"𝐿𝑎 𝑆𝑎𝑙𝑎 𝑃𝑟𝑜𝑣𝑒"

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Ethan lo guardò con aria leggermente irritata, poi però il suo sguardo si addolcì, ma di poco.

<mi raccomando David trattala bene, non farla piangere> risi leggermente a quelle parole, mentre Damiano non rideva più di tanto, bensì strinse la mano ad Ethan che intanto mi aveva sciolto dal suo abbraccio.

Salutai Ethan e Damiano mi prese per mano, uscimmo dalla stanza e andammo in sala prove, dovevamo giustamente tenere la nostra lezione.

Ma ovviamente come fanno due ragazzi che si amano a stare nella stessa stanza senza baciarsi? Impossibile. Infatti appena varcammo la soglia della camera insonorizzata, Dam mi fece girare su me stessa e iniziai a camminare all'indietro in cerca di una parete, ma al contrario inciampai in uno dei fili elettrici del basso di Victoria, questa proprio non ci voleva.

Riuscivo a trasformare i momenti belli in imbarazzanti. Questa è una qualità che non tutti hanno. Mi reputo edizione limitata grazie. Damiano scoppiò a ridere per il mio incidente, e riuscì a prendermi giusto in tempo prima che sbattessi il mio lato b sul pavimento.

Mi avvicinò a sé, mi prese le guance e mi baciò. Ecco le sensazioni che mi piacevano, il mio stomaco in subbuglio, e il suo caldo respiro su di me. Vic entrò nella camera e si trovò davanti Damiano che mi teneva bloccata al muro, mentre alternava i suoi baci prima dalle mie labbra al collo, poi dal collo alla mascella, dalla mascella di nuovo alle labbra, insomma un bello spettacolo.

Rimase un po' sconvolta, io ero imbarazzatissima, mentre per Damiano era tutto normale. Ci chiamò per cena, oddio era già passato un intero pomeriggio, e la mia lezione da vocalist? L'avrei fatta il giorno dopo.

Victoria lasciò la stanza e ci disse di raggiungerli a breve. Dam mi prese per i fianchi e mi fece cenno di seguirlo, mi staccai dalla parete e uscimmo dalla sala prove. Ci dirigemmo in cucina dove Vic e Thomas stavano preparando le ultime cose per la cena. Apparecchiai la tavola e siccome vidi che mancava ancora un pò di tempo per mangiare, decisi di andare a fare una doccia.

Era stata una giornata molto lunga, avevo bisogno che l'acqua portasse via tutta la tensione. Mi diressi verso il bagno, quando vidi che era occupato, Dio Ethan proprio ora dovevi andare in bagno?

Decisi quindi di andare nella doccia della camera di Damiano, era l'unica che aveva un bagno. Chiusi la porta, tolsi la maglietta di Ethan di dosso, ed entrai nel box doccia dalle pareti di vetro opaco. Intonai delle piccole melodie, mentre il getto dell'acqua mi colpiva i capelli e scorreva lungo le mie forme, trascinando con sé oltre al sapone, anche le mille preoccupazioni che avevo dovuto affrontare...



Ciao a tutti,

Questo è il decimo capitolo della mia storia... Spero vi stia piacendo.

Giorgia e Damiano oggi hanno fatto la loro prima "lezione" (in realtà no hihihihi)

BUONA LETTURA! <3

𝐷𝐼𝑉𝐸𝑅𝑆𝐼 𝐷𝐴 𝐿𝑂𝑅𝑂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora