Louis deve dire che è più difficile di quanto si pensasse...non riesce a capire quand’è sera giusta o meno per Amy, non capisce con quale criterio a volte piange di notte e a volte no e in realtà non chiude occhio da un po’ lui. Sua madre lo aiuta, Anne anche e così Liam mentre invece Harry è partito e Louis gli manda una foto al giorno in realtà, giusto per torturare ancora entrambi.
La loro conversazione è tipo: “Amy vestita da ape”, “Amy che fa il bagno”, “Amy che ride”, “Amy che mangia”, “Amy che finalmente dorme” e via così.
Harry è più che felice di quello e non vede l’ora di terminare gli scatti per tornare dato che la vede crescere a vista d’occhio tramite video o foto.
Ma come già detto c’è anche Liam che aiuta Louis, specie in quel periodo dove il liscio è sempre stanco e deve persino finire le pagelle dei suoi studenti. Allora Liam si prende qualche giorno di riposo e sta con Amy, coccolandola e facendola ridere molto. A parte Louis nessuno le ha ancora detto “dì, papà”, sia perchè è troppo presto che perchè sarebbe strano dopo tutto quello che è successo.
Quel giorno quando Louis rientra da scuola per l’ultima volta, trova Amy con Liam e Jay che chiacchierano tranquillamente mentre la bambina dorme nella culla.
<<Ehi>> mormora non alzando la voce <<Tutto bene? Ha mangiato?>> gli chiede sfregandosi gli occhi stancamente e Liam annuisce <<Perchè tu non vai a dormire un po’? Sembri esausto>> gli consiglia e dopo aver accarezzato la fronte di sua figlia Louis fa come detto.
Prima ancora che possa posare il capo sul cuscino però il suo telefono squilla. Mugolando lo prende e sospira vedendo che sia solo Harry, risponde salutandolo <<Ciao>> si butta sul letto stancamente.
Harry, che sta pranzando in pausa, è felice di sentirlo <<Ehilà. Come va?>>
<<Mh...sopravvivo? E’ impegnativa, e ho sempre sonno. Però sopravvivo>>
<<Dorme?>>
<<Sì. E’ con mamma e Liam di là perchè volevo dormire un po’>>
Harry annuisce tra sè e sè masticando lentamente <<Mangi bene? E’ importante specie con il caldo che sta facendo. La pelle di Rose potrebbe anche irritarsi penso…>>
Louis sorride <<E’ stupefacente come tu sappia più cose di me, ed entrambi non abbiamo fatto corsi>>
Harry ride e poi riflette su quanto ha detto <<Però Lou, potrei fare un corso. E anche Liam se vuole, sarebbe utile no?>>
<<Sì, credo di sì. Cerca solo di non fare scandalo>> scherza <<Tu come stai? In California fa caldo?>>
<<Da morire. Ho persino portato a tosare Amos>>
<<Nooo>> mugola Louis non immaginandoselo proprio e Harry sorride <<Poi ti manderò una foto>>
<<D’accordo>> sbadiglia <<Quando torni?>>
<<Non lo so….qua c’è ancora tanto da fare. Prima me ne sbarazzo prima torno immagino. Non sentire troppo la mia mancanza>> sorride ironico e Louis sbuffa un mugolio e prima ancora che possa rendersene conto si è addormentato. Harry parla al muro e solo quando lo sente distante decide di posare, capendo che dev’essersi assopito. Sorride giocherellando con il telefono mentre guarda l’orizzonte marino dal ristorante all’aperto dov’è.
Non vede l’ora di tornare a casa per stare con Rosie e se dev’essere sincero si sta un po’ stancando del suo lavoro. Dover posare per niente, qualche soldo in più e una bella vita che però lo costringono lontano da casa...Ha una casa nuova anche a Manchester e potrebbe lavorare a Londra se mai. L’America è sempre stata il suo ambiente perchè a casa non aveva grandi ragioni per cui tornare perciò che ci fa ancora li?
Okay, non sa che altro lavoro fare, ma potrebbe anche vivere per tutta la vita senza lavorare a dire il vero quindi forse dovrebbe prendere in considerazione l’idea di mollare tutto.
Si sfrega i capelli confuso e torna a mangiare per sbrigarsi e finire la sua pausa mentre Liam invece sta parlando un po’ troppo con Jay....
<<Ti vedo più felice Liam>> gli dice lei e il castano annuisce sorridendo <<Mh, sì>>
<<Come mai? Per Amy?>>
<<Sì, anche>>
<<Anche?>> non vuole fargli un interrogatorio però si chiede come mai abbiano chiuso se Liam sembra sempre ancora così perfetto…
Liam però abbassa lo sguardo e si sfrega le mani sorridendo a disagio <<Uhm...ecco, potrei aver incontrato una persona?>> rivela <<Però non so cosa dire. Dovrei dirlo a Louis?>> le chiede e Jay sorride felice per lui.
<<Non lo so. Perchè no? Anne e Harry lo sanno? E’ una bella notizia Liam>>
Il ragazzo è grato che lei non ce l’abbia con lui e sospira <<No. In realtà è qualcuno con cui c’è stato qualche trascorso di troppo…>>
<<Oh. Qualcuno di spiacevole per Harry o Louis?>>
<<Credo di sì. Però si è rivelato diverso da com’era sembrato. Non lo so...è successo tutto così di colpo in questi ultimi mesi>> ridacchia sfregandosi i capelli e Jay annuisce <<Be’, riflettici su e poi se ti va diglielo. Sono convinta che nessuno ti verrebbe contro>>
Liam resta a rifletterci e appurato che lei non abbia tutti i torti torna a guardare Amy che dorme pensando che magari quel pomeriggio se non fa troppo caldo possono uscire un po’ a passeggio.
In ogni caso Louis si risveglia quando Amy piange due ore dopo perchè le è venuta fame e decide di andare un po’ dalla sua bambina così da stare insieme. La strapazza per bene baciandole le guance e sua madre sorride a vedere com’è diventato bravo, <<Liam pensavo,>> dice poi Louis <<Se venissi con me al corso per bambini? Lo farà anche Harry per conto suo quindi se tu sapessi come fare tutto mi faresti un favore>> sorride e Liam accetta.
Sono pur sempre punti in suo favore per quando Louis scoprirà chi è la persona con cui si sente...e poi vuole stare tanto tanto tempo con Amy Rose, che considera la sua bambina ma non allo stesso modo di Harry. Sarà perchè assomiglia maledettamente a suo fratello nei tratti...fortuna che però i suoi occhi sembrano essere grigiastri, in un perfetto mix tra i due.
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I'm Having Your Baby, It's None Of Your Business
FanficLiam e Louis sono una coppia solida da ben cinque anni. Si sono frequentati per tutto il periodo universitario fino a decidere di trasferirsi insieme a Manchester dove ora il primo lavora come banchiere e il secondo è un insegnante delle elementari...