Dylan sembra preoccupato, ma c'è qualcosa in più...
"Hai dormito per molto tempo, è venuto anche il tuo ex a trovarti, te li ha lasciati lui" mi spiega
"per quando ho dormito?" chiedo incredula
"ti sei appena svegliata dal coma, è passato un mese" spiega con tono abbattuto
"non prendermi in giro, non è possibile"
"sono successe tante cose in questo mese" ha la voce quasi spezzata, è preoccupato per qualcosa, a guardarlo meglio sembra molto stanco ed affaticato
"al penitenziario ti hanno fatto lavorare molto? credevo fosse una pacchia senza di me!" dico ironicamente, sorridendo per sdrammatizzare
"sono stato licenziato Alice, hanno scoperto la nostra storia, la mia carriera è distrutta" prende un lungo respiro poi sprofonda la faccia tra le mani "sono esattamente come mi hai descritto tu l'ultima volta che mi hai parlato"
"mi dispiace Dylan" dico accarezzandogli i capelli per rassicurarlo "come lo hanno scoperto? ha detto qualcosa quella stronza di Vik?" chiedo furiosa
"ti hanno fatto delle analisi appena sei stata ricoverata ed hanno scoperto che-" si interrompe
"che cosa hanno scoperto Dylan?" chiedo preoccupata
"Alice" prende una pausa "sei incinta"
"Cosa!?" esclamo incredula "impossibile, siamo stati attenti"
"non l'ultima volta" confessa "mi dispiace tanto, ho rovinato tutto"
"come hanno capito che sei tu il padre?"
"le guardie e le prigioniere hanno testimoniato: hanno tutti detto che mi comportavo in modo diverso con te... e analizzando meglio i fatti, hanno capito cosa succedesse realmente"
"che situazione" esclamo massaggiandomi la fronte "che ne sarà del bambino?"
"Il regolamento dice che appena ti sei ripresa, sconterai la tua pena normalmente fino al nono mese, quello lo passerai nell'ala medica del penitenziario, una volta che avrai partorito, il bambino sarà dato in affidamento, fin quando non sarà finita la tua pena, poi da là si aprirà il processo con gli assistenti sociali e-" lo interrompo
"ok, può bastare così. E' una barbarie, non lo posso permettere" affermo "devo assolutamente dimostrare la mia innocenza"
"adesso riposa, sei ancora molto debole, passerò domani a trovarti" dice freddamente alzandosi
"insensibile come sempre" sussurro sbuffando appena esce.
Affondo nei miei pensieri, cerco di elaborare tutte queste notizie, ma la stanchezza è ancora tanta. Crollo di nuovo.
Un rumore mi sveglia, è la porta della stanza che si spalanca
"amore" sento una voce chiamarmi.
Apro gli occhi e "OH NO, ancora tu" sbuffo
"amore, non mi riconosci?! sono io" dice il mio ex con un sorriso a 32 denti
"sono svenuta, mica ho perso la memoria. So chi sei" prendo qualche secondo di suspense "purtroppo" sbuffo ancora squadrandolo infastidita " e quindi che ci fai qui?" domando
"ero preoccupato per te"
"già l'ho sentita sta frase" sbuffo ancora "fino a che non trovi un modo per provare la mia innocenza non voglio vederti, chiaro?"
"ma io-"
"niente ma, ho avuto fin troppa pazienza con te, guarda un pò in che situazione mi ritrovo!" lo rimprovero " e adesso esc-" mi interrompo osservando meglio il suo volto "ma che hai fatto alla faccia?" chiedo sconvolta osservando i lividi
"un uomo mi ha minacciato, faceva paura quasi quanto te" ride per sdrammatizzare
" e che voleva?" chiedo curiosa
" le stesse cose che vuoi tu: che io testimoni contro il vero colpevole" ammette
"non mi dire che era-" mi interrompo
"un uomo sulla trentina, vestito elegante, sembrava molto stressato e serio"
"si ok.. è Dylan, non ci sono dubbi" sospiro incredula "non ci posso credere che mi stia aiutando"
" e chi sarebbe?" chiede curioso
"sei geloso?" chiedo ridendo "comunque, è il direttore del penitenziario"
"e perché gli interessa la tua scarcerazione?" chiede sospettoso
"ahahah ci sono tante cose che non sai" gli rido in faccia beffarda.
"Signore, le visite sono finite" spiega l'infermiere entrando in stanza
"grazie, mi ha salvata" gli sussurro.
"Buonanotte Alice, ci vediamo domani" mi saluta con la mano ed esce
"come vuoi" rispondo indifferente.
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Obey behind bars //Dylan O'Brien
Fanfiction[COMPLETA, DA REVISIONARE] Alice conduce una vita semplice, tutto cambierà quando il suo ex fidanzato le darà una misteriosa busta. Finirà in prigione sotto le grinfie dello spietato e perverso direttore del penitenziario Dylan O'Brien. Cosa accadrà...