15.

225 9 0
                                    

Mi scuso innanzitutto enormemente per il ritardo di qualche giorno, avevo detto che avrei postato entro ieri sicuramente ma non sono riuscita, wattpadd a volte non mi lascia postare perché non accetta alcuni salvataggi quindi era bloccato. Mi dispiace :/

_______________________

Murphy era seduto sul pavimento della navicella mentre Clarke lo medicava. Attorno a lui si trovavano diverse persone che vennero mandate via tranne Connor, Derek, Clarke, Eleanor e ovviamente Bellamy.

Dopo aver discusso un po’ della situazione i tre al comando decisero che qualcuno dovesse sempre rimanere di guardia, in quel caso Connor e Derek. Clarke fece il punto della situazione sulle condizioni di Murphy sottovoce, dopodiché Bellamy si fece raccontare tutto quello che sapeva il ragazzo riguardo i terrestri e come avesse fatto a liberarsi.

"…E un giorno hanno lasciato la porta aperta, non c’era nessuno in giro così io sono scappato" finì di spiegare il ragazzo facendo spallucce.

"E hai pensato bene di venire qui eh" disse Bellamy con disappunto guardandolo schifato.

"Si beh dove sarei potuto andare?" chiese Murphy fissandolo con sguardo di sfida.

"Magari all’inferno?" sputò di nuovo il ragazzo moro.

"Ok ok abbiamo capito qui c’è troppo testosterone. Bellamy che ne dici di uscire e prendere una boccata d’aria?" si intromise Octavia che era arrivata da poco trascinando il fratello fuori. Clarke ed Eleanor le rivolsero uno sguardo colmo di gratitudine per poi ritornare a guardare il ragazzo sul pavimento.

"Va bene, vado ad allenare i ragazzi rimasti. Connor e Derek non muovetevi da qui fino a che non ve lo dirò io. Clarke aggiornami dopo sulle sue condizioni." Detto questo Eleanor se ne andò dopo aver lanciato uno sguardo colmo di disprezzo nei confronti del prigioniero.

Mentre preparava le cose per potersi allenare iniziò a pensare a come Bellamy sembrasse freddo e distaccato nei suoi confronti quel giorno. Ieri si erano abbracciati, lui le aveva sfiorato la guancia, c’era stata una conversazione civile e in qualche modo si erano aiutati a vicenda. Eppure ora sembrava quasi non fosse successo nulla, anzi, sembrava che avessero litigato o che lei gli avesse fatto un torto…

Come sempre i suoi pensieri vennero interrotti da delle urla.

"Che cosa sta succedendo?" urlò correndo verso la fonte dei rumori: la navicella. Venne subito fermata da Clarke che uscì da lì con sguardo terrorizzato.

"C’è un’epidemia. È appena morto Derek e Connor sta malissimo. Controllatevi, se vomitate sangue, o esso vi scende da occhi e orecchie siete infetti. Bisogna subito entrare in quarantena" spiegò la bionda

"Un’epidemia? Ma come-" iniziò a chiedere Bellamy ma Eleanor lo interruppe:

"Murphy. Lo hanno mandato qua per indebolirci, è una guerra batteriologica. Ecco perché lo hanno lasciato libero, sapevano che prima o poi sarebbe arrivato da noi."

"Chiunque abbia toccato Murphy deve stare lontano dagli altri. Qualunque cosa sia si trasmette per contatto" spiegò Clarke.

"Clarke! I tuoi occhi!" urlò qualcuno

"Cosa…?" chiese la ragazza toccandosi gli occhi. La sua espressione cambiò quando si rese conto che le stavano sanguinando. Barcollando si diresse verso l’interno della navicella ma le forze le mancarono. Subito Eleanor si diresse verso la ragazza per prenderla al volo ma qualcuno la precedette

Spazio, Sangue nero ed i 100Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora