Louis può dire in assoluto che il quarto mese sia il suo preferito fin’ora. La pancia è piuttosto evidente ormai e adora parlare con lei, le piace quando i suoi bambini lo fanno, quando Niall e Liam lo fanno e insomma, è una cosa super dolce che almeno lei gli tenga compagnia in tutta questa storia no?
<<Ti piace questa canzone vero? Quando te lo richiederò fra qualche mese forse scalcerai...>> mormora mentre si lava in doccia e fischietta una canzone che passa alla radiolina in bagno pensando se uscire o meno in quel weekend per andare magari a prendere le prime cose. Potrebbe chiedere a Liam…
Così gli scrive ma l’altro risponde che al momento è andato a fare la spesa per sua madre e che non può. Louis sbuffa osservando la chat, che storia è mai questa? Cioè Liam vive da sua mamma da quasi tre settimane e sembra tutta una presa in giro. Perchè mai dovrebbe? Okay è una pausa, vuole spazio e tutto però potrebbe benissimo vivere lì, Louis pensa che Liam fosse stato solo tanto arrabbiato non che gli avrebbe fatto del male, certo che no.
Comunque Anne sta passando spesso a trovarlo, non ha ancora ben capito perchè, gli chiede di Liam, gli parla di lui, gli chiede persino di Harry che Louis ha messo di sentire qualche settimana prima. E’ come se lei volesse cercare di capire qualcosa sui suoi figli ma ovviamente Louis può straparlare di Liam, non di Harry.
Quel giorno però è da solo a casa e quando si veste ed esce ben coperto guida tranquillamente fino al centro commerciale dove passerà il suo pomeriggio probabilmente. Gira fra i negozi per bambini comprando qualche tutina rosa, specie quelle in pizzetto perchè sono adorabili e poi ohw, i vestitini e le scarpine...Tanto nascerà in estate quindi può stare tranquillo per ora.
Canticchia una canzone tutta sua mentre giocherella con la busta piena di stoffe e adocchia le altre vetrine fermandosi a una di gioielli, chiedendosi se alla fine di tutto questo lui e Liam si sposeranno. Lui vorrebbe? Non ci ha mai fatto peso ma quando ci pensa gli viene in mente Harry e ricorda le parole di sua madre che gli ha consigliato di parlarne con Anne. Perchè? C’è qualcosa che lei sa? Conosce i suoi figli, magari ha capito qualcosa da Harry...o lui le ha detto qualcosa.
Harry non gli ha più scritto…
Non si è più scusato…
Ha in casa Zayn Malik e probabilmente ci sta facendo sesso…
Non ci sono più state telefonate per parlare con Amy Rose…
E sembra che sia Harry il suo fidanzato in pausa da cui aspetta questa bambina. Louis si riscuote, sbuffa e procede, senza più voglia di canticchiare o altro, entrando nel prossimo negozio.
Al suo rientro posa le buste nella camera che Liam l’ha aiutato a svuotare il giorno prima tranne per l’armadio dove infila la borsa di vestiti, pensa che li laverà quando mancherà poco al parto. Mancano ancora così tante cose, così tanti giochini, la culla, il fasciatoio, un lampadario con dei pendenti, delle lucine carine e delle tende opache, un po’ scure, così che dorma. Le lenzuola, un tappeto da stendere a terra magari in gomma per farla giocare…
Mentre pensa con un sorrisetto a tutte queste cose accarezzandosi la pancia Louis può già sentirsi emozionato e si vede già lì, in piedi, a cullarla fra le sue braccia.
<<Sai Amy?>> domanda poi ad alta voce <<Credo di poterti crescere anche da solo. Nel caso le cose vadano male ovviamente…>> sospira chiudendo la porta e tornando in cucina a finire il pasto.
Mai avrebbe pensato che la sua gravidanza sarebbe potuta essere così instabile.***
<<Mi spiace non poterti aiutare con i traslochi tesoro>> sospira sua madre al telefono e Louis si mordicchia il labbro agitato <<Be’, anche a me spiace non poterlo fare ma adesso che la sento muoversi mi mette ansia e non voglio sollevare troppe cose…>> mormora accarezzandosi il pancione più duro e cresciuto grazie al suo quinto mese.
Ha mandato la foto dell’ecografia in giro a chi doveva e ha passato la giornata con Liam che gli ha consigliato di iniziare a montare la culla e il fasciatoio- sì sono finalmente arrivati- con il suo aiuto. Perciò quel pomeriggio Liam ha chiesto un permesso per uscire prima e sta arrivando a dargli una mano, e ovviamente cercare di sentire Amy muoversi un po’ anche se in realtà la sente solo lui girare per la pancia. Le fa ascoltare della musica rilassante come gli ha detto Dallas e le parla tutti i giorni, tranne quand’è a scuola ovviamente e quel giorno non ha il pomeriggio.
<<Fai bene, che ne dici se questo weekend venissimo a trovarti? Magari usciamo per una passeggiata…>>
<<Sì, e puoi aiutarmi a pensare al passeggino>>
<<D’accordo, quando arriverà Liam?>>
<<Tra mezz’ora circa penso>>
<<Ti manca?>>
<<Mh mh. Non sono più abituato a vivere da solo…>>
<<E Harry? Lo senti?>>
<<Non spesso, ci scriviamo ma per le cose essenziali di Amy, gli mando le ecografie così perchè sai…>> mormora giocherellando con un filo del maglione <<Però non in quel senso>>
<<E Liam? Cioè pensi di restare così per sempre?>> Jay non sa neanche della loro pausa in realtà.
<<A dire il vero mamma...c’è una cosa che dovresti sapere…>>
<<Cosa>>
<<Io e Lia->> viene interrotto dal campanello e sospira <<E’ qua, fa niente, te lo dirò poi mamma okay?>>
<<D’accordo...ci sentiamo dopo?>>
<<Sì, sì, ciao>>
Quando Louis apre la porta Liam tiene in mano una busta della pasticceria poco lontana ed è pronto ad aiutarlo. A dire il vero Louis non fa niente se non stare seduto ad angolo della stanza sulla spettacolare poltroncina che ha preso da casa di sua mamma tempo prima e osservarlo mentre Liam monta i pezzi a terra e chiacchierano.
<<Comunque Lou, il dottor Robins ha detto che sto migliorando in fretta. E che avevo solo troppe paure non è il problema di una volta>> scrolla le spalle e Louis si mordicchia il labbro <<Harry mi ha accennato qualcosa ma...puoi parlare con me?>>
Liam si ferma osservandolo prima di deglutire e abbassare gli occhi <<Be’...non mi piace molto parlarne Lou. Il che è un male ma solo perchè voglio che sia acqua passata e mi dispiace che continui a tormentarmi. Ti avrà già detto del divorzio e tutto solo che non so, più crescevo più mi accorgevo delle cose e quindi alla fine sono stato io a convincere Harry e chiedere loro di separarsi. Mio padre non era così violento come ha detto, ma non mi piaceva quando alzava le mani lo stesso, succedeva raramente e quando abbiamo smesso di andare a trovarlo ero molto contento e a differenza di Harry non ci ho messo molto ad accettare Geoff. Comunque andava tutto bene, poi mi sono accorto che in realtà non era così perchè mi sentivo sempre un po’ allerta con tutto e tutti, avevo ansia in continuazione, sai… Non volevo stressarti ma non ci ho fatto caso e ho sempre una paura costante di diventare come lui Lou. Per questo ti ho chiesto di andare via non volevo avere paura di fare le sue stesse cose->>
<<Io so che tu non faresti mai male ad una mosca Liam>> sorride Louis negando ma il castano riprende con l’aria mesta <<E c’è un’altra cosa che non ti piacerà sapere… Robins dice che il mio desiderio costante di avere un figlio è probabilmente dovuto al fatto che voglia dimostrare di non essere come mio padre. Ma ho fatto tutto troppo in fretta>> sospira sfregandosi i capelli e Louis ci resta di sasso un attimo.
<<M-ma- cioè tu vuoi questo? Vuoi Amy giusto?>> inzia a sentire il battito accelerare e quando Liam annuisce sospira <<Certo che sì Lou, la voglio, voglio te e voglio tornare a vivere qua ma devo ancora capire se mi sono convinto di queste cose o le penso davvero>>
Cosa?
Cioè il suo desiderio di avere questa bambina potrebbe non essere vero e potrebbe piantarlo da un momento all’altro?
<<Liam mi stai un po’ agitando….>> ammette iniziando a fare su e giù con la gamba.
<<Ecco, non dovevo dirtelo->>
<<Sì invece perchè se da un giorno all’altro entrassi dalla porta dicendomi che in realtà hai cambiato idea cosa pensi farei?>> perchè no, non è pronto a crescerla da sola <<Dopo che mi sono perfino fatto->> si bloccò un attimo correggendosi <<Inseminare da Harry>> gli ricorda e Liam si morde il labbro <<Lo so Louis, ma capisci che non sto capendo neanche io vero? Il dottore sembra vedere cose che io non vedo. Mette tutto in dubbio per aiutarmi il più possibile e io spero di arrivare al più presto a una risposta>>
Louis è preoccupato. Lascia perdere, gli dice che non fa niente, che l’importante è che lui stia bene e che penseranno dopo a cosa fare ma non è vero. Amy è la sua priorità adesso, non prendiamoci in giro, se Liam non è pronto cosa farà? Se lo pianterà così?
Quando Liam se ne va Louis piange un po’, si sente frustrato e sottosopra, scrive a Niall se domani possono parlare, vuole almeno accennargli a Liam perchè non gli bastano i consigli di sua madre o di Anne che dice che andrà tutto bene, non gli servono neanche quelli di Harry che saprebbe solo dirgli “io ci sarei” mettendogli ancor più ansia addosso.
Possibile che non capisca che non può saltare di palo in frasca? Cosa penserebbe Anne? Cosa direbbe Geoff? Come sarebbe il loro rapporto con Liam? Harry perderebbe un fratello e Louis si esuarirebbe odiando tutto. Ma non vuol odiare Amy, assolutamente.
Per questo si mette a letto canticchiando la solita ninna nanna, in modo un po’ più piatto del solito, ha paura. Vuole che tutto vada per il meglio ma… ha paura.
Quando sua madre gli chiede che c’è che non va il giorno dopo o cosa volesse dirgli Louis finge di averlo scordato e lascia perdere.
Lei insisterebbe e non ne ha voglia. Passa il suo fine settimana con Amy e quando torna a scuola respira finalmente aria diversa accettando pure di uscire con Niall fuori per prendersi un gelato.
<<Allora?>> chiede il biondo <<E’ un po’ che non usciamo più>>
<<Sei stato impegnato con Josh o sbaglio?>>
<<Sì ma potevi scrivere>>
<<Ho avuto delle cose per la testa…>>
<<Va tutto bene con Liam?>>
<<Oh, sì, sì. Perfettamente>> sorride tirato e il biondo lo scruta curioso <<Lou, guarda che a me puoi dire qualsiasi cosa>>
<<Lo so, non ho solo molta voglia di parlare di me. Dimmi di te e Josh>>
E quindi Louis sa come far passare quelle ore senza toccare l’argomento Liam.***
Per quanto riguarda Harry è alle prese con un piano piuttosto stupido. I giornali già parlando del fatto che il pittore sia giunto fino in Inghilterra per una fuga d’amore con lui o cose simili e non appena Zayn ha visto l’articolo ha colto la palla al balzo.
<<Ehi! Che ne dici di presentarmi alla tua famiglia?>> ha chiesto e Harry, che si stava preparando ad andare a lavoro, aveva riso <<Scordatelo>>
<<Perchè no? Pensaci, io e te finti fidanzati, tuo fratello che si calma e il tuo grande amore che s’ingelosisce fino alla morte e finalmente apre gli occhi. Sono un genio ricciolino>> gli fa l’occhilino e il riccio corruga la fronte <<Mi sembra un piano pessimo considerando che Louis è incinto e sensibile a certe cose>>
Zayn alza gli occhi al cielo <<Non fare il guastafeste!>> sbotta e quando la rivista gli viene strappata di mano da Amos, Harry ha deciso di portarselo dietro per una volta, il ragazzo urla <<Pecora insolente!>>, facendolo ridere.
<<Vedrò che pensare, ora vado, ho delle foto da fare>>
<<Oh certo! Lasciami pure con questa capra cartivora! Vai a mostrare il tuo culo inglese sulle riviste!>> gli urla dietro e Harry sorride esasperato uscendo lo stesso.
Quella di Zayn lo stuzzica come idea, ma non vuole far soffrire Louis e pensa che così forse chiuderebbe solo di più gli occhi lasciandolo andare… Più volte ha pensato di parlare con Liam, con sua madre, con qualcuno, ma si sente solo e basta. Certo, Zayn aiuterebbe a sistemare le cose con Liam, a calmare il fratello, ma con tutta una cornice d’inganni non da lui.
Cosa gli è successo?
Come mai quella voglia matta di avere Rose per sè l’ha travolto così?
Rose...
Se la immagina già, piccola, paffutella, gorgogliante e con piccoli sorrisini sdentati, due grandi occhi azzurri e le guanciotte bucate come le sue. Stretta fra le sue braccia mentre gli sorride e gli stringe il dito, singhiozzando qualche volta, e Louis, così felice per esserci riuscito.
E Liam.
Sospira chiudendo gli occhi fermo a un semaforo.
No.
Sarà nelle sue braccia per mezz’ora nemmeno quando nascerà e in realtà sarà anche due giorni dopo se non di più. Poi Louis la riprenderà per darle da mangiare o qualsiasi altra scusa non lo lasci troppo tempo con lei perchè Harry sa già che se dovesse starci per anche solo più di trenta minuti non la vorrebbe più ridare.
Insomma, si è innamorato di quest’idea e di una persona che non ha ancora neanche visto, ma Dio, quanto si sente bene. Gli sembra che la sua vita abbia un senso e pensa che sia tutto così sbagliato considerando che Liam sta perdendo il suo di senso, però Louis vuole Rose con lui lo stesso. Anche se lo metterà nei casini, anche se gli farà male, anche se ormai il suo cuore non è più tutto suo.
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I'm Having Your Baby, It's None Of Your Business
Fiksi PenggemarLiam e Louis sono una coppia solida da ben cinque anni. Si sono frequentati per tutto il periodo universitario fino a decidere di trasferirsi insieme a Manchester dove ora il primo lavora come banchiere e il secondo è un insegnante delle elementari...