Pensavo di poter star tranquilla con le cuffie in camera mia, invece mamma mi diede la brutta notizia, questa sera a cena sarebbero venuti Kevin e la sua famiglia.
Sbuffando ho messo a posto la camera, poi mi sono cambiata. Ho deciso di fare un piccolo dispetto a mamma, decisi di indossare la maglia che avevo rubato a Tom, essendo a maniche corte, si vedeva il bracciale che mi univa a Tom e mamma lo sapeva.
Mi legai i capelli in uno chignon basso e un po' rovinato, e scesi in ciabatte rosa a forma di coniglio, iniziando a mettere la tavola.Gli ospiti arrivarono, purtroppo. Kevin si sedette al mio fianco e iniziò a parlare, ma io non lo ascoltavo. La sua mano si appoggiò sulle mie cosce più e più volte, io ogni volta la spostavo ma lui continuava così io stanca, presi il coltello, minacciando di fargli male se non avrebbe smesso. Si mise al suo posto e la madre mi chiese scusa per il suo comportamento, decise di fare amicizia per non farmi ricordare il suo comportamento. Io iniziai a parlare di Tom, di quanto fosse dolce con me e rispettoso nei miei confronti e di quanto lo amassi.
Mi voltai e vidi mamma arrabbiata, per poco non diventava rossa. I nostri ospiti se ne andarono, finalmente la cena era finita e io potevo respirare.Presi i piatti e le posate, lasciandoli nel lavello e ho aperto il rubinetto. Iniziai a lavare tutto, ma prima di farlo mi misi la musica. Dopo qualche minuto, mamma entrò nella cucina e spense la musica.
"Perché?" Le chiesi.
"Ti sembra questo il modo di comportarti?" Mi domandò e io alzai gli occhi al cielo.
"Ha incominciato prima lui, mi dava fastidio e io con le buone ho provato a convincerlo, ma lui non mi ha dato retta così sono passata alle maniere forti. Povera madre, che figlio disgustoso che ha".
"Non mi riferivo a quello ma aver parlato di Tom".
"E cosa avrei dovuto dire? Che ero single?"
"Quel ragazzo è nocivo per te, non dovresti uscire con lui!" Sapevo che l'avrebbe detto.
"Mamma io esco con chi voglio e amo chi voglio. So che hai invitato Kevin nella speranza che io provassi qualcosa per lui, così da lasciare Tom, ma non succederà. Ci saranno 13 anni di differenza, ma a noi non importa, noi ci amiamo!"
"Tutte balle. I primi mesi lui ti amerà ma poi si stuferà e non sarai più niente. Immagino quanto tu ami quel ragazzo, ma lui ti spezzerà il cuore e io non voglio vederti soffrire, mi si spezza il cuore quando piangi".Lasciai i piatti e andai in camera, presi la chiave e scesi giù.
"Guarda cosa mi ha regalato. Se non ci tenesse a me, non mi avrebbe mai regalato la copia delle chiavi, non desiderebbe di vivere insieme a me".
"È una cosa molto romantica, ma devi stargli lontano".
"No, io lo amo!"
"Se non gli starai lontano, lo denuncerò così che non si possa avvicinare a te".
"Ti rendi conto di quello che hai appena detto?"
"Tom è una minaccia per la tua felicità!"
"Ma vaffanculo!"Mamma mi diede uno schiaffo e io scappai in camera mia, presi il cellulare per chiamare Tom, quando guardando la finestra mi venne in mente di andare da lui. Scappai di casa, correndo per arrivare il prima possibile.
Suonai cinque volte e finalmente Tom venne ad aprirmi, tutto assonnato."Piccola, che ci fai qui?" Mi chiese e io lo abbracciai.
Mi fece entrare dentro, mi sedetti sul divano mentre lui mi preparava la camomilla per calmarmi un po'.
Buonasera💞
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, anche se è un po' triste 💔Vi amo 3000❤
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13 𝕒𝕟𝕟𝕚
FanficEvelyn e Maria sono migliori amiche dall'inizio delle superiori, sono come lo ying e lo yang, troppo diverse per essere amiche eppure vanno d'accordo, tanto da definirsi sorelle e ogni domenica sera mangiano il gelato e guardano un film. Maria invit...