"L'amore è un sentimento limpido e puro e come tale andrebbe espresso, ma il linguaggio di chi ama è spesso pieno di parole non dette." - Emanuela Breda.
[...]
Patti fece scendere gli orfani giù dall'autobus, attenta che il numero esatto di ragazzi fosse lo stesso dell'inizio. "Andiamo, coraggio." li incitò a sbrigarsi. "Tranquilli, non succederà niente." quando capì che qualcosa non andava, tornò indietro per ripetere il calcolo. "Uno, due, tre, quattro, cinque, sei.." ricominciò. "Dai miei conto, stando alla lista, ne manca uno." disse Doug. "Forse è ancora sull'autobus." ipotizzò la donna, salendo di nuovo sul veicolo per cercare il presunto disperso. Lo sguardo vagò da destra a sinistra, analizzando ogni sedile. Niente sembrava fuori posto, così attribuirono la stranezza della situazione a un errore nella lista originale.
"Quando li stivano a bordo, bada che lascino spazio per i portelloni. Vanno sempre di fretta!" piagnucolò Patti, dopo aver rinchiuso i ragazzi all'interno del furgone.
"Silenzio là dentro."
[...]
"Cos'è stato?" i due criminali si lanciarono un'occhiata confusa a causa di alcuni gemiti di dolore uditi in lontananza. "Cosa diavol-" un galoppino corse da loro con le mani sanguinanti che gli coprivano il viso. Egli crollò in ginocchio, mentre un gruppo di uomini da guardia correvano ad ispezionare il luogo. "Fammi vedere." lo incoraggiò la donna, mostrando la fonte del problema. I bulbi oculari del galoppino erano stati brutalmente esportati. "Ehm.. non è niente, solo un graffio." rispose con una smorfia di disgusto. "Ti portiamo dal dottore e torni come nuovo." «S-sicura?» senza aggiungere altro, ricaricò la pistola e sparò a bruciapelo all'uomo che cadde a terra con la fronte perforata. "No." disse con assoluta tranquillità.
Partivano dal presupposto che ognuno fosse sostituibile e, in un momento tanto delicato, una zavorra li avrebbe solo rallentati. Non c'era spazio per il sentimentalismo.
Patti superò il cadavere per raggiungere il resto dei suoi scagnozzi, ma la sensazione di essere osservata da uno sconosciuto nascosto tra gli scaffali la fece retrocedere. Si avvicinò cautamente, scrutando nei minimi dettagli il luogo. I suoi dubbi vennero confermati quando un ciondolo d'oro cadde in una pozzanghera a pochi passi da lei. Alzando lo sguardo vide la medesima ragazzina che aveva minacciato di morte sull'autobus. Selina era in piedi su una pila di contenitori in legno di grandi dimensioni. "Sei una ragazzina molto indisciplinata e per quest-" prima che potesse ucciderla, Gordon si avventò contro la donna, facendole perdere i sensi. "Ehi, come ti chiami?" "Non sono affari tuoi." rispose duramente, facendo accigliare il detective.
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Gotham - The Snake Charmer
FanficE ciò che sembrava solo l'inizio di una bella storia d'amore, di una giornata trascorsa come le altre a pianificare la vendetta contro i propri nemici era, in realtà, l'inizio della fine. OCxOC