chapter eight.

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Rimasero su quella distesa verde per ancora un paio d'ore, giusto il tempo di superare la mezzanotte, questo stava a significare che Louis ormai era maggiorenne, Harry questo però non lo sapeva.

"Harry, ho dimenticato di dirti una cosa."

"Cosa?" Domandò curioso.

"Che...oggi è il mio compleanno, ho 18 anni ora." Abbassò lo sguardo per paura che Harry potesse urlargli contro o qualcosa del genere, ma invece tutto quello che lui fece fu abbracciarlo e stringerlo forte, ne rimase sorpreso.

"Oh Lou, di certo potevi dirmelo prima, ma auguri amore mio, troverò il modo di farti passare un compleanno indimenticabile." Lo sarebbe stato di sicuro, Harry aveva in serbo un regalo speciale, uno di quelli che si conservano per sempre sulla pelle e nel cuore.

Louis lo strinse ancora più forte prima di lasciargli un bacio a fior di labbra e dirigersi verso la macchina.

I due arrivarono a casa quasi all'una del mattino, erano impegnati ad entrare senza far rumore, la madre e le sorelle di Louis stavano sicuramente dormendo, gli avrebbero fatto gli auguri di prima mattina.

Salirono in camera, erano entrambi stanchi, ma l'eccittazione che si era formata si poteva benissimo palpare con un dito. Si infilarono nel letto, intenti a scegliere cosa fare.

"Allora, cosa vogliamo fare?" Domanda Louis.

"Io ho una proposta, ho detto che voglio rendere questo giorno indimenticabile, quindi fa l'amore con me Louis, lascia che ti regali la mia pelle, il mio corpo e la mia anima, lascia che mi apra a te." Louis a primo impatto era rimasto pietrificato, poi senza pensarci si fiondò sulle labbra di Harry assaporandone il gusto.

Gli morse il labbro inferiore per poi passare la sua lingua su quello superiore, nel mentre Harry iniziò a toccare il suo petto, alzandogli piano la maglietta fino a levargliela di dosso, lo fece sdraiare e Louis non si oppose, anzi gli lasciò fare.

Iniziò a baciargli il petto stuzzicando i suoi capezzoli, Louis a questo gesto inarcò la schiena lasciandosi sfuggire un gemito, nel mentre Harry continuava a recarsi più in basso fino alla cintura dei jeans, gliela tolse abbassandogli i pantaloni insieme ai boxer.

L'erezione di Louis era ben visibile ai suoi occhi, così senza perdere tempo la prese ed iniziò a muovere lentamente la mano, mentre continuava a baciargli il petto.

"Harry!! è una tortura, va più veloce...ti prego." Era voglioso, voleva Harry e lui si sarebbe concesso.

Sentendo le lamentele del suo ragazzo decise di iniziare a leccare dolcemente la punta del suo membro per poi prenderlo in bocca, faceva movimenti precisi e lenti, per poi aumentare la velocità, così facendo Louis venne nella bocca di Harry e quest'ultimo ingoiò il liquido bianco senza problemi.

"Oddio Harry è stato...è stato stupendo, ora lascia che faccia io qualcosa." Invertì le posizioni, abbassò i suoi pantaloni ed iniziò a giocare con la sua erezione, ma Louis non l'avrebbe fatto venire così, si alzò dal letto, aprì il comodino e prese un preservativo.

Lo mise da parte, prima doveva preparare Harry alla sua presenza.

"Lecca le mie dita." Lo fece senza esitazione, leccò le tre dita, per poi inserirle nella sua apertura, Harry ansimò.

"Lou..." Disse con il tono di uno che non voleva più aspettare, ma Louis avrebbe fatto lentamente e di testa sua, voleva che fosse del tutto pronto, non voleva fargli troppo male.

"Lou, ti prego, ti voglio dentro di me adesso, voglio sentire il tuo calore per tutto il corpo, fammi tuo, voglio sentirti dentro di me." Louis si fece convincere ed entrò in Harry in modo lento e dolce, le sue spinte inizialmente erano lente ma coincise.

do you know who you are? // harry e louis.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora