Capitolo 8

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*Casey's POV*

‹‹Già, perché tu capisci sempre tutto invece, vero? Strano, allora, che ancora non ti sia resa conto che provo qualcosa per te da mesi›› osservo Izzie scappare via sbattendo la porta dopo aver sottolineato quell'ultima parola, mesi. Vorrei fermarla ma le mie gambe non si muovono, il mio cervello non riesce a connettere. Mesi. Avrei dovuto esserne certa già da quella sera, al mio compleanno, quando stavamo per baciarci. O dalla sera del gelato. Invece di essere costantemente piena di dubbi e paranoie.

Esco dalla stanza e inizio a cercarla ovunque, senza successo. Sono confusa e ho bisogno di guardarla, parlarle e capire che cosa sta succedendo tra di noi. Lei mi piace, io le piaccio, cosa significa tutto questo? All'improvviso però un pensiero mi fa gelare il sangue nelle vene: Evan.

Io ho un ragazzo. Un ragazzo fantastico, che mi ama e che non sa nulla del casino che c'è nella mia testa. Devo evitare Izzie almeno finché non saremo di nuovo a casa e non avrò parlato con lui. Non posso fare niente alle sue spalle. Prendo le mie cose diretta alla stanza di Sharice, sicura che mi ospiterà.

Busso tre volte alla porta e la vedo aprirsi.

‹‹Hei Shar››

‹‹Casey che ci fai qui a quest'ora? E con tutte le tue cose? Che è successo?››

‹‹Posso restare da voi questa notte?››

‹‹Certo vieni, sono da sola. Mi dici però che cosa ti è successo? Izzie ha fatto di nuovo la stronza?››

Mi limito a guardare Sharice e scuotere la testa.

‹‹E allora cosa? Casey mi fai preoccupare››

‹‹Mi ha detto che prova qualcosa per me››

‹‹Beh questo mi sembrava ovvio››

‹‹Cosa vorresti dire??›› fisso la mia amica sgranando gli occhi.

‹‹Voglio dire che è palese. Si arrabbia senza motivo, ti sta sempre intorno, prova antipatia per il tuo ragazzo. È gelosa, chiunque lo avrebbe capito, tranne te a quanto pare››

‹‹E non ti è venuto in mente che ne so.. Di dirmelo magari??››

‹‹Casey non era compito mio. E ora andiamo a dormire, non ho nessuna intenzione di perdere alla staffetta di domani. Sfrutterò la tua mancanza di concentrazione›› Mi prende in giro Sharice ridendo.

E rido anche io. Non è il momento di pensare a queste cose mi aspettano due giorni di gare impegnative e importanti.

Faccio come mi ha detto Sharice, mi preparo per andare a letto e mi sistemo sotto le coperte.

‹‹Notte Shar, e grazie››

‹‹Buonanotte a te Casey››

***

È mattina e non ho chiuso occhio. Chissà se anche lei è stata sveglia a causa di tutta questa situazione. Spero che la gara vada bene, altrimenti chi la sente la Crowley. E chi la sente Izzie. Di colpo mi prende una stretta allo stomaco.

‹‹Buongiorno Casey, io inizio a scendere. Ci vediamo al campo ok?››

‹‹Va bene›› saluto frettolosamente Sharice e corro a prepararmi.

In un attimo sono in pista, delle altre ragazze ancora nessuna traccia, meno male. Raggiungo Sharice che mi chiede come sto, ma non faccio in tempo a risponderle che vedo Izzie arrivare e fare un cenno nella nostra direzione. Non contraccambio e, dandole le spalle, inizio il riscaldamento.

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