Capitolo 11

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Arriviamo al 13 verso le tre del pomeriggio. Decidiamo di rimanere solo per una notte. Domani pomeriggio ripartiamo. Questo posto rievoca orrendi ricordi, posso dire che qui non ho passato i miei giorni più felici. Andiamo subito ad invitare qualche persona con cui abbiamo stretto amicizia e facciamo visita a mia madre giá che ci siamo. Lei appena mi vede scoppia in lacrime, quando la calmiamo ci fa accomodare. Abita in una casetta fuori dal 13, in superficie, è immersa nei boschi, e questo mi piace. È sola e tranquilla in questa casetta ma allo stesso tempo è vicinissima al distretto 13. È una casetta con le cose più essenziali. Beviamo un tè caldo e parliamo di un sacco di cose. Ad un certo punto, da dietro la mia poltrona sbuca Ranuncolo. Non ci credo, è ancora vivo. -Sai, è l'unica cosa che mi rimane di Prim.- dice mia madre tristemente- I suoi vestiti del dodici sono stati distrutti durante il bombardamento e i vestiti che aveva qui sono identici a quelli degli altri e quindi mi rimane solo lui. Dopotutto non è così male.- le lacrime scendono silenziose sul mio viso senza che me ne accorga. Della mia paperella rimane solo uno stupido gatto. Mia madre mi abbraccia. Dopo due minuti decido di staccarmi dal l'abbraccio. Per altre due ore parliamo, sopratutto io e la mamma. Peeta interviene ogni tanto. Andiamo via alle sette. -Secondo me dovremmo andarcene subito, non aspettare fino a domani.- dice Peeta all'improvviso- Perché?- dico sorpresa-Non lo so, ma qui ci sono troppi brutti ricordi non ce la faccio a sopportarlo, non voglio rischiare di farti del male- risponde. O mio dio, non avevo pensato al fatto che Peeta qui aveva ricordi anche più brutti dei miei. Qui è stato guarito, per quanto possibile, dal depistaggio. E non deve essere stato bello. - Hai ragione. Partiamo adesso.- dico. Ci dirigiamo alla stazione. Il viaggio di ritorno non è molto lungo. Arriviamo tardi ma appena entro in casa sento un sollievo. Si questo viaggio è stato bello ma ha rievocato terribili ricordi. Adesso viviamo nella casa di Peeta, nel villaggio dei vincitori, la mia mi ricordava troppe cose. Andiamo direttamente a dormire.
~~~~~~ SPAZIO AUTRICE ~~~~~~~
E finalmente ho pubblicato un capitolo. Scusate lo so che è corto ma non ho molta ispirazione. Cercherò di rendere il prossimo più emozionante.
Martina💜

Everlark: dopo la ribellioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora