VI

942 56 21
                                    

Ormai lo sapete già che nell'angolo autrice ci sono tutti gli spoiler che vi servono, quindi fermatevi <3

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ormai lo sapete già che nell'angolo autrice ci sono tutti gli spoiler che vi servono, quindi fermatevi <3

•••

Il rumore delle onde del mare e del vento caldo furono i protagonisti del risveglio di Jungkook.

Si alzó dal letto mugolando qualcosa sul letto, troppo scomodo ormai e che sicuramente si sarebbe dovuto cambiare in un paio di giorni. Andó allo specchio e dalla bacinella prese un pó d'acqua per sciaquarsi il viso.

Aveva un pó di occhiaie ma non ci fece neanche piú caso. Quella giornata era una delle piú silenziose per lui e Yeontan. Era passato un mese dalla morte di Rosè, il che significava che Jungkook l'andava a trovare in cimitero, la nuova casa della moglie.

Si era preso una giornata off dalla caserma proprio per passarla al cimitero. Yeontan mugolava sotto voce e Jungkook gli fece una carezza.

«Manca anche a me, Yeontan.»

Jungkook si rialzó, sentendo la schiena scrichiolare un poco, i suoi trent'anni erano vicini. Spezzó il silenzio con la sua risata, ripensando a quanto Rosè lo prendeva in giro per la sua età. Faceva male non sentire piú la sua risata in casa.

Si sentiva improvvisamente vuoto. Infilati i vestiti si diede del tempo per sedersi sul letto e guardare la foto di Rosa, la bació e se la portó al petto sentendo un groppo in gola.

«T-ti prego torna da me. S-senza di te sembra tutto falso.»

Sospiró dal naso, togliendosi una lacrima fuggitiva, si mise il cappello nero e custodí la piccola foto nella taschina della camicia, a sguardo basso prese le chiavi e con respiro pesante chiuse la porta di casa.

Scese al palazzo e prese l'auto, Jin lo guardava dal balcone.

«Quel ragazzo me fa una pena enorme. Non riesco a vederlo cosí.»

Jieun al suo lato intanto si mangiava una busta di patatine, annuendo alle parole dello zio. Jin sbottó innervosito.

«Smettila di mangiare schifezze, ingrassi!»

Jieun sbuffó.

«Perché? quando cucini per un esercito non é la stessa cosa?»

«Quelli sono grassi buoni!»

Jieun si mise una mano in viso, sentendo già la mancanza della Corea, che al momento era a novecento mila chilometri di distanza.

•••

Il viaggio al cimitero sembrava infinito, come qualsiasi altro giorno quando Jungkook si recava in quel posto triste.

Aveva di fianco a sé, sul sedile, i fiori preferiti di sua moglie. Ogni volta lei esaltava a vedere Jungkook portarglieli. Jungkook non sapevs cosa Rosa aveva visto in lui, non sapeva cosa aveva spinto la ragazza ad innamorarsi di lui. Jungkook si definiva un semplice carabiniere, nulla di speciale.

Green Eyes. | TAEKOOK ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora