Mia Mancini, figlia del mister della nazionale Italiana di calcio è costretta dal padre a seguirli in trasferta in vista degli europei. Proprio li incontrerà Federico Chiesa, cosa succederà?
⚠️Tutto quello che leggerete è frutto della mia immaginazi...
Nella strada dei ritorno dal campo all'hotel Matteo mi invitò nella sua stanza per parlare un po' e conoscerci meglio insieme ai suoi compagni di stanza, che non sapevo chi fossero, mi limitai a dire: "ehm...penso di si". Lui mi sorrise e mi disse "ti aspettiamo, ma non dirlo a tuo padre." lo indicò. Lo rassicurai. Dopo una doccia scesi per cenare e una volta finito mi diressi verso la camera di Matteo. Bussai, pochi minuti dopo aprì la porta Federico Chiesa senza maglietta, rabbrividii.
"Non riesci a starmi lontano." ammise guardandomi.
"ehm no, cioè si che ci riesco, mi ha invitata Matteo." dissi spingendolo per entrare.
"Ciao Mia." dissero in coro, ricambiai il saluto.
Incominciammo a parlare del più e del meno, ma il mio sguardo cadeva sempre sugli addominali di Federico, quasi mi veniva voglia di toccarli. Si accorse che avevo lo sguardo fisso sul suo corpo, un po' come lo aveva lui sul mio quando eravamo nell'idromassaggio, si alzò, prese una maglietta e se la mise lentamente, facendo vedere ancora di più i suoi muscoli, distolsi lo sguardo.
"Allora Mia, cosa vuoi fare adesso? vuoi continuare gli studi?" Disse Barella facendomi distrarre da Federico.
"Ehm si, vorrei studiare psicologia, ma è ancora tutto da vedere!" dissi io sistemandomi meglio sul letto di Matteo.
Federico mi guardava, come se gli desse fastidio che stessi vicino a Matteo piuttosto che a lui.
"Nico, come stanno le tue figlie? ho visto delle foto e sono carinissime." dissi sorridendo.
"Bene bene, mia moglie è una madre fantastica, sono le mie tre principesse." disse non smettendo di sorridere pensando alle sue figlie.
"Mi è venuta un'idea, e se domani andassimo tutti in un locale?" disse Matteo con un sorriso a trentadue denti, fiero della sua idea.
"Io ci sto, ma mio padre non ve lo permetterà." dissi coricandomi completamente.
"Già è vero, beh ci inventeremo qualcosa!" disse Matteo.
Gi occhi mi si chiudevano da soli per il sonno, mi alzai di scatto, diedi la buonanotte a tutti e tornai in camera. Misi il telefono a caricare e mi misi il pigiama. Notai due notifiche di instagram: "@fedexchiesa ha iniziato a seguirti" "@fedexchiesa vuole inviarti un messaggio" ricambiai il follow e aprii la chat.
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Hey Mia, non ho il tuo numero perciò ti scrivo qui, domani sera non prendere impegni con i ragazzi, ricordi che mi hai promesso che dovevamo bere qualcosa insieme?
non l'ho promesso, ma se ci tieni così tanto okay.
Non vuoi proprio ammetterlo eh?
ammettere cosa?
che non mi resisti...😏
AHAHAHAH bella questa
Dici? beh intanto non mi levavi gli occhi di dosso, cosa avresti fatto se non mi fossi messo la maglietta?
niente di niente🙄
non ti credo
come vuoi
ci vediamo domani?
per forza😂
Buonanotte piccola Mancini💘
notte Chiesa :)
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Uscii da instagram, bloccai il telefono per poi addormentarmi. Il mattino seguente non avevo per niente voglia di alzarmi dal letto, perciò rimasi in camera, guardando tutto il giorno film e serie tv. Vidi l'orario sul display del telefono, quasi dimenticavo di dover uscire con Federico, sbuffai e mi feci una doccia, indossai un vestitino che mi arrivava a metà coscia. mi truccai con una linea di eye-liner e un rossetto rosso non troppo scuro, acconciai i capelli con qualche boccolo morbido e misi una molletta di lato per far stare fermo il ciuffo, presi la borsetta e mi diedi un'ultima guardata allo specchio, fin quando mi arrivo una notifica instagram da Federico.
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Mia, per evitare di farci vedere da tuo padre ci vediamo davanti l'entrata tra 5 minuti okay?😉
va bene, stai attento a non farti vedere
lo stesso tu ————————————————————————
Misi il telefono dentro la borsetta seguito dalle chiavi della stanza, controllai che non ci fosse nessuno e iniziai a camminare con passo svelto verso l'entrata, guardandomi sempre intorno e facendo attenzione di non far troppo rumore con i tacchi, vidi Federico in lontananza che i aspettava, era vestito molto bene: un paio di pantaloni blu scuro e una camicia bianca morbida. Mi sorrise ammirandomi.
