Capitolo 8

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Arriviamo al distretto 4 alle due di pomeriggio. Non vengo qui dalla rivolta, perché tutto mi ricorda Finnik e tutto mi ricorda che è morto per colpa mia. Ci siamo viste molte volte io e Annie però era lei che veniva da me. Portava spesso il piccolo Finnik, adesso ha 5 anni e già la somiglianza con il padre è impressionante. Gli occhi azzurri e i capelli dorati. Annie ci ha invitati a stare da loro ma noi abbiamo deciso di affittare per due giorni una casetta in riva al mare. Andiamo nella casetta a portare i bagagli. Appena entro ne rimango entusiasta. È una casetta piccola tutta di legno con sole due stanze: la camera da letto e la cucina che fa anche da sala da pranzo e da soggiorno. La cucina è meravigliosa con i ripiani in marmo bianco e i mobiletti in legno begie. Il tavolo per mangiare è un tavolino azzurrino con due sedie, il colore stona un po' ma non importa. Il "soggiorno" è composto da un divanetto, un tavolino da caffè e un televisore. Il divanetto è di pelle bianca mentre il tavolino è di mogano. Decidiamo di riposare un po' e dopo un'oretta andiamo da Annie. Il piccolo ci chiama zio Peeta e zia Katniss e a me non dispiace affatto perché è bello non essere accusata della morte di suo padre. Busso alla porta e ci apre il piccolo Finnik tutto contento di vederci. Peeta lo prende subito in braccio e poi arriva Annie che ci abbraccia e ci fa entrare. Ci sediamo in sala da pranzo. Peeta mi ha detto di dare io l'invito a Annie perché il piccolo non lo lasciava sedere così va con lui in soggiorno a giocare. -Come mai siete venuti?- mi chiede- Per invitarvi al nostro matrimonio!- dico porgendole l'invito.- Aaaaaaaa!!! Congratulazioni!!!- grida lei. Io sorrido. Cominciamo a parlare di tutto quando dopo mezz'ora veniamo interrotte dalla tv che si accende da sola. Vuol dire un importante annuncio. Appare una donna sulla cinquantina credo, che dice-Avvertiamo tutte le persone del governo e non. Persone travestite da pacificatori fanno aggressioni.- O no! - La polizia sta indagando su chi possano essere queste persone.- Peeta scende e ci vede con le facce sconvolte e io gli racconto cosa abbiamo visto. Non fa in tempo a commentare quando suonano alla porta.-Vado io- dice Peeta. Lo vedo aprire la porta, sento un colpo di mazza e Peeta cadere a terra. Prima che possa raggiungerlo mi trovo un pacificatore davanti.
~~~~~~~SPAZIO AUTRICE ~~~~~~~
Scusate se è corto dopo ne posto uno più lungo!
Martina💜

Everlark: dopo la ribellioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora