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Mi asciugai le lacrime, per poi sedermi a gambe incrociate sul divano e lasciai la tazza sul tavolo. In quel momento mi resi conto di sentire dolore alla gamba sinistra. Mi guardai e vidi un piccolo taglio e usciva del sangue, forse quando sono saltata giù dalla finestra per andare da lui, mi sarò tagliata.
Tom si avvicinò e prese la gamba, guardando la ferita. Bagnò l'ovatta con del disinfettante, appoggiandola delicatamente, ma sentii lo stesso il bruciore. Fece questo passaggio due volte, per poi lasciare semplice l'ovatta, tenuta ferma dalla garza. Diede un bacio sulla ferita, fingendo di essere una mamma che cura in quel modo dolce la bua del figlio, facendomi ridere.
Si mise al mio fianco, facendo appoggiare le mie gambe sulle sue.

"Ti senti meglio?" Mi chiese.
"Si, grazie".
"Perché sei scappata? Cos'è successo?"
"Ho litigato con mamma". Le labbra mi tremarono al ricordo.
"Perché?"

Gli raccontai tutto, anche se avrei voluto buttare della denuncia e schiaffo. Lui ascoltò, asciugando nuove lacrime, abbracciandomi.

"Non capisco perché si comporti in questo modo, sei fantastico e si vede che ci amiamo, lei ha paura e non riesco a farle cambiare idea".
"Dobbiamo darle un po' di tempo, dobbiamo lasciarle elaborare l'idea che sua figlia è fidanzata con un uomo più grande di lei".
"Hai sentito la parte della denuncia o vuoi che te lo racconto un'altra volta?"
"Piccola..."
"E se scappassimo? Potremmo vivere insieme, senza che qualcuno ci imponga di non farlo".
"Se non vado in galera perché sto con te, ci andrò per rapimento di minori". Mi prese la mano e mi guardò negli occhi.
"Piccola, io ti amo, ma scappare non è la soluzione ai nostri casi".
"Non voglio perderti..."
"Neanch'io, ti prometto che le cose si sistemeranno. Ti riaccompagno a casa".
"No, voglio stare qui, voglio dormire abbracciata a te, perché potrebbe essere l'ultima volta". Tom si alzò e mi prese per mano.
"Non complichiamo le cose".

Mi accompagnò a casa, piansi per tutto il tragitto, per poi abbracciarlo, avendo troppa paura di non rivederlo più.

"Ti amo". Gli diedi un bacio prima di guardarlo ed entrare.
Trovai mamma e papà ad aspettarmi, non dissi nulla, scappai in camera mia, dove continuai a piangere. Davvero si sistemeranno le cose? O Tom me l'ha detto per tenermi tranquilla?

Buonasera💞
Si lo so, un altro capitolo triste mi dispiace, spero che vi sia piaciuto🥰

Vi amo 3000❤

13 𝕒𝕟𝕟𝕚Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora