A Sky full of Stars

Capitolo 9

*Izzie's POV*

Ormai siamo in camera da un po' ed è quasi ora di cena. Ci siamo entrambe qualificate per le finali di domani e sono intenzionata a correre a qualunque costo, è la mia più grande occasione di fare colpo sui selezionatori della UCLA. La caviglia però non ha smesso di farmi male neanche per un momento. Sono sdraiata sul letto e Casey mi sta tenendo il ghiaccio, ma nessuna delle due ha ancora detto una parola. Ad un tratto decido di rompere quel silenzio imbarazzante.

‹‹Grazie Newton›› le dico sinceramente.

‹‹Di cosa?››

‹‹Ti preoccupi per me, ti prendi cura di me. Non sono abituata a tutto questo›› la vedo sospirare.

‹‹Iz.. Non devi ringraziarmi per queste cose, mi vengono naturali. Tu sei davvero importante per me. Io.. Mi dispiace non averti detto niente ieri sera›› Sento il cuore battere più veloce.

‹‹Sono rimasta sorpresa da quello che mi hai detto e non sono riuscita a dirti niente. E allo stesso modo non sono riuscita a dirti niente quando mi hai raggiunta al lago. Però vorrei dirti innanzi tutto che mi dispiace, per la staffetta, per i selezionatori, per il fatto che tu ti sia fatta male a causa mia›› la osservo in silenzio pensando che non è stata affatto colpa sua. Lei fa una breve pausa e mi prende per mano, fissando i suoi occhi nei miei.

‹‹Hai ragione, provo qualcosa per te e questa cosa mi spaventa a morte. Mi spaventa e non solo perché sei una ragazza e una delle mie migliori amiche, ma anche perché io sto con Evan. E mi dispiace tantissimo ma non sono ancora pronta a lasciarlo andare Iz. So che è egoista da parte mia, ma tu sei stata onesta con me e io voglio esserlo con te. Non mi ha lasciata indifferente quello che mi hai detto ma non posso. Non adesso. Scusami››

Credo che mi si sia appena spezzato il cuore, anche se posso capire come si sente Casey.

‹‹Ma certo io.. Scusami, non.. Non volevo metterti in difficoltà. Solo puoi.. Puoi continuare ad essermi amica?›› farfuglio. Si avvicina a me e mi abbraccia, io appoggio la testa sulla sua spalla senza ricambiare, mentre lotto con me stessa per trattenere le lacrime.

‹‹Certo che si, Izzie in questo momento della mia vita sei la persona più importante per me››

‹‹Già, ma non è comunque abbastanza›› dico sottovoce con tristezza malcelata. Casey rimane in silenzio. Non so se faccia finta o se davvero non ha sentito.

‹‹Dai Newton, andiamo a cena›› Aggiungo alzandomi lentamente dal letto e iniziando a prepararmi. Lei fa altrettanto.

Raggiungiamo le altre nella hall, Crowley mi viene subito incontro.

‹‹Taylor come va la caviglia? Te la senti di gareggiare domani?››

‹‹Bene Coach, certo che me la sento›› mento, e la cosa non sfugge a Casey che mi lancia un'occhiataccia.

La cena passa tranquilla, Quinn e Penelope propongono un gelato prima di andare a dormire. Non ho davvero voglia di uscire, sono stanca e vorrei arrivare alla gara di domani in forma almeno mentalmente, non potendolo essere fisicamente. Ma ho così tanti pensieri per la testa, ho paura di non riuscire a gareggiare, di non riuscire ad entrare al college e ho paura di perdere Casey a causa dei miei sentimenti per lei. Sono ancora triste dal discorso di prima. Casey dopo cena ha raggiunto le sue compagne della Newton per una passeggiata. Penso che forse uscire con le ragazze mi farà bene e servirà a distrarmi un po' e decido di accettare l'invito. Poco dopo mi ritrovo di nuovo in riva al lago, questa volta con un gelato, Quinn e Penelope.