Stre's pov
Mi svegliai nella mia camera.
Mi chiedevo come ci fossi arrivato siccome non ricordavo nulla di quello che fosse successo dopo essermi addormentato in bus.
Molto probabilmente Nicola mi aveva portato a casa.
"FEDERICO!" urlò una vocina stridula entrando improvvisamente dalla porta e facendomi prendere mezzo infarto.
"PORCA PUTT-" Caddi dal letto dallo spavento notando poi che si trattasse di Anna.
"oh scusa!" Mi porse la mano aiutandomi ad alzarmi dal freddo pavimento.
"la prossima volta prova ad entrare più piano"
"scusa, scusa.. era l'emozione!" Si scusó attirando però la mia attenzione.
"per che cosa sei emozionata?" Le chiesi curioso.
"stasera io e Ettore abbiamo deciso di organizzare una piccola festa per tutti quanti"
Mi spiegò brevemente la ragazza molto esaltata.
"quindi.. dovrei venire anche io?"
"certo, perché? qualcosa non va?" Mi chiese notando la mia leggera preoccupazione nel viso.
"non voglio venirci io" Mi rattristii di colpo facendo sparire anche tutta l'euforia di Anna.
Il mio sguardo si posò verso il basso portando sul viso un'espressione molto seria e triste.
"perché?"
"non mi sento a mio agio alle feste.. come sempre" Le dissi giocherellando con le dita per l'ansia.
"non preoccuparti, ci siamo noi-"
"verrà Serena alla festa" Dissi tutto d'un tratto facendo zittire Anna per qualche secondo prima di realizzare meglio ciò che avevo appena detto.
Se Serena sarebbe andata alla festa al posto mio sarebbe stato meglio per tutti. Non mi sarei sentito a disagio in mezzo alle persone e avrei avuto più possibilità per passare del tempo in più con Nicola.
Era da un pó che Serena non si faceva sentire, da un lato era meglio, perché anche senza di lei in questo periodo Nicola si era avvicinato parecchio a me ed era diventato anche molto più dolce nei miei confronti e mi ero anche riuscito ad aprire molto di più con lui, ora riuscivo a parlargli senza balbettare o andare completamente in panico. Ma dall'altro mi sentivo sempre più in colpa ogni giorno che passava. Volevo far conoscere a Nicola il vero me, ma avevo tantissima paura.
Una paura immensa.
"cosa? perché?"
"lei è molto meglio di me"
"no Fede, non dire così" Cercó di consolarmi Anna.
"e poi vorrei stare un pó con Nicola.." Sussurrai quest'ultima frase come se avessi paura di farmi sentire dal diretto interessato anche se non era li presente con noi in quel momento.
"capisco.. allora ti aiuterò a scegliere il vestito! andiamo a fare shopping!" L'espressione di Anna ritornò ad essere felice e allegra come prima, ero contento. Vederla felice era una gioia immensa per me.
"sii" Passare del tempo con la mia migliore amica mi rallegrava molto, in quel momento mi avrebbe aiutato molto a rilassarmi e a non pensare a Nicola.
Dovevo scegliere un vestito fantastico per la festa.
Dovevo essere stupendo agli occhi del castano.
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Red lips | ˢᵗʳᵉᶜⁱᶜᵒ
Fanfictutto nato per puro scherzo. Federico, approfittandosi della sua maschera, la quale non permetteva a chi in quel momento lo vedeva di scoprire la sua vera identità, decide di mettersi nei panni di Serena per fare ciò che ha sempre voluto fare. stori...