Capitolo 7

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*Izzie's POV*

Non so se me lo sia immaginato o se Casey abbia tentato di prendermi per mano. Quinn e Penelope sono distratte e io cerco, senza dare troppo nell'occhio, di avvicinarmi di più a lei.

‹‹Newton, come mai hai reagito così male prima alla battuta di Quinn? Per caso ti piaccio?›› fingo una risata cercando di farla sembrare una battuta, ma la verità è che non sto capendo più nulla. Dalla sera della macchina, prima della mia partenza per la Florida, mi capita fin troppo spesso di pensare che forse i sentimenti che provo per Casey sono ricambiati, ma lei non si espone mai completamente. Fa un passo avanti e subito due passi indietro. E poi sta con Evan. Speravo di poter sfruttare questa occasione per capirci qualcosa di più, ma mi rende tutto così complicato.

‹‹Scusami che cosa hai detto?›› la vedo arrossire. ‹‹Certo che mi piaci, siamo amiche›› risponde distogliendo lo sguardo.

‹‹Non fare la finta tonta, sai benissimo che non è questo che intendo›› ora sono seria. Le sollevo il mento con la mano e fisso i miei occhi nei suoi.

‹‹Tranquilla, non farti idee strane, lo sai che sto con Evan›› non capisco se stia cercando di convincere me o sé stessa. Mi avvicino ancora di più a lei senza smettere di guardarla.

‹‹Quindi mi vorresti dire che non ti fa nessun effetto il fatto che io ora mi stia avvicinando pericolosamente a te?›› sorrido, senza poter prevedere la reazione di Casey, la quale si alza di scatto e mi guarda con un misto di rabbia e di sfida.

‹‹Izzie ma che ti prende? Si può sapere che cosa diavolo stai facendo? Che cosa cerchi di dimostrare? Possibile che debba essere sempre tutto così complicato con te?›› mi urla addosso, prima di voltarsi e scappare via.

‹‹Ma che le è successo?›› il nostro litigio ha attirato l'attenzione delle altre.

‹‹Io.. Non lo so. Vado a vedere come sta. Voi rientrate o restate qui?›› mi sento triste e confusa.

‹‹Restiamo ancora un po'›› mi dice Penelope dopo aver cercato l'approvazione di Quinn.

‹‹D'accordo, allora a domani››

Mi allontano velocemente diretta in hotel, con un peso enorme sul petto e la sensazione di aver appena rovinato tutto e di essermi giocata quelle poche possibilità che avevo di rivelare a Casey i miei sentimenti.

Arrivo davanti alla porta della camera e cerco di regolarizzare il respiro e tranquillizzarmi, mentre penso a che cosa dirle.

Quando mi decido ad aprire la porta, però, non la vedo. Il panico mi assale, prima di notare un'ombra sul terrazzo.

‹‹Hei..›› cerco di attirare la sua attenzione prima di raggiungerla all'esterno. È seduta sulla sedia e guarda il vuoto.

‹‹Ciao›› mi risponde senza guardarmi.

‹‹Newton mi dici che ti è preso?›› si volta a guardarmi e noto che ha gli occhi lucidi. ‹‹Perché piangi..?›› le chiedo.

‹‹Che cosa mi è preso mi chiedi? Perché piango? Davvero non ci arrivi? Forse dovresti dirmi che cosa è preso a te››

‹‹Che vuoi dire?››

‹‹Come che cosa voglio dire? Ti rendi conto di come ti sei comportata prima?››

‹‹Casey stavo solo scherzando! Non capisco perché tu debba prendertela in questo modo››

‹‹Che novità. Quando mai ti è interessato capire le cose›› mi ferisce. Sento gli occhi bagnarsi e non voglio darle questa soddisfazione. Decido di sputarle addosso la verità.

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