3.

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Scendo sotto e lo vedo seduto sul divano.

"Allora dove ti sei fatto male?"chiedo.

"Alla spalla, ma non fa tanto male. Vediamo un film?"chiede.
Riesco a vedere che sta soffrendo dal dolore visto che non riesce a stare fermo nemmeno un secondo.

"Vabbene anche se non ti credo!"

"Stai bene così, evidenzia il tuo fisico"ride.

"Sai sono con un amico non voglio fare la sfilata di moda"confesso abbastanza irritata.

"Ehi non offenderti stavo scherzando, sai come sono!" dice con tono preoccupato e io non riesco a capire perché si preoccupa del fatto che io mi offenda.

Iniziamo a vedere un film romantico e io mi metto a piangere quando i due litigano.

"Calma è un film, certo che voi ragazze siete proprio stupide!"dice.

"Ehi loro si amano e quindi mi emoziono immedesimandomi nella parte..."dico tra una lacrima e l'altra.

"Okay, okay, basta che non ci stai male".

Ok mi sta preoccupando.

Seriamente.

Che cosa ha?

"Ok..."sono abbastanza confusa.

Il film finisce e lui dopo un po va via e ritorna ad essere il solito Simone,freddo e stupido.
La sera non ho nemmeno cenato e sono andata a letto subito, non ho nemmeno sentito i miei rientrare.

Suona la sveglia e mi alzo per prepararmi.

Metto una gonna nera a vita altra, una maglia rossa sopra, le calze pesanti e le dottor Martins.

Il cellulare vibra,un nuovo messaggio da Simone
*Se ti va passo a prenderti*
Ok sta diventando strano prima mi accompagnava solo sotto le minacce dei suoi ed ora mi vuole accompagnare, un passaggio mi fa comodo quindi gli rispondo di si *vabbene:)*.

Il campanello suona ed io vado ad aprire,mia mamma ancora dorme e mio padre è già a lavoro.
"Ehi" e fa un cenno con la mano.
"Ehi"ricambio il saluto.
Ci avviamo verso scuola in silenzio nessuno dei due ha il coraggio di parlare e si senta tanta tensione.

Siamo arrivati, ma stranamente mi segue mentre vado dai miei amici,anche se entrambi siamo popolari frequentiamo persone diverse lui quelli più grandi e io quelli popolari della mia classe.

"Ehi"saluta Anna.
Anna è la mia migliore amica,per dirla tutta lei si chiama Annamaria ma tutti la chiamano Anna, lei è il mio opposto: bionda, altissima e magra da morire;in povere parole una modella con quegli occhi azzurri.
"Ehi bellezza" ricambio e lei diventa rossa dalla vergogna.
"E tu comemai stai qui vai dai tuoi fottuti amici!"è Mattia e parla riferendosi a Simone.
Mattia e il ragazzo di Anna stanno insieme da 2 anni, sono fisicamente uguali infatti molti lì scambiano per fratello e sorella ma quando inziano a baciarsi restano tutti a bocca aperta.
"Ehi,ehi!Stiamo calmi lui è con me e dopo cosa ti ha fatto di male?"chiedo.
"Niente diciamo che da bambini non andavamo d'accordo e da come vedo nemmeno adesso!"interviene Simo.
"Ah ok"rispondo.
"Comunque ti sono venuto dietro dolo per dirti che questa sera io e la mia famiglia mangiamo da te ora vado dai 'miei fottuti amici'" finisce e prima d'andare via mi da un bacio sulla guancia.

Cosa?!!

Perché lo ha fatto,ora?!

È per caso inpazzito?!

"Ci devi dire qualcosa??" chiede curiosa Anna.

Alzo le spalle.

"Niente che io sappia!"dico con tono sconvolto.

La campanella suona e andiamo in classe.

Le ore passano veloce e in ricreazione resto in classe a parlare con i miei amici.

Appena suona la campanella vado a casa, pranzo con i miei e vado in camera mia a fare i compiti, dopo un'ora mi addormento.

Sento bussare alla porta.

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