciagola che la loro figlia si fosse svegliata. Era mezzanotte ma alla coppia non importò, si alzarono dal letto, si vestirono e corsero in ospedale, per poi entrare nella stanza.
Abbracciarono Evelyn e per la prima volta la ragazza vide suo padre piangere. Mentre parlava con i suoi genitori, teneva la mano di Tom, che felice la guardava e ascoltava la sua voce. Ringraziò mentalmente dio e il destino, per aver scelto di tenerla qui con loro e di realizzare i sogni di Evelyn. Prese il cellulare e inviò un messaggio a Chris, dicendogli che la sua fidanzata si fosse svegliata e avrebbe ridato i soldi, d'altronde quella cifra era inutile.

I genitori decisero di lasciare qualche secondo da soli Tom ed Evelyn, tanto la coppia avrebbe recuperato il tempo perso con lei. Chiusero la porta, per poi dirigersi alle macchinette e prendersi qualcosa da mangiare, togliendosi dalla bocca quel sapore orrendo che tutti abbiamo quando ci svegliamo, prima di fare colazione o mangiare qualcosa.
Tom si avvicinò ad Evelyn, appoggiando la mano sulla sua coscia, avvicinandosi pronto per baciarla, quando Evelyn si spostò guardando con sguardo privo di emozioni la mano di Tom appoggiata lì. Pensando di darle fastidio, levò la mano.

Gli occhi di Evelyn si allargarono dallo spavento, per poi iniziare a respirare affannosamente. Preoccupato Tom chiese se stesse bene ed Evelyn gli ordinò di chiamare il dottore e di farlo venire in fretta. Uscì dalla stanza, scendendo al primo piano, lasciandola da sola e scoppiò a piangere, spaventata per ciò che stesse succedendo.

Buonasera o buongiorno💞
Ho deciso di pubblicare questo capitolo a mezzanotte, Evelyn si è finalmente svegliata, dai sono stata buona a non farla morire, ma con il suo risveglio ha portato con sé qualcosa che ovviamente saprete con il prossimo capitolo. Spero che vi sia piaciuto, ho cercato di fare del mio meglio🥰

Vi amo 3000❤

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