chapter nineteen.

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Dopo la passeggiata sul mare i due ritornarono a casa e si buttarono nel letto, mescolando i loro corpi.

I due erano immersi tra i respiri che emanavano, e da qualche sospiro da parte di Harry.

"Ok, cosa ti turba?" Louis interruppe il silenzio girandosi su un lato e mettendo il suo volto di fronte a quello di Harry.

"Volevo chiederti, ma tu, si insomma tu hai fatto i controlli per le malattie, sai non usiamo spesso le precauzione e volevo sapere." Sbuffò facendo colorare le sue guance di un rosso tenue.

"Harry, pensavo fosse qualcosa di più grave, comunque si ed è tutto ok, tu invece?" Rise un pò toccandogli il naso con l'indice.

"Si, è tutto ok." Gli sorrise accoccolandosi a lui il meglio possibile per sentire quel tocco sulla sua testa che lo rilassava molto.

"Bene, ora rilassati e dormiamo." Harry annuì e chiuse gli occhi beandosi ancora dei tocchi del suo ragazzo.

...

Harry si svegliò di colpo a causa della sveglia che aveva impostato, erano le cinque del mattino, aveva avuto l'idea di andare in spiaggia e stare lì sdraiato e fotografare un pò.

Si mosse un pò sul letto, girandosi e fissando con un sorriso timido il viso di Louis ben rilassato.

Si alzò piano piano dal letto, mettendosi per un secondo seduto per poi alzarsi del tutto e andare in bagno. Si chiuse la porta alle spalle e si mise davanti allo specchio come sempre.

Era sua abitudine guardarsi e sminuirsi al massimo, ma sta volta stava cercando di resistere, non sapeva nemmeno lui se lo stava facendo per sé stesso o per Louis, ma la cosa importante è che sta volta dopo tanto ci era riuscito, era riuscito a resistere a qualcosa più grande di sé.

Si allontanò dallo specchio ed uscì andando verso l'armadio, prese dei jeans neri lunghi fino alle caviglie, poi una maglietta bianca adidas e una giacca di jeans sbottonata all'inizio lasciando un pò visibile la maglietta e infine la bandana blu al collo.

Mise le sue vans nere prendendo anche la macchina fotografica e un asciugamano, lasciando poi un bacio sulla fronte a Louis con un bigliettino sul comodino e recandosi fuori dall'appartamento.

Scese le scalette e si recò con molta calma sulla spiaggia, vi si addentrò arrivando sulla riva adagiando l'asciugamano sulla sabbia e iniziando a girare per la riva.

Accese la musica, facendo partire Rolling in the deep di Adele e pensando a quanto la sua famiglia avesse prese il suo cuore e buttato via come un oggetto di cristallo, ma per fortuna aveva conosciuto la persona giusta che lo stava rimettendo insieme piano piano.

Nel mentre che la voce di Adele inondava la testa di Harry lui iniziò a fare qualche foto che sarebbero andate sull'album di Louis, glielo avrebbe regalato fra qualche anno.

Dopo Adele partí un'altra canzone Lights are on di Tom Rosenthal, Harry aveva questa malsana ossessione di categorizzare le canzoni, infatti prima di andare in spiaggia si era fatto una playlist con alcune canzoni che sarebbero state perfette, cosa che ovviamente era vero.

Aveva camminato per un pò rendendosi conto di essere un pò distante dalla sua asciugamano così si mise a correre per raggiungerla e stendersi sopra guardando il cielo e poi chiudendo gli occhi godendosi la melodia delle varie canzoni.

...

Louis.

Si rigirava nel letto come un maniaco, stava cercando il suo calorifero personale che in quel momento non sentiva, grugnì dal fastidio e si girò dall'altro lato notando che la parte di quel letto era fredda e vuota.

do you know who you are? // harry e louis.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora