VII

962 60 31
                                    

Leggete l'angolo autrice o vi vengo a cercare 😫

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Leggete l'angolo autrice o vi vengo a cercare 😫

•••

Taehyung si stava preparando per incontrare il suo solito biondino, ormai evitava tutti gli specchi della casa, consapevole che se si sarebbe guardato in uno di questi, si sarebbe messo a lacrimare.

Ma Taehyung sentiva dentro di sé una sensazione strana: era come una droga, il bisogno di rivedere quei occhi castani era come un bisogno vitale al momento. E Taehyung non sapeva perché si stesse imbellando per un uomo, cosa mai sarebbe dovuto succedere? e perché nel momento che si infilava gli indumenti il suo cuore iniziava a battere all'impazzata? perché, le sue mani iniziavano a sudare all'idea di rivedere Jungkook?

Taehyung non sapeva neanche se il ragazzo fosse in casa quella giornata.
L'egoismo di Taehyung tuttavia era piú forte di una piccola ansia. Il nero poi sentí la porta venir aperta, probabilmente da Jimin, e si coprí il petto.

«Jimin ma che cazzo fai! non entrare!»

Jimin dall'altra parte della porta mise sú una faccia confusa.

«In che senso Tae? siamo entrambi uomini non capis—»

«Ti ho detto di non entrare!»

Jimin guardó Hoseok che alzó le spalle.

«Taehyung ma ci hai sempre fatti entrare!»

Jimin sospiró e chiuse la porta con un tonfetto, sentendo Taehyung lamentarsi.

«Quel biondino gli ha dato alla testa, credi che dovremmo fare qualcosa?»

Jimin gli diede uno schiaffetto sul braccio, dicendogli di abbassare la voce, come se quello avesse appena detto fosse un crimine.

«Non parlare cosí ad alta voce!»

Hoseok si cucí la bocca e Jimin sospiró.

«Hai scordato il fatto che é un carabiniere? E se Taehyung lo scopre ci fa una faccia enorme. Io voglio ancora tenermela, grazie.»

Hoseok alzó sú il naso, in una faccia schifata.

«Peró, mamma mia, uomo e uomo.»

Jimin stava per replicare quando dalla porta uscí Taehyung.

«Sei pronto?»

Taehyung annuí, poi, guardó Hoseok.

«Con te faccio i conti piú tardi.»

Hoseok deglutí smozzando un sorriso.

«Tu sei un eccezzione Taehyung!»

Taehyung non lo ascoltó e si diresse verso la sua Ferrari. Jimin lo seguí a ruota e Hoseok scosse la testa ridacchiando. Con Taehyung e Jimin non si annoiava mai.

•••

«É questo il palazzo?»

«Certo che per essere un carabiniere é proprio povero.»

Green Eyes. | TAEKOOK ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora