Stre's pov
Nicola?!
che ci faceva qui?
Le mie guance andarono subito a fuoco mentre cercavo di non arrossire inutilmente.
Nicola era uno dei miei più cari amici, avevo una cotta per lui da quasi un'anno ormai, ma non avevo mai avuto il coraggio di dichiararmi.
Avevo paura.
E poi ero sicuro che lui fosse etero, non avevo proprio speranze. Ho provato a dimenticare la mia cotta, ma più andavo avanti così, più i miei sentimenti crescevano e diventavano sempre più forti. Fino a che finì per innamorarmene completamente. Ogni volta che mi parlava, che mi toccava, che mi sfiorava o che semplicemente si avvicinava a me il mio cuore batteva fortissimo, sembrava come se volesse esplodere da un momento all'altro, la mia faccia si arrossava e andavo ogni volta completamente a fuoco dall'imbarazzo.
Era un ragazzo molto solare, quasi come Ettore, infatti andavano molto d'accordo. Era gentilissimo e molto altruista, coraggioso e intraprendente. Mi ha aiutato molte volte e i suoi complimenti nei miei confronti erano unici. Forse è proprio per questo che mi sono innamorato di lui. Anche il suo aspetto fisico non era da meno. Aveva dei bellissimi capelli castani e gli occhi del medesimo colore. Un ragazzo semplice ma con molti particolari che solo io avevo notato e che amavo alla follia. Era abbastanza muscoloso anche se non tanto e era anche molto alto, ci toglievamo molti centimetri di altezza, mi sentivo molto piccolo con lui.. ma da un certo lato mi piaceva, mi faceva sentire al sicuro e protetto da ogni cosa. Era stato capace di proteggermi e di capirmi quando ne avevo più bisogno, mi era sempre stato accanto, ma soprattutto era stato capace di farmi dimenticare delle mie insicurezze, di farmi accettare così com'ero. Con lui mi sentivo bene, a casa.
Chissà se provava gli stessi sentimenti nei miei confronti.. chissà se ogni volta che mi vedeva aveva quella voglia improvvisa di baciami e assaporare le mie morbide labbra.. chissà.. chissà che mi voleva... voleva come io volevo lui.Ma tornando a noi.
Perché mi stava guardando in quel modo? sembrava come incantato da qualcosa.. da me..?
Ad un certo punto quando tutti erano distratti a discutere tra di loro il castano si avvicinò a me e mi invitó a seguirlo.
Feci quello che mi disse e mi condusse in un luogo molto appartato, dietro ad un muretto.
Sul quale mi poggió di schiena costringendomi a posare i miei occhi sui suoi.
Mise le mani sui miei fianchi provocandomi un piccolo brivido lungo la schiena e facendomi come volare in paradiso con solo semplicemente il suo tocco.
Ero imbarazzato, ma ricordai che in quel momento non ero Federico.. ma Serena.
Nessuno avrebbe mai sospettato di me, soprattutto Nicola.Nicola era palesemente affascinato da Serena, non da Federico. Magari Serena avrebbe potuto avere un carattere diverso da quello di Federico. Magari avrebbe potuto essere una parte di Federico che aveva paura di mostrare a Nicola. Avrebbe potuto fare di tutto ma nessuno avrebbe mai sospettato che dietro a quella ragazza si nascondesse proprio il timido Federico.
Così mi lasciai andare, lasciando che il vero Federico prendesse possesso di Serena.
"come ti chiami piccola?" Mi chiese Nicola con una voce molto calda e bassa guardandomi in un modo indescrivibile.
"Serena"
"bel nome.. sai.. io ho un debole per le ragazze castane e con gli occhi verdi"
Gli feci un sorrisetto malizioso tenendo il gioco di sguardi che lui aveva iniziato."ah davvero?" Gli sorrisi.
Notai che Nicola si avvicinava sempre di più a me, come se volesse baciarmi.
Ma purtroppo presi l'iniziativa io.
Presi con le mani il suo viso e lo tirai verso di me iniziando a sbaciucchiarlo ovunque e lasciandogli i segni dei baci con il rossetto rosso sui punti in cui lo baciavo.Gliene diedi uno sulla guancia, uno sulla fronte, uno più simile a una specie di piccolo limone sul collo, facendogli anche emettere dei piccoli sospiri di piacere e per concludere uno sulle labbra.
Mi staccai facendo un sorrisetto compiaciuto a Nicola, il quale era completamente immobile e con la faccia tutta rossa dall'imbarazzo.Cercava come se fosse smarrito il mio sguardo e quando lo ottenne mi guardó in un modo che mi fece sorridere istintivamente.
"adesso devo andare, ci si vede tesoro" Me ne andai facendo un piccolo sorrisetto malizioso prima di andarmene e girare l'angolo di quel muretto.
Ero alle stelle. Avevo baciato Nicola non ci potevo credere! Nei panni di Federico non sarei mai stato in grado di farlo, ma in un certo senso Serena è come se fosse un Federico diverso. Un Federico che nessuno conosce e che può mostrarsi com'è veramente senza preoccupazioni e del pensiero degli altri. Era più libero.
Tornai in camera mia e mi struccai, togliendomi quello che avevo addosso e rimettendomi la mia carissima felpona e i miei pantaloni.
Mi distesi sul letto a peso morto.
Ripensai a quello che era successo poco prima e senza rendermene conto iniziai a sorridere.
Mi sentivo veramente tanto libero.
Forse.. avrei potuto rifarlo di nuovo.si.
volevo sentirmi di nuovo libero.
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Red lips | ˢᵗʳᵉᶜⁱᶜᵒ
Fanfictutto nato per puro scherzo. Federico, approfittandosi della sua maschera, la quale non permetteva a chi in quel momento lo vedeva di scoprire la sua vera identità, decide di mettersi nei panni di Serena per fare ciò che ha sempre voluto fare. stori...