Capitolo 16

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Peeta è preoccupato perché mi sono fermata di colpo e io gli spiego il mio sospetto -È impossibile. Perché mai dovrebbe prendere tua madre?? Dopo la ribbellione è diventato ricco cos'altro gli serve??- -Hai ragione però io sono sicura che fosse lui.- -Hai capito cos'ha detto??- -Purtroppo no.- mentre continuiamo a parlare, arriva Haymitch con il fiatone. Non è in gran forma. Dopo aver ripreso fiato dice soprattutto a me -Ho parlato con la presidente Paylor che ha mandato una squadra a controllare e il capo della squadra mi ha appena chiamato. Mi ha detto che hanno trovato tua madre nel 13 mentre Plutarch le stava per dare una frustata- non posso crederci. Io mi fidavo di lui. Perché lo ha fatto? -Hanno salvato tua madre e arrestato Plutarch. Adesso lo stanno interrogando.- - Dov'è mia madre??- -È in viaggio su un hovercraft. Arriverà tra una mezz'ora.- io annuisco e mi butto nelle braccia di Peeta, sollevata. Almeno lei è viva. Cerco di godermi la festa ma non ci riesco. Non credo che durerà ancora a lungo. Perché doveva succedere proprio adesso?? Proprio il giorno del mio matrimonio?? Non mi è permesso di essere felice?? Dopo quasi un'ora vedo mia madre entrare. Corro ad abbracciarla. -Cos'è successo??- -Stai tranquilla. Adesso sto bene. Ti racconterò tutto dopo la festa, te l'ho già rovinata abbastanza.- cerco di oppormi ma dopo acconsento. È più facile divertirsi sapendo che mia madre è qui sana e salva. Okay, forse sana proprio no ma almeno è viva. La festa passa in fretta e gli invitati se ne vanno verso le 11 e mezza di sera. Peeta vuole rispettare le tradizioni, e così mi prende in braccio e mi lascia a terra solo entrati in casa. Io e Peeta andiamo di sopra a cambiarci velocemente. Il vestito lo rimetto nella scatola. Lo conserverò per sempre. Torniamo giù e io mi precipito su mia madre. - Adesso mi devi spiegare nei dettagli quello che è successo!!- le dico -D'accordo. Allora. È successo ieri. Ero a casa mia e mi stavo preparando per venire da te perche volevo venire qui prima del matrimonio. Ero in cucina quando ho sentito bussare alla porta. Sono andata ad aprire e appena ho aperto la porta Plutarch mi ha scagliata contro il muro facendomi perdere i sensi. Non mi ricordo cos'è successo nel frattempo mi ricordo solo che mi sono svegliata legata ad una sedia. Io gli ho chiesto cosa voleva da me e lui mi ha risposto che oggi c'era il tuo matrimonio e che dovevamo rovinarlo.- - Ma perché?? Cos'altro vuole da noi??- sbotto io -Vuole la tua stessa fama. Voleva che tu mi chiamassi, che io ti facessi preoccupare così tu saresti venuta da lui e lui ti avrebbe costretta a dire cose come "Plutarch ha vinto questa guerra. Grazie a lui siamo tutti liberi"- -Cavolate!! Grazie a Dio,Peeta mi ha fermata.- -Già. Quando tu mi hai chiamata lui voleva che tu pensassi che io avessi perso la memoria o cose simili ma io non potevo non fare nulla. Lui ha sentito che cosa ti ho sussurrato e mi ha legata di nuovo alla sedia, promettendo che sarebbe tornato a punirmi e se n'è andato. È tornato con una frusta e stava per colpirmi quando degli uomini della polizia sono entrati in casa- -Mamma, mi dispiace tanto!! È colpa mia!- dico scoppiando in lacrime- - No tesoro, non è colpa tua. Tu non hai fatto niente.- Con l'aiuto di Peeta, riesce a calmarmi. All'improvviso, mi è venuta un'idea!!- Mi è venuta un'idea!! Non riuscirei a sopportare che tu stessi lontana da me di nuovo e con la paura che qualcuno potrebbe farti qualcosa di brutto. Perché non vieni a vivere nella casa accanto alla nostra qui al 12??- -Katniss, lo sai. Non riuscirei a sopportarlo. Mi ricorda troppo Prim.- -Mamma, se ce l'ho fatta io ce la puoi fare anche tu.- le mie parole sembrano convincerla, lei sa come sono e cosa ho passato.-D'accordo, verrò a vivere qui!- ci annuncia. Io salto ad abbracciarla. Dopo un'ora di chiacchere lei va a dormire nella camera degli ospiti qui al primo piano. Almeno per oggi voglio che resti in casa mia. Io e Peeta saliamo in camera, al secondo piano. Sto per mettermi il pigiama quando Peeta si avvicina e comincia a darmi piccoli baci lungo il collo che mi provocano piccoli brividi-Ci eravamo promessi di provarci dopo il matrimonio.- -E io mantengo sempre le mie promesse.- ribatto. Lui continua a darmi bacetti e nel frattempo mi toglie la camicietta. Io sono in intimo e anche lui . Cominciamo ad indietreggiare e piano piano mi adagia sul letto, senza mai staccare le sue labbra dalle mie.
~~~~~~~ SPAZIO AUTRICE ~~~~~~~
Finalmente ho scritto il capitolo!!! Ovviamente il prossimo comincerà dalla mattina mentre a voi lascio le fantasticherie su quello che succede la notte 😏
Grazie ancora per tutte queste visualizzazioni!! Vi adoro!!!
Martina💜

Everlark: dopo la ribellioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora