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Siamo davanti alla porta e sto abbracciando Simone, dopo pochi minuti ci separiamo e apro la porta di casa si sentono delle voci e Simone mi chiede "piccola ma ci sono invitati?"

"Che io sappia no"rispondo

Appena entriamo in cucina ritrovo i miei cugini con i miei zii, lascio la mano di Simone e salto letteralmente addosso a mio cugino Enzo.

"Piccola, mi sei mancata"

Quanto mi è mancata la sua voce, non mi sono nemmeno accorta che le lacrime hanno iniziato ad uscire dai miei occhi.

"Anche tu"dico dandogli un bacio sulla guancia.

Avevo dimenticato della presenza di Simone, ma siccome non riesco a trattenermi corro da Alessia che è mia cugina e anche la mia migliore amica e la abbraccio.

Dopo pochi minuti Simone inizia a tossire per farsi notare e io vado a lui e gli do un bacio a stampo per rassicurarlo.

"Chi è?!"interviene Enzo che è sempre strato una specie di 'fratello' protettivo.

"Piacere Simone il suo ragazzo e tu invece chi saresti?"interviene il mio fidanzato.

"Lui è mio cugino e lei è mia cugina sono venuti dalla Sicilia e non mi hanno detto nulla, ma questo non vuol dire che tu non puoi restare per pranzo e dopo dobbiamo lo stesso studiare"intervengo.

"Ok piccola se non disturbo resto"dice

"Tu non disturbi mai"gli do un bacio sulla guancia.

"Tu non mi dici niente, guarda mia cugina che ha trovato l'amore"inizia Alessia.

"Non ne ho avuto il tempo, stiamo insieme da solo una settimana"dico.

Nel frattempo entrano i miei genitori con i miei zii cioè i genitori d'Alessia, sua mamma è la sorella della mia invece il papà di Enzo è il cugino del mio, ma loro non ci sono perché lavorano sempre, infatti non vengono quasi mai da me.

"A tavola ragazzi, dopo parlate" comunica mia madre mentre io saluti gli zii.

Ci sediamo e io ho a sinistra Simone a destra Alessia e di fronte Enzo.

Il mio fidanzato mi mette la mano sulla coscia e io metto la mia sopra la sua, mio cugino ci sta fissando forse si aspettava che io gli dicessi che avevo trovato il ragazzo.

"Allora Chiara non ce lo presenti questo bel ragazzo?"chiede mia zia cercando di placare la tensione.

"Lui è Simone il mio fidanzato, andiamo a scuola insieme e lui è il figlio degli amici di mio padre"rispondo facendo uno dei miei migliori sorrisi.

"Oh bene la mia piccolina ha trovato l'uomo, spero che lui non ti prenda in giro"questa volta interviene mio zio.

"Si signore io tengo tanto a Chiara, non si preoccupi"spiegò.

"Bene"conclude mio padre.

"Dai!cambiamo discorso, tipo che ho ho fatto un tatuaggio perché ho convinto papà!"dice Alessia.

"Oh mio dio un tatuaggio, che tatuaggio?!"chiedo quasi urlando.

"A papà avevo detto una semplice nota musicale sull'indice, ma diciamo che quando sono andata dal tatuatore ho cambiato idea e ho fatto una frase di una canzone su tutta la colonna vertebrale,papà non l'ha presa bene ma adesso mi ha perdonato vero?"continua mia cugina.

"Beh diciamo che in parte ti ho perdonata, ma non del tutto"risponde il padre.

"Hahahaha dai papà dì che quando te l'ho fatto vedere stavi per svenire!"confessa Ale.

"Forse..."mio zio tiene gli occhi bassi ed ha guance tinte leggermente di rosso.

Non parlò più nessuno è iniziammo a mangiare,durante il pranzo Simone mi teneva la mano e Alessia stuzziacava Enzo, ma lui non reaggiva come faceva solitamente.

Concluso il pranzo noi ragazzi ci alziamo da tavola e andammo in camera mia.

"Ehi Simone quindi sei arrivato al cuore di Chiara?"mia cugina Alessia ormai credo che abbiate capito che sia molto invadente ma allo stesso tempo simpatica.

"Beh si almeno lo spero, sai io le vado dietro da due anni e lei nemmeno mi calcolava dopo una sera siamo stati in camera sua e ci siamo baciati da lì ci frequentiamo"il mio ragazzo inizia a raccontare la storia del nostro amore ma io lo interrompo.

"Ehi cugino che hai sei un po giu?!"cerco di cambiare discorso rivolgendomi a Enzo che sembra stare con la testa da tutt'altra parte.

"Sai mi sembra strano che tu abbia un fidanzato non vederti per così tanto tempo non mi fa rendere conto del tempo che passa e te che diventi sempre più grande"

"Oh non dire così che mi fai commuovere"dico facendo finta di asciugare una lacrima.

Durante il pomeriggio chiacchieriamo di varie cose e alle 5 i miei cugini vanno a riposare stanchi del viaggio così io e Simone facciamo i compiti per il giorno dopo e nel mentre ci diamo qualche bacetto.

La sera Simone va via e io scendo sotto per cenare e mi ritrovo mio cugino con una maglia larga bianca e un pantaloncino e mia cugina con il pigiama, mentre i miei zii sono in cucina per preparare la cena.

Appena mi vedono ci avviamo a cenare, durante la cena gli zii raccontano quello che è successo al paese mentre mancavamo.

Alla fine siamo andati ognuno in camera nostra e io mi sono addormentata dopo essermi cambiata.

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