-Sentenza finale

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Il giudice, non era quello del primo processo, entra e mi fa sedere al banco degli imputati per ascoltare la mia versione, poi chiede anche la versione di Miguel riguardo quel giorno al bar. Fa anche parlare Dylan per confermare la versione che Miguel fosse venuto al penitenziario per confessarmi la verità. 

L'accusa era formata dai poliziotti che mi avevano arrestata e al commissario che mi aveva incriminata, esposero le loro prove e partì il dibattito con Dylan che li incriminò di essere corrotti e di avermi usata come capro espiatorio. Poco dopo il giudice fece entrare un'altra persona, si accomodò al banco degli imputati anche lui... non lo conoscevo, ma Miguel sembrava alquanto agitato. Sarà il capo della banda che teme tanto?

Inizia a dare la sua versione e subito Dylan riparte all'attacco con le accuse... ci sa davvero fare.

La confusione si fa tanta nel tribunale e il giudice cerca di calmare gli animi, ma escono tante prove di cui io non ero al corrente e l'imputato inizia ad agitarsi. Anche Miguel inizia a testimoniare contro di lui, facendo salire a galla, fatti molto pericolosi... sta davvero mettendo la sua vita a rischio per scagionarmi?!

Dopo altri battibecchi, il giudice si alza:

"La corte si ritira per deliberare" sentenzia. Ci fu un boato e poi silenzio totale...

Dylan viene verso di me e io mi alzo per abbracciarlo, dietro di lui c'è Miguel con aria affranta e preoccupata ma sa di aver fatto la cosa giusta. 

Dylan si gira verso di lui: " non preoccuparti" gli fa con sguardo sicuro. Chissà cosa gli avrà detto per convincerlo...

"speriamo bene" sospiro lascandomi cadere sulla seduta 

"sta tranquilla" fa Chloe dandomi la mano dalla sedia dietro

"andrà bene" aggiunge Dylan sedendosi accanto a me.

"vi ringrazio di avermi aiutata, a prescindere di come andrà" dico commossa " grazie anche a Te Miguel" dico rivolgendo un leggero sorriso al mio ex "lo apprezzo" lui sorride imbarazzato.

Qualcuno esce dalla camera accanto alla seduta del giudice:

"La corte sta rientrando" urla una voce, mi rigiro subito e mi ricompongo aspettando il verdetto.

Il giudice rientra e si side dove era prima  e inizia a prendere parola:

"signorina Alice, stando ai nuovi fatti a cui siamo venuti a corrente" dice con tono serio, ci siamo alzati tutti e 4 in piedi, l'atmosfera è tesa, ma siamo tutti uniti "la dichiaro innocente, le accuse sono cadute, lei da oggi è di nuovo una donna libera" esclama battendo il martello sul banco.

Tutti e 3 contemporaneamente mi abbracciano "vi ringrazio" esclamo in lacrime "non ce l'avrei mai fatta senza di voi".

Dopo essermi ripresa, usciamo dal tribunale... non ci credo, dopo più di un anno sto camminando da donna libera.

"Ancora auguri Alice" esclama Chloe abbracciandomi di nuovo 

" adesso devo andare" aggiunge staccandosi dall'abbraccio " ci rivendiamo presto" dice frettolosamente tirando Miguel verso di lei "forza andiamo" lo rimprovera.

"C'è intesa tra loro due" dico ridendo, osservandoli mentre si allontanano.

"Coff coff" tossisce Dylan per attirare la mia attenzione

"dimmi" dico girandomi 

"adessoposso farti una proposta in modo decente" dice cercando di inginocchiarsi.

"Non così in fretta! non credere di cavartela così facilmente" dico sarcasticamente "mi devi delle spiegazioni" incrocio le braccia aspettando una risposta che mi soddisfi ignorando quello che stava per succedere.

"Hai ragione" dice alzando le braccia in segno di resa alzandosi da terra "sono stato riammesso nell'FBI"

"mh hh continua"

" e da lì sono riuscito a trovare prove per incastrare il vero colpevole, poi sempre dagli archivi ho rintracciato Chloe che mi ha aiutato a convincere il tuo ex a testimoniare in tua difesa....e il resto lo sai"

"mhhh" mormoro 

"adesso sei contenta?" chiede

"ero preoccupata, sei sparito per un mese, non avevo tue notizie" dico mettendo il broncio

"hai ragione, ma sono stato molto impegnato, ho lavorato tutto il tempo per trovare tutto il necessario per scagionarti"

"d'accordo, ho capito" dico tornando allegra "dove eri rimasto?" chiedo facendogli un occhiolino

"finalmente" dice inginocchiandosi di nuovo, sta volta senza interruzioni. "Alice" dice mettendo la mia mano tra le sue "tu mi hai conosciuto come lo spietato ed approfittatore direttore del penitenziario, ma-"

"egocentrico, perverso, egoista.." lo interrompo elencando gli aggettivi sulle dite "prego va avanti"

"si Alice il concetto è quello, ma non è quello il vero me, voglio che tu mi dessi la possibilità per farmi conoscere veramente, in un vero rapporto sentimentale, senza celle o manette"

"magari le manette puoi tenerle" dico sorridendo maliziosamente

"sei fantastica" dice ridendo dolcemente "però fammi fare un discorso serio, per una volta" continua cercando di ritornare serio

"certo, avanti continua" dico trattenendo le risate

"ti andrebbe di conoscere il lato buono di me?"

"già l'ho conosciuto" dico accarezzandogli la guancia "hai fatto tanto per me, ma il lato cattivo non mi dispiace" dico tornando a provocarlo

"ah la metti così? d'accordo" dice prendendomi in braccio ridendo maliziosamente "quindi vuoi sposare il tuo ex carceriere ed attuale agente fbi?"

"certo stupido" dico afferrandogli il suo viso tra le mani

"perfetto, futura signora O'Brien" dice facendomi volteggiare tra le sue braccia

"quindi questo è un lieto fine?" dico pensierosa

"sarà l'inizio" dice mettendomi giù delicatamente .



Obey behind bars //Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora