Nome: Chiara.
Età: 16.
Scuola: secondo anno, liceo.
Ruolo: ragazza popolare.
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Tutti i ragazzi del mio istituto, o di scuole vicine, hanno da sempre cercato di farmi la corte e di ottenere una qualche uscita con me.
Ma, ovviamente, ad eccezione di lui.
Conosciuto dalla mia famiglia come figlio di cari amici dei miei genitori, da sempre abbiamo avuto un rapporto più tirante verso l'odio, abbiamo sempre discusso ancheper le cose più stupide.
Lui mi ritiene una ragazza strana perché non posso mangiare latticini a causa di una forte allergia di cui lui non ne eta conoscenza perché me ne soni da sempre vergognata.
------Suona la sveglia come ogni mattina, ma oggi è particolarmente irritante.
Contro ogni mia volontà mi alzo e mi prepararo: jeans, canotta bianca con una stampa e converse bianche.
Una volta vestita corro in bagno, lavo faccia e denti ed inizio a truccarmi: sottile linea di matita e un rossetto rosato.
Scendo al piano inferiretdove trovo un bigliettino da parte dei miei genitori:"Passa a prenderti Simone ed andate a scuola insieme. Noi non torniamo prima di cena, non aspettarci".
"Perfetto"mormorò.
Sento suonare il campanello e corro ad aprire.
Eccolo lì in tutta la sua perfezz... ehm intendevo stupidità.
"Buongiorno mostriciattolo"dice.
'Mostriciattolo' è il soprannome inventato da lui per me.
"Felice di rivederti!"dico con tono spiritoso.
Ci avviamo verso scuola, il nostro amato liceo scientifico, lui viene in classe con me anche se parliamo raramente perché attorno a lui ci stanno sempre oche.
|DRIN_DRIN|
La campanella suona ed entriamo in classe.
Le lezioni passano in fretta e al ritorno Simone si ferma a pranzare da me."Allora mi vuoi lasciare morto di fame?"chiede.
"Beh, io non so cucinare, se vuoi cucini tu oppure ordini una pizza! " Ribatto.
"Allora vada per la piazza."subito dopo chiama la pizzeria e ordina, in cinque minuti arriva e mangiamo.
Appena finiamo di mangiare io mi alzo ma Simone si avvicina a me e...
CORRETTO.
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I Love You ❤
RomanceDue ragazzi tanto diversi ma in fondo uguali. Lei popolare, bella e simpatica. Lui bello, stronzo ed innamorato. Lui la ama, lei non lo sa.