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"Quello è il mio letto!" disse Federico facendo il finto arrabbiato.

"Adesso non più." gli feci la linguaccia.

Mi spostai un po' in modo da fargli spazio, si sdraiò di fianco a me.

"Ragazzi, siete sicuri che non disturbo?" dissi alzandomi un po' in modo da incontrare i loro sguardi.

"Si, dopo una partita una bella chiacchierata è quello che ci vuole." disse Nicolò scompigliandomi i capelli per poi sedersi sul suo letto.

"Mia!! raccontaci qualcosa di te che non sappiamo." Disse Gigio catturando la mia attenzione.

"Non c'è molto da saper-" iniziai, per poi essere interrotta da Federico.

"Sa giocare benissimo a calcio ma non lo vuole ammettere." disse tutto d'un fiato.

"Ma non è vero." risi io.

"Non dire cazzate Mia, sei brava eccome, non avresti fatto goal a Gigio senò." disse Matteo.

"Sarò stata fortunata..." dissi sforzando un sorriso.

"Ha ragione Matteo, non ho fatto finta di non pararla, sei davvero brava." sorrise Gigio.

"Grazie ragazzi, ma non sono nata per il calcio." dissi.

Federico fece una pernacchia per prendermi in giro.

"Chiesa!" lo rimproverai ridendo.

"Secondo me hai del potenziale!" disse Federico facendo incrociare i nostri sguardi.

"Sarà." dissi io non staccando lo sguardo dal suo.

"Facciamo obbligo o verità?" disse Nicolò prendendo una bottiglia.

"Oddio si! lo facevo sempre con i miei amici." dissi io alzandomi dal letto e mettendomi seduta a terra seguita dagli altri.

"Okay inizio io." Disse Nicolò per poi girare la bottiglia che si fermò su Matteo.

"Bene Matt, obbligo o verità?" disse Nicolò guardando Matteo.

"Verità." sorrise lui.

"Ti piace qualcuna?" gli chiese Nicolò.

"Si..." rispose Matteo.

"Chi è??" lo guardò attentamente Nicolò.

"La tua domanda era solo se mi piace qualcuna, non chi è." rise lui.

"Cazzo hai ragione." disse triste Nicolò.

"Tocca a me." disse Matteo girando la bottiglia che si fermò su Nicolò.

"Obbligo o verità?" chiese Matteo.

"Obbligo dai..." rispose.

"Bene, dai un bacio sulla guancia a Gigio." disse Matteo.

"Anche due per Gigio!" disse Nicolò dando due baci sulla guancia a Gigio.

"Cariniii." dissi io.

"Ragazzi, dite cose troppo semplici, dovete chiedere anche cose scomode." disse Federico.

"Ti accontento subito Chiesa." disse Nicolò prendendo la bottiglia, la girò e si fermò su di me.

"Azz." dissi io.

"Obbligo o verità?" mi chiese Nicolò.

"Verità." risposi.

Just us - Federico Chiesa ෆDove le storie prendono vita. Scoprilo ora