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Durante il tragitto verso casa non abbiamo parlato molto, io avevo lo sguardo basso e lui ha messo il braccio sulla mia spalla per confortarmi.

Appena siamo davanti alla porta mi vibra il cellulare.
Un nuovo messaggio: *Piccola stasera vengo da te voglio stare solo con te, tanto i tuoi cugini vanno a dormire che domani partono*

Rispondo: *ok, alle 9 da me, devo parlarti.*

"Mi ha cercato, alle nove a casa mia , lo lascio non posso stare a gioco,voglio vedere come reagisce" dico a Trevor.

"Sicura di stare bene?"mi chiede.

"Si non lo amavo te l'ho già detto" ripeto.

"Ma come fai a capirlo?"chiede guardandomi negli occhi.

"Perché con lui non mi sento protetta" confido.

Entriamo a casa e vado in camera d'Alessia.

"Chiara!"dice.

"Ale non puoi capì quello che è successo, stavo dormendo sulla spalla di Trev e arriva Simo e gli dice di starmi lontana o cose così e dopo che ancora non ha finito il suo giochetto con me, sta sera viene qua e lo mollo" dico tutto d'un fiato.

Mi abbraccia.

Scendiamo sotto e prepariamo qualcosa da mangiare.

"Nipotina dov'è Simone?" Chiede mio zio entrando nella cucina.

"Zio, diciamo che Simone non è più il mio Simone da stasera sarò libera!"dico.

"Come?" Si siede.

"Si io non amo lui e lui non ama me questione risolta"dico finendo di preparare l'insalata.

Metto tutto a tavola e richiamo gli altri dicendo che la cena è pronta.

Appena arrivano tutti ci sediamo.

"Mamma stasera io e Trev usciamo"sparo.

Il ragazzo seduto vicino a me mi guarda ed io gli sorrido.

"Sai che sei fidanzata"dice la donna.

"Prima viene Simone qui e parliamo, dopo per festeggiare esco con Trevor" dico.

"Festeggiare?"chiede Enzo.

"Si lo mollo, mi secca"spigo.

Tutti tranne Alessia e Trev si fermano e mi fissano

"Cosa ho detto di male, non sono felice con lui quindi voglio tornare single"concludo.

La cena continua in silenzio e appena finiamo le mamme rimangono a sistemare mentre io e Trevor andiamo in camera mia.

"Devi stare tranquilla cosi dopo andiamo a festeggiare" dice ridacchiando.

Lo abbraccio.

"Grazie, grazie davvero" gli do un bacio sulla guancia.

Suonano alla porta e scendo al piano di sotto lasciando Trev in camera mia.

Gli adulti sono tutti in cucina, Enzo, Ale e Came sono di sopra quindi quando vado ad aprire alla porta mi ritrovo Simone di fronte, lo faccio accomodare senza salutarlo.

"Piccola non mi saluti?" chiede.

"No, siediti sul divano e facciamo presto che devo uscire" dico senza guardarlo negli occhi.

"Allora" inizio "oggi ho sentito tutto e partendo dal fatto che provo pena nei tuoi confronti e che non sento nemmeno dolore perché, forse, mi sono resa conto di quanto stupida possa essere la nostra storia, quindi io direi di finirla qua.
Tu mi hai preso per gioco ed io sento attrazione nei confronti d'un altro ragazzo, quindi soddisfiamo i voleri di entrambi e diamo fine a questa cazzata.
Se tu vuoi possiamo rimanere amici senno tutto torna come prima" termino il mio breve discorso.

"Ok, ero venuto giusto per parlarti oggi ho incontrato una ragazza e credo di essermi preso una bella cotta" dice guardandomi, finalmente, negli occhi.

"Vabbene allora spero bene per te, ciao"dico alzandomi e andando verso la porta.

"Ciao bella, ci si vede" dice uscendo dalla porta.

Meee
Esami andati, ho finito con 8, agli orali ho avuto un blocco ma per il resto tutto bene.
Adesso estate e Wattpad.
Spero di riuscire ad aggiornare spesso, ma non ho molta fantasia ultimamente, pensate che per il tema ho scelto la traccia storica (cosa mai fatta in tre anni) ma è andata lo stesso bene, ho preso 9:).
Vorrei tanto ringraziarvi per le 1.2k visualizzazioni.

Xx Chiara.

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