"𝑆𝑒𝑔𝑢𝑖 𝐼𝑙 𝐶𝑢𝑜𝑟𝑒"

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Mi sentivo in colpa per quello che avevo fatto, ed era proprio in questi momenti, quando i pensieri diventavano troppi, che un attacco di panico mi colpiva.

Dam si accorse che i miei respiri diventavano irregolari, iniziavo a tremare e piangere, a stringere le mani in dei pugni e trafiggere la carne dei miei palmi con le unghie per cercare di calmarmi.

Ero stretta tra le sue braccia e mi sa che era stato proprio questo contatto con lui ad alleviare parzialmente gli effetti dell'attacco. Dam mi prese il viso con le mani e mi disse di respirare, di sfogarmi, fare qualunque cosa mi avesse aiutato a calmarmi, e così decisi di svuotare la mia mente dai sensi di colpa confidandoli a lui.

Mi ascoltò per alcuni minuti, ma che a me sembrarono ore, e piano piano tornai a respirare regolarmente e a smettere di piangere, fin quando Damiano non parlò:

<sin dal primo momento che ti ho vista ragazzì, ho capito che tu ed Ethan non eravate fatti per stare insieme>, lo guardai confusa, con ancora gli occhi lucidi per le lacrime che avevo versato, <semplicemente perché Ethan è forse troppo, come dire, dolce per te... tu sei già fin troppo coccolosa, poi con uno come lui ti annoieresti...>

Quel "coccolosa" mi stese, infatti scoppiai a ridere e lui con me, i suoi occhi brillarono nel vedermi sorridere,

<correggimi se ho detto qualcosa di sbagliato> disse lui

Non replicai, ma che mi stava succedendo, forse Dam aveva ragione...

Mi limitai semplicemente a guardarlo e lui mi diede un secondo bacio, questa volta più veloce, poi mi fece alzare e mi incitò a raggiungere il bagno prima che qualcuno si insospettisse...

Uscii lentamente da camera di Dam mentre lui continuava a tenermi gli occhi addosso, mi fiondai in bagno e chiusi la porta a chiave.

D'un tratto qualcuno bussò alla porta

<Gio tutto bene lì dentro? E' da più di mezz'ora che sei in bagno> era Victoria...

La feci entrare e con voce più convincente possibile cercai di dirle che quella mattina mi ero svegliata con un forte mal di pancia, ma ovviamente fallii.

Ok era impossibile mentire alla mia migliore amica. Lei inarcò un sopracciglio e fece uno strano sorrisetto poi parlò:

<era una prova, stupida hahahaha. Ti ho visto mentre sgattaiolavi in camera di David. So che sei attratta da lui... dai raccontami cosa avete fatto> oh mio Dio che figura!

Le raccontai del bacio, anzi dei baci, che c'erano stati tra me e Damiano e mi aspettavo che la prendesse male visto che adorava la coppia formata da me ed Ethan, ma non fu così, anzi se la rideva.

<Gio tranquilla Ethan lo comprenderà, l'importante è che segui il cuore>

L'abbracciai più forte che potei, non sapevo davvero senza di lei cosa avrei fatto.

Lei mi disse di darmi un'ultima sistemata e di raggiungerli il più velocemente possibile in sala da pranzo.

Mi sciacquai lentamente il viso per eliminare le ultime tracce di pianto, misi un po' di collirio, cosa che facevo ogni volta dopo aver pianto molto, visto che i miei occhi erano completamente rossi e poi lasciai il bagno.

Andai in salone e vidi tutti e quattro seduti sul grande tappeto color petrolio con davanti i rispettivi scatoli di pizza. Al mio posto c'era un piatto di ceramica bianco e un tovagliolo. Sorridente varcai la soglia, tutti si girarono nella mia direzione, ma notai solo i suoi occhi su di me...

Ethan interruppe il contatto visivo tra me e il ragazzo dagli occhi dipinti di nero, e mi invitò a sedermi accanto a lui, ma replicando Vic disse di sedermi vicino a lei.

Mi fece un sorrisetto malizioso e sbattendo la mano sul tappeto fece segno di mettermi tra lei e Damiano, che infame... Lui sorrise mentre era con il viso abbassato sul cellulare, ma io me ne accorsi e diventai rossa.

Vic mi posò il piatto davanti e mise sopra una fetta della sua pizza, poi Thomas fece lo stesso, così come anche Ethan che quando raggiunse il mio posto cercò di darmi un bacio, ma Damiano alquanto infastidito, prima che il ragazzo dai capelli lunghi potesse poggiare le sue labbra sulle mie, mi fece girare per prendere la sua fetta di pizza.

Mi scusai con Ethan, il quale con tutta la calma del mondo mi disse che era tutto ok. Mi voltai nuovamente verso Damiano che aveva un sorriso soddisfatto stampato sulle labbra. Roteai gli occhi al cielo e il ragazzo posò la sua fetta sul piatto bianco. Iniziammo a mangiare e mi gustai la pizza senza fiatare, mentre Ethan mi guardava e sorrideva.

Mi ricordai le parole di Vic, dovevo seguire il cuore, e questo non mi portava dal batterista, bensì proprio da lui, da quel ragazzo incredibilmente bello e dannato ricoperto di anelli e tatuaggi...



Ciao a tutti,

Questo è il settimo capitolo della mia storia. Spero vi stia piacendo...

Victoria con i suoi consigli ha aiutato la nostra Giorgia a risolvere parzialmente i suoi dubbi... Cosa accadrà nei capitoli successivi? La nostra protagonista riuscirà a prendere una decisione?

BUONA LETTURA <3

𝐷𝐼𝑉𝐸𝑅𝑆𝐼 𝐷𝐴 𝐿𝑂𝑅𝑂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora