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"Fede??" lo chiamai nuovamente.

"Mia..." disse lui guardandomi con gli occhi lucidi.

Mi alzai immediatamente e mi misi di fronte a lui.

"Fede che succede?" dissi io.

"Mi sono ricordato di una cosa." sorrise.

"Cosa?" gli chiesi.

"Ricordi la prima sera? quando abbiamo "testato" il letto?" disse facendo le virgolette.

"Si... e allora?" gli dissi non capendo.

Lui non disse niente, guardò prima me, poi il gabinetto ed infine la mia pancia. Lo guardai scioccata.

"Fede... dici che?" dissi.

"Non lo so." sorrise.

Sorrisi anch'io. Poi iniziai a pingere. Ero realmente incinta? Iniziai a tremare e a ridere allo stesso tempo, Federico mi abbracciò cercando di rassicurarmi.

"Amore, stai tranquilla, adesso vado a comprare un test di gravidanza, okay?" disse.

"Okay." mi limitai a dire tornando a sedermi nel divanetto.

"Torno subito!" mi disse lasciandomi un bacio sulla fronte per poi andare.

Dopo più di dieci minuti tornò con il test di gravidanza e dopo aver letto attentamente le istruzioni le seguii passo passo.

"Ho troppa ansia." gli dissi io facendo avanti e indietro nel corridoio.

"Anch'io!" disse lui mangiandosi le unghie.

"E se fossi incinta? cosa facciamo?" dissi io guardandolo.

Lui sorrise e poi mi guardò.

"Tu cosa vuoi fare?" mi chiese.

"Non lo so. Io amo i bambini, ma sono realmente pronta?" dissi io.

"Il corpo è tuo, non ti forzerei mai di fare una cosa che non vuoi. Vedendoti con le bambine, il modo in cui ci giochi e ti diverti con loro...si, sei pronta." continuò a sorridere.

"Tu cosa ne pensi?" gli chiesi.

"Ho sempre amato l'idea di un futuro con te, e adesso che sembra diventare reale non posso essere più felice di così, il mio sogno fin da bambino ancor prima di diventare un calciatore è sempre stato quello di avere una famiglia, sono sicuro che saresti un ottima mamma!" disse lui rassicurandomi.

Sentimmo il timer del telefono suonare, segno che erano passati i minuti e che il test era pronto.

"Vado?" dissi io prendendo il test fra le mani.

"Si." disse lui.

Girai lentamente il test, e non smisi di sorridere quando notai la doppia linea, segno che ero realmente incinta. Io e Fede ci guardammo per un attimo poi iniziammo a ridere.

"Ti rendi conto? Noi due genitori!" sorrisi io abbracciandolo.

"Si, è un sogno che si avvera!" mi mise in braccio e mi fece girare.

"Non vedo l'ora!" disse accarezzandomi la pancia.

"Anch'io." sorrisi per poi baciarlo.

"Un baby Chiesa." dissi io saltellando.

Lui rise per poi scompigliarmi i capelli.

"Tuo padre mi ucciderà." disse lui mettendosi le mani fra i capelli.

"Mio padre ha sempre amato i bambini, certo sarà un po' scioccato appena lo saprà ma se ne farà una ragione." dissi io ridendo seguita da Federico.

"Wow... ancora non ci credo." disse iniziando a piangere.

"Amore, ti prego non piangere sennò lo farò pure io." dissi piangendo.

***

Era sera e i ragazzi erano appena rientrati.

"Cosa facciamo? glielo diciamo?" sorrise Federico impaziente.

"Avrei voluto tenere il segreto per un po' ma muoio dalla voglia di dirglielo!" dissi io impugnando il test.

"Anch'io!" disse felice.

Io e Fede ci guardammo per qualche secondo per poi avviarci verso il salotto.

"Ragazzi..." iniziò Fede.

"Avete fatto pace?" disse Nicolò davanti a noi.

"Si ehm..." guardai Federico pregandolo di continuare.

"Dobbiamo darvi una notizia... oddio non so come dirlo." disse nervosamente Federico.

"Mi state spaventando." disse Gigio.

"No no, è una cosa bellissima, solo siamo troppo emozionati per dirla." sorrisi guardando Federico.

"Allora ehm...siamo felici di annunciarvi che presto non saremo più in due, ma in tre." disse Federico toccandomi la pancia.

Non smisi di sorridere, ero al settimo cielo.

"Oddio!!!" disse Federica correndo verso di me abbracciandomi.

"Sono troppo felice per voi!" ci abbracciò Gigio.

"Siete bellissimi, e sono sicuro che lo sarà anche lui/lei." disse Matteo abbracciandoci.

"Lui." dissimo io e Federico all'unisono.

"Ragazzi, io lo avevo detto, prevedo il futuro!" disse Nicolò.

Tutti ridemmo.

"Auguroni." disse abbracciandoci anche lui.

Just us - Federico Chiesa ෆDove le storie prendono vita. Scoprilo ora